Tu sei testarda
E a me piacciono le sfide
Tu credi che le parole
Non siano tutte uguali
Ma che siano tutti uguali
Quelli che te le dicono.
E così pensi di spaventarmi
Pensi che ti dimenticherò
Pensi che mi volterò
E farò come tutti quelli uguali
Che saltano di preda in preda
Irrequieti
Perché non ti guardano con gli occhi
Dell'amore
Ma con quelli della fame,
Come guarderebbero una lasagna.
Io invece ogni volta che ti vedo sorridere
Penso solo a quante cose belle
Esistano su questa terra
Che potrebbero avere un senso
Solo se divise tra di noi
Penso a come insieme
Le rose non avrebbero gli stessi colori di ieri
Le farfalle volerebbero ancora più felici
Il pane che esce da tutti i forni del mondo
Profumerebbe ancora di più
Perché sarebbe tutto per noi
E quando arriverà quel giorno
Il mio ultimo giorno
Se qualcuno dovesse domandarmi
"hai un ultimo desiderio?"
Io
Ti stringerei la mano ancora una volta
Mi volterei verso di te
Perdendomi ancora
Ostinatamente
Nel tuo sorriso dipinto per me
E so già cosa risponderei
"No, nessuno
Perché io il mio unico desiderio
L'ho già vissuto fino in fondo"
E ti do una notizia
Anche se abbassi gli occhi
Imbarazzata perché lo sai già
Quel desiderio
Eri tu.
Composta lunedì 4 giugno 2018
dal libro "Le cose che ho scritto di te" di Guido Paolo De Felice
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