Le migliori poesie di Alessandro Zanacchi

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Tu sei il tempo

Tu sei il tempo.
Nel vocabolario di un bacio
divento poeta del tuo respiro.
Sei essenza della mia anima
mentre scolpisci battiti d'ebano
con dita di seta.
Sogni felpati
accendono la notte dei sospiri
regalandoci ali di primavera
per violare il cielo dell'Amore.

E tu sei il tempo...

Rivoli di Paradiso
macchiati da stelle d'ambra
ci trascinano in una spirale di luce
che inghiotte silenzi e paure.
Brividi dislessici
vestiti con petali di papavero
tingono la tua pelle d'avorio
annichilendo pensieri d'inchiostro.
Vibrazioni di vita
risvegliano desideri recisi
riversando torrenti di porpora
nei dedali del piacere.

E tu sei il tempo.

Dal calderone del cuore
effervescenti emozioni
rigenerano cellule dormienti
mentre profumi d'oriente
risvegliano pulsazioni proibite.
Libido di luna
mentre i nostri corpi eterei
oscillano come altalena
in un orizzonte di fuoco
accarezzando i sensi e le ore.

Tu sei il tempo.

Alessandro Zanacchi
Composta domenica 21 giugno 2015
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    Cuspidi avvelenate

    Mi manchi principessa
    e sprofondo nelle buie
    fondamenta del cuore
    dove stelle prima amiche
    non mi offrono alcun bagliore.
    Come cuspidi avvelenate
    le loro punte trafiggono la carne
    scempio di dolore,
    colano lacrime dal vermiglio colore.
    Mi manchi principessa,
    la mia anima gelida
    non riesce più a soffocare
    l'ululato disperato senza ore
    mentre folletti allucinati
    intingono un dito nel calamaio
    del mio organo vitale,
    tizzone ardente per scrivere
    su un frammento di luna il tuo nome.
    Mi manchi principessa,
    liberami con dardi di fuoco
    e fulmini di vento
    da queste catene
    che mi impediscono di volare.
    Cercami e trovami
    senza sapere né dove, né quando,
    attraversa il mio ardere
    e il mio celarmi
    in candide ali d'angelo.
    Accompagnami
    sulla via di quel brivido infinito
    che scuote e lacera,
    per poi tornare ad essere
    quiete apparente
    di desiderio d'amore.
    Alessandro Zanacchi
    Composta domenica 21 giugno 2015
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      La nistra notte non inganna mai

      La nostra notte non inganna mai.

      Nella sua oscurità
      denudo i nostri spiriti come lettere.
      Intingo la penna dei sogni
      nel profondo delle nostre anime assetate.
      Macchio fogli bianchi
      con le gocce indelebili del tuo cuore.
      Come un treno senza fermate
      la mia mente percorre il vortice dei sensi.
      Turbinio di emozioni, delirio del sentimento
      che esplode nell'aria profumandola di noi.
      Prigioniero del tuo sguardo di zagara
      e delle tue labbra di fata.

      La notte non inganna mai.

      Ti posi su queste candide lenzuola,
      hai mani d'Amore come petali di rose.
      Inseguono le mie intrecciandosi
      tra brulichii di scintille.
      Sospesi ad un filo di seta
      contiamo le stelle.
      Amo e piango ridendo,
      vivo di te, dentro te.
      Nella mirabile estasi che si consuma
      ribolle il sangue tra soffi di cuore.
      Noi nei fremiti, nei gemiti urlati e soffocati,
      pretesi, nascosti.
      Noi tra lacrime e sorrisi,
      nelle parole e nei silenzi.

      Noi e questa notte... che non inganna mai.
      Alessandro Zanacchi
      Composta sabato 20 giugno 2015
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        Il vento dell'amore

        Tace il battito della notte
        e il midollo del bosco
        ha fremiti di vento
        mentre sulla mia lingua danzano
        parole come fiamme
        e non posso parlarti.
        Tu che possiedi petali e radici
        toccami con mani di miele,
        accogli la mia anima
        vascello inquieto
        da troppo tempo ormai
        in rada nel porto dell'oblio.
        Anelito rapito
        con il canto delle tue parole,
        vieni nel muschio del mio cuore
        a liberare emozioni prigioniere.
        Come il vento
        che irrompe questa notte
        qui tra i pioppi avrò voce
        perché tu possa intendermi nel buio.
        Ascolta, è il vento che ti parla
        e trascina al tuo balcone
        il suono di magiche emozioni.
        Stanotte principessa non dormire:
        un grido ti giunge dalle stelle.
        Ascolta, è il vento dell'amore.
        Alessandro Zanacchi
        Composta lunedì 22 giugno 2015
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          Sono io, l'amore

          Risalgo
          l'impetuosa corrente del giorno
          per raggiungere la dimora della notte
          dove, nell'angolo di cielo
          opposto alla luna,
          mi attendono i due innamorati.
          In rivoli precipitosi
          di ammaliante indaco
          mi adagio dolcemente
          su un letto di soli piaceri
          e profumi d'Oriente.
          Al primo accenno di stelle,
          a loro, custodi dei sogni,
          offro il fremiti del corpo
          e la tenerezza del cuore.
          Accompagno l'assolo dei battiti
          in un overture di caldi pensieri
          e sinfonie di passione.
          Mi mescolo ai loro desideri
          in un effluvio di colori
          e di essenze del bosco
          per divenire pura estasi
          che non abbassa bandiera.
          Sfregamento di ali
          sui loro sospiri prima lenti,
          poi veloci
          per quel gioco di incastri
          fatto di occhi che bramano
          e labbra che osano.
          Accompagno il loro volo di luce
          fino alla fine della notte
          in cui gli amanti si tengono per mano,
          i loro occhi brillano
          e si sussurran ti amo.
          Alessandro Zanacchi
          Composta lunedì 22 giugno 2015
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            Scritta da: AZ

            Il pezzo che manca

            Voglia di attimi semplici ed eterni.
            Mi manchi e mi nascondo
            dietro l'ombra di una stella
            per vegliare sulla tua notte.
            Mi accomodo mestamente
            sulla sponda del tuo cuore
            e silenziosamente bacio i tuoi sogni,
            i nostri desideri.
            Appoggio i morbidi palmi
            suoi tuoi occhi
            e penetro nell'universo senza tempo
            del nostro Amore.
            Ti cerco con la voglia
            di riavere quel pezzo che manca
            per ricongiungermi
            con qualcosa che mi appartiene
            e che fa male non avere.
            Delirio della fantasia,
            di ricomporre quel puzzle
            che solo nel suo insieme
            si presenta definito e senza sfumature.
            Quell'immagine
            a cui per la maggior parte del tempo
            è negata la parte più bella,
            quella che da misura
            e proporzione alle forme,
            riequilibra ogni battito e colore.
            Quella che rende tutto
            così perfetto, magico, insostituibile
            e quella tessera che manca
            porta il tuo nome.
            Alessandro Zanacchi
            Composta domenica 15 aprile 2012
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              Scritta da: AZ

              Il pezzo che manca

              Voglia di attimi semplici ed eterni.
              Mi manchi e mi nascondo
              dietro l’ombra di una stella
              per vegliare sulla tua notte.
              Mi accomodo mestamente
              sulla sponda del tuo cuore
              e silenziosamente bacio i tuoi sogni,
              i nostri desideri.
              Appoggio i morbidi palmi
              suoi tuoi occhi
              e penetro nell’universo senza tempo
              del nostro Amore.
              Ti cerco con la voglia
              di riavere quel pezzo che manca
              per ricongiungermi
              con qualcosa che mi appartiene
              e che fa male non avere.
              Delirio della fantasia,
              di ricomporre quel puzzle
              che solo nel suo insieme
              si presenta definito e senza sfumature.
              Quell’immagine
              a cui per la maggior parte del tempo
              è negata la parte più bella,
              quella che da misura
              e proporzione alle forme,
              riequilibra ogni battito e colore.
              Quella che rende tutto
              così perfetto, magico, insostituibile
              e quella tessera che manca
              porta il tuo nome.
              Alessandro Zanacchi
              Composta domenica 15 aprile 2012
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                Scritta da: AZ

                Hai sentito l'amore

                Hai sentito l'amore...
                farfalle nello stomaco,
                tintinnio del cuore
                ... o schiaffo sordo e secco
                che ti lascia senza parole.
                Un cannone che ti spara
                a galleggiare
                tra i satelliti del cielo...
                ed è amore per volare.
                O per affogare
                come un'ancora che ti tiene
                a far compagnia
                alle stelle e alle spugne
                sul fondo del mare.
                Amore come attesa
                di un gesto che porta
                alla condanna estrema
                o alla gioia viscerale.
                Euritmia del movimento,
                eleganza dei corpi
                che si cercano e danzano
                per trovare il piacere.
                Amore monco
                dilaniato da schegge
                di noia e apatia,
                animale ferito in tagliola
                per una lenta agonia...
                chiamala eutanasia.
                Melodia divina da cantare
                vibrazioni senza fine
                per note di stupore
                anche per chi finge
                di non voler sentire.
                O un ululato
                struggente di dolore,
                grido acuto
                che squarcia il petto,
                prende casa
                e non se ne vuole andare.
                Alessandro Zanacchi
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                  Scritta da: AZ

                  Voglio essere per te

                  Voglio essere per te
                  la certezza cui ti aggrappi
                  quando tutto sembra svanire.
                  Voglio abbracciare
                  e scaldare il tuo cuore
                  con tutto il calore
                  di cui sono capace.
                  Voglio essere le parole
                  che accarezzano
                  i tuoi pensieri.
                  Voglio essere l'eccezione
                  che oltrepassa
                  qualsiasi tuo silenzio.
                  Voglio penetrare
                  ogni tua corazza
                  quando sembra che niente
                  e nessuno possa.
                  Perché io
                  voglio essere per te.
                  Alessandro Zanacchi
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