Quando penso a te
Penso alle onde
Che ostinate si infrangono
Contro gli scogli
Ancora e ancora.
Penso alla pioggia
Che batte sul cristallo
Di un auto
Che sta portando qualcuno
Dalla sua ragione di vita.
Perché tu sei così
Fiera e inaccessibile
Ostinata e testarda
Oggi va di moda dire
"Resiliente"
Ma con un velo di malinconia
Che ti rende bellissima.
Ecco perché sono qui
Ecco dove hanno sempre sbagliato
Gli altri
Tutti quelli che hanno provato
A cambiarti
A snaturarti
A distruggerti
Ecco perché io voglio
Che tu sia te stessa
La te stessa più vera
Che tu sia stata mai
Non chi avrebbero voluto
O vorrebbero
Tu fossi
Qualsiasi cosa significherà
Qualsiasi ostacolo ci si presenterà
Qualsiasi scalata mi toccherà fare
Lungo le alte mura delle tue disillusioni
Da cui cola olio bollente
Che cerca di farmi desistere.
Davvero credi che basterà spaventarmi?
Piccola testarda,
Conserva piuttosto energie
Affinché tu possa finalmente capire
Di aver trovato lo scoglio giusto
Su cui infrangerti fragorosamente
E solo così io potrò dire
Di aver davvero amato su questa terra.
Composta giovedì 31 maggio 2018
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