Gesti e Silenzi
Tu che giochi a scacchi, a dadi, ti ho incontrata e raccontavo alle mie mani di non farti andare via.
Siamo così tanto diversi che forse ci assomigliamo, e nel profumo dei miei sogni ti sfioro e in pace canto e ti cesello come limpido e delicato marmo.
Come un sibilo appuntito, invisibile e senza cruna, lembi di respiro trapuntati all'anima, squarci di anima e vita ricomposti.
Composta giovedì 8 novembre 2018
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