Io lo so
che desiderarti
è tempo perso
Più perso di me
E che mi farà male
Solo che tu
Mi fai male
Come divorare voracemente
Un pacco di Gocciole
Mi fai male
Come fare il bagno
Nel mare di Stintino
Dieci minuti dopo aver mangiato
Mi fai male
Come un'indigestione
di uova di cioccolata Kinder
A Pasqua
Mi fai male
come mia madre
Che dopo aver preparato
La sua leggendaria pasta al forno
Mi nega il tris
Mi fai male
Come gli odori
Delle pizze
Della rosticceria sotto casa
Quando sono a dieta
Mi fai male
Come quando sono in treno
passo da Firenze
E vedo qualcuno
Che con gli occhi chiusi
Ed il respiro sospeso
Divora una schiacciata
dell'Antico Vinaio
Mi fai male
Insomma
Come qualsiasi cosa
Che faccia godere
O ingrassare
O sognare
O ballare
O saltellare
O tamburellare le dita dei piedi
O rendere felice
Perciò
Spiegami
Come potrei smettere?
Composta mercoledì 13 giugno 2018
dal libro "Le cose che ho scritto di te" di Guido Paolo De Felice
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