Scritta da: Brunason
in Poesie (Poesie personali)
Se fossi...
Se fossi un albero,
sarei un salice piangente.
Flessibile ed etereo.
Il salice cresce
sempre più ondeggiante.
Alto e slanciato.
E così sottile
da apparire inconsistente...
Molto delicato.
Oscillante dolcemente
ad ogni alito di vento.
Eppure...
è resistente e tenace
perfino nella tempesta.
Non ho mai visto un salice abbattuto
Nemmeno dopo una temporale.
Al contrario,
ho visti pini possenti,
abbattuti, sradicati.
Divelti e atterrati
da forti venti.
Alti e maestosi,
si ergono fino al cielo.
I rami mai sfrondati
oltremisura si allungano
e mutano l'antica condizione.
Le piante ormai fragili appaiono.
Trasformata è l'apparente solidità.
Non io ho scelto
se sottilissimo salice apparire
o stabile quercia.
Forse altro avrei scelto.
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