Opposti ricordi
Eppur tu, mia musa Leocora
sulle mie labbra un tempo bagnavi
un immenso e dolce amor
quando l'ostile mia sofferenza
fuggiva dietro un'impavida felicità
come la volta alle ceneri degli Elli.
Ora ti invoco, e senza ragione
ohimè, Amor mio sfuggivi
lasciandomi lì, solo e misero
su, nel Giardino delle Rose
a navigar senza sosta e meta
mentre l'aria mutava attorno.
Ora qui, nei pensosi ricordi
con timore e cieco ardore
crescono e seminano in me
queste poche e misere parole
incapaci di sfogare il dolore
così tanto avvinghiato al mio cuor.
Composta sabato 10 novembre 2018
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