Amore dell'Eden e dell'Ade
Cerco di imparare dai miei stessi sbagli _ non sempre ci riesco
ho amato
ho amato
ti ho amato
perdutamente
ho bruciato molecole
ho divorato sogni
ho pianto
un oceano così vasto da lasciarci il cuore
ma tu mi hai visto ogni tanto a riva
smarrito come un fantasma
hai sorriso
per l'alba quel sorriso significava "vieni avanti"
un invito che solitamente nel buio dell'esistenza umana
lo fanno solo gli astri
e ho ceduto la parte di me non corrotta
alla bellezza
a quegli occhi
a ciò che le tue labbra promettevano
seppur mute
sei tu il motivo per cui rincorro pezzi di me nell'universo
mi danno la caccia nel cosmo per i colori di questi sogni
che sono il richiamo di balena per te... nell'aria
le raffiche di vento intorno
sono diventate animali col ringhio stolto
gustano la carne
ferito continuo nel mio fuoco
ma guardami
ti dico con le mani legate alle alghe
sono di spume
mi scioglierò blu con la prossima marea
tu afferrami
non lasciarmi andare
salvami al monocromo dell'abisso
stringimi al tuo sesso
al tuo sangue
al tuo futuro
tienimi legato o curami le ali
sarò tuo _ io
sarò tuo _ per sempre.
Composta mercoledì 1 aprile 2020
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