Avete mai desiderato uscire in strada, in balcone, vestiti o in mutande... e gridare?... gridare forte... fortissimo... lanciare un urlo di una tale intensità da squarciarti i polmoni... perché tanto sai già che quel dolore è nulla in confronto a quello che hai in quel momento...
Avete mai desiderato urlare?... urlare forte... urlare fino a quando avete ossigeno... urlare fino a diventare viola... ed infine svenire inermi... e magari cadere sul freddo suolo in attesa di qualcuno che si accorga di voi e che venga a darvi una mano... ed a farvi rialzare... ma il tempo passa... e tu sei ancora lì svenuto... nessuno si è accorto di te... nessuno... e non appena te ne rendi conto... vuoi solo ricominciare ad urlare... fino a svenire nuovamente... fino a morire magari... perché sai già che dormire per sempre è nulla in confronto a quello che provi in quel momento...
Avete mai desiderato urlare? Urlare talmente forte da squarciare il cielo... in modo che quelle poche stelle che riesci a vedere ti cadino addosso...
Avete mai desiderato urlare? Urlare al mondo... urlare così forte fino a farlo girare più vorticosamente... nella disperata speranza che cambi... anche di poco... perché sai già che in un mondo così lento non c'è spazio per te... ma è nulla in confronto a ciò che ti porti dentro in quel momento...
Avete mai desiderato urlare? Urlare forte... così forte da far spaventare tutti... urlare così forte da distruggerti interiormente... urlare così forte da far emergere un altro te stesso... più forte... più determinato... che non sappia soffrire come te in quel momento urlare così forte da farti tremare l'anima... urlare così forte da annullare persino il mondo intorno a te...
Urlare... urlare... e urlare ancora... finché alle orecchie di tutti non giunga la tua disperata voce... finché tutti non capiscano perché stai urlando... e già sai che non lo capiranno mai... ma vuoi urlare lo stesso... vuoi urlare per gettare fuori tutto quello che hai dentro... e allo stesso tempo tenerlo per te... urlare per far capire a tutti che stai male... che stai soffrendo... e magari neanche tu sai bene il perché... ma vuoi solo gridare... solo gridare...
E allora urli... urli al cielo... urli al mondo... urli alle persone... urli a lei... urli contro di lei... anche se lei non ti sente... ma questo non è importante... tu ne hai bisogno... forse dopo ti sentirai meglio... forse no... ma tu urli lo stesso... urli con tutto il fiato che hai in corpo... le urli di andarsene... di sparire... le urli di tornarsene nel suo maledetto mondo e di lasciare in pace il tuo... le urli di odiarla... le urli di odiarla... le urli di odiarla... ma chi vuoi prendere in giro? Il tuo odio è proprio come quell'urlo... forte e potente... che rimbomba nell'aria... che arriva lontano... che entra nelle orecchie degli altri... che ti scuote dall'interno... che ti fa soffrire... ma proprio come un urlo... dura un attimo... un istante... un soffio di respiro... e poi svanisce... nel nulla... all'improvviso... così come è arrivato... e basta poco... e di lui nessuno si ricorderà più... perché anche il suo eco tra poco sparirà... e ti rendi conto che in fin dei conti... vorresti essere un po' come quell'eco vorresti sparire come lui... sparire con lui... sparire...
E allora che ti resta più da fare? Urlare... urlare da solo... urlare contro te stesso... contro di lei... contro di tutti... urlare perché non hai più nessun altro scopo... non per ora almeno... urlare perché non sai chi mente e chi è sincero... urlare perché non sai chi ti ama e per chi sei solo un amico... urlare perché non sai proprio niente di niente... o forse semplicemente non vuoi saperlo... perché in fin dei conti... forse è meglio una bugia che illude... piuttosto di una verità che ti uccide...
Un ultimo urlo... ancora una volta contro di lei... le urli di andarsene... di andarsene via per sempre... di fare le valigie e di uscire dal tuo cuore... perché? Perché ti sei reso conto che forse è meglio quando lei non c'è... forse è meglio quando non la vedi... forse è meglio quando è lontana... perché soffri di meno... è inevitabile... perché se una cosa non puoi averla... è meglio che ti stia lontano... in modo che possa dimenticartene... in modo che non ti ossessioni più... perché ti rendi conto che dopo quell'urlo... non ti è rimasto nient'altro dentro... e qualsiasi cosa dovesse camminare nel tuo cuore... camminerà da sola... completamente sola...
Ed ora è tardi... fuori è già buio... la luna non c'è... magari starà flirtando col sole... le stelle non si vedono... staranno giocando con le nuvole... qualche goccia di pioggia mi fa compagnia sul vetro contro il quale poggio la testa... e scende giù veloce verso l'ignoto... proprio come me... ma c'è una goccia... più grande delle altre... che scende più lentamente... la guardo bene... e mi rendo conto che luccica al suo interno... è una goccia speciale... poi un rumoroso silenzio invade le mie orecchie... ed un istante dopo il suo posto è preso da un silenzioso urlo... un urlo disperato e feroce... ma comunque silenzioso... un urlo che nessuno può sentire... perché nasce e muore dentro di te... nasce e muore... dentro di te... e così guardi di nuovo verso la finestra... ma la goccia speciale ha ormai raggiunto le altre e con loro ha concluso il suo cammino... e anche l'urlo dentro di te è cessato... ma di loro il ricordo ancora non è finito... e ti sembra di vedere una figura riflessa nel vetro... dietro di te... la goccia... una lacrima... il grido... di un angelo... io... tu... noi... davvero soli e divisi? Non ci voglio credere...
Perché mi manca sempre un pezzo per essere felice?
Di mattina è tutto diverso. Di mattina sembra tornato tutto normale. Di mattina in fondo non è cambiato niente. Non è successo nulla, non ancora, e probabilmente non succederà mai. Di mattina ho ascoltato. Di mattina ho pianto. Di mattina ho deciso.
Continuo a vivere. Come ho sempre fatto e sempre farò. Lo faccio per me. Lo faccio per coloro che non possono vedermi così. Lo faccio per me. Lo faccio perché è giusto così. Continuo a vivere.
E all'improvviso in mezzo al mio mal di testa... ho ritrovato il desiderio di essere felice...
In cielo... un'iperbole di stelle... e io sono qui... disteso su questa soffice spiaggia... ad osservare la loro infinita bellezza... la bellezza di quelle luci che nessuno può spegnere... e che tanto fanno sognare... quelle luci che, anche quando cadono, ci fanno desiderare... desiderare un mondo migliore... un mondo per noi... un mondo di luci...
Eppure in questo momento, tu, non ci sei... eppure in questo momento, tu, sei qui... e allora perché ti sento ugualmente distante? Perché in un attimo sono in paradiso... e nell'attimo dopo le nuvole sotto di me si aprono all'improvviso e mi ritrovo a masticare la polvere di questa sporca terra? Forse... quando non ci sei... stavo meglio... perché non avevo altro pensiero che te... non desideravo altro che te... ed era proprio quel desiderio a rendermi vivo... ed ora che ci sei... il desiderio si è spento... e tutte le grandi aspettative sono lentamente crollate... ma... ma...
Quando non ci sei... io sono con te... qui con te... perché per quanto tu possa non esserci... non esisto senza di te... E quasi preferisco che tu non ci sia... perché il mio compito è desiderarti... desiderarti senza mai poterti avere... così come il sole rincorre stupidamente la luna... pur sapendo di non poterla mai raggiungere...
Eppure i miei sforzi servono a qualcosa... servono a farmi sentire vivo... e quando non ci sei... non ci sono neanche io... senza di te... il mio mondo non ha significato... la mia vita non ha significato... Così... quando non ci sei... non ci sono neanche io... perché mi perdo in me stesso... quella parte di me stesso... quella parte speciale... quella parte con dentro te... perché per me ci sei... ci sei sempre... ed io sarò con te... sempre con te...
Tu potrai anche dimenticarmi... un giorno... nella tua lontananza... nella tua vita... nella tua mente... sarò solo una lettera nel libro del tuo mondo... sarò un errore... sarò un ostacolo... sarò qualcuno che hai dimenticato... ma pur sempre qualcuno sarò... e tanto mi basta... perché anche quando non ci sei... ci sei per me... in me... con me...
Al contrario tuo, non riuscirò a dimenticarti... non un'ora... non un giorno... non un mese... non un anno... in me resterà sempre qualcosa di te... e anche quando non ci sei... dentro di me ci sarai... ora... più tardi... per sempre...
Nel mio cuore... la tua anima... Nella mia testa... le tue parole... Nei miei occhi... il tuo sorriso... Nei miei pensieri... le tue labbra... Nei miei sogni... tu... semplicemente tu...
Perché nessuno è solo... e anche quando non ci sei... io sono con te... tu sei con me... Due mondi diversi... Due anime complementari... Un cuore unico...
È passato tanto tempo ormai... tanto tempo da quando vivevamo insieme quegli attimi... pochi e intensi... veloci e infiniti... e chi l'avrebbe detto mai che sarei arrivato fino a questo punto? Seduto a guardare le solite stelle a ricordare ciò che è stato... che siano tanti o pochi, i giorni passati da allora, non so dirlo per te... in fondo sono sensazioni soggettive... per me sono tanti ormai... troppi... forse... Eppure, nonostante tutto, sono ricordi vivi quelli che pulsano in me... sotto di me... dentro di me... ma sono anche ricordi soli... che si perdono tra le stelle che guardo... proprio tra quelle stelle che sto guardando adesso... e che sembrano così uguali a quelle che guardavo in quelle sere... lì... con te...
Perché mi manca sempre un pezzo per essere felice? È strano come possano esistere momenti come questi... momenti in cui la realtà viene sovrastata dai ricordi... bei ricordi... ricordi ricolmi di qualcosa... qualcosa che non c'è più... non ora... Perché mi manca sempre un pezzo per essere felice? Quei ricordi iniziano a scivolare giù... rotolano verso di me... acquistando sempre più velocità... come una sfera poggiata su un lungo piano inclinato... rotola... rotola... sempre più veloce... fino a diventare... ... inarrestabile... e distrugge... distrugge... senza pietà... tutto ciò che incontra... e sulla sua strada ci sono anche io... Perché mi manca sempre un pezzo per essere felice?
Non ci sono luoghi dove poter asciugare le mie lacrime... quelle lacrime che comunque non ho più... perse tutte sul momento... versate così tante da non averne conservate per i ricordi... e mentre qualcuno si dimentica di ciò che è stato... qualcun altro fa di quei ricordi il suo stesso motivo di vita...
Ogni tanto ti rivedo, sai? In un sogno, per strada, in una foto, in un ricordo, in una canzone... arrivi così, all'improvviso, colpisci e fuggi via... come in fondo hai sempre un po' fatto e sempre farai... Non vedo nessuna ragione per continuare... continuare a vivere queste lunghe ore di ricordi... nessuna a parte amare...
Ogni tanto ti rivedo, sai? E quando accade, non è mai per caso... sei come una ferita ormai chiusa... come una cicatrice... esisti in me... sei su di me... ma solo quando la guardo, solo quando ti guardo... mi fa nuovamente male... brucia come se si stesse riaprendo... e per far ciò... basta una parola... una sola... misera... ... parola...
Ogni tanto ti rivedo, sai? Cerco di entrare nella tua testa ma non ci riesco mai... eppure mi basta un tuo sguardo per capire... ma quel tuo sguardo non posso vederlo adesso... troppo... troppo lontano da me... così come quelle parole... così tante che se scritte in lettera... riempirebbero pagine e pagine... troppo lunghe per essere riscritte a mano... ma bisogna pur provarci...
Ogni tanto ti rivedo, sai? E quella volta non è mai uguale a nessun'altra... ti rivedo solo perché ti risento... un eco infinito che alberga nell'anima... un grido antico che tenta di riemergere... una mano tesa che non riceverà mai calore...
Eppure lo so... lo so che anche in te c'è ancora qualcosa... certe cose esistono solo per non essere dimenticate... mai... e tu non puoi averle dimenticate... troppo profonde per poter essere sradicate... troppo pesanti per poter essere buttate via... troppo importanti per poter non ricordarle più...
E potrai fingere, se vorrai, che tutto va bene... ma io lo saprò... lo saprò sempre... che quella è solo una maschera...
E potrai continuare a vivere, se vorrai, come se niente fosse... ma io lo saprò... lo saprò sempre... che non è quella la vita che vuoi...
E potrai tornare indietro, se vorrai, nella speranza dei ricordi... ma io lo saprò... lo saprò sempre... che non si può vivere in eterno... ... neanche nei ricordi...
Prendi quella spugna e avvicinati alla lavagna del tuo cuore... passaci sopra centinaia di volte... con forza... con rabbia... ma sarà sempre tutto inutile... il mio nome non si cancellerà... come un destino ricamato nelle stelle... infinito e immutabile... la mia ombra resisterà... insieme alle tue promesse... le tue promesse... quelle promesse... andate in frantumi come vetro sul cemento... disperse come un soffio in un ciclone... vuote come ciò che hai lasciato in me...
E tornerò... lo sai che tornerò... nella tua mente... nel tuo cuore... davanti ai tuoi occhi... io tornerò... su ogni nota... io tornerò... su ogni stella... io tornerò... su ogni lettera... io tornerò... per ogni gesto... io tornerò... per ogni desiderio... io tornerò... per ogni sospiro... io tornerò... per ogni sogno... io... tornerò... Fino a quando la mia presenza non ti porterà ad odiarmi... o a rimpiangermi per sempre... io tornerò...
Credo che ogni cosa abbia un suo posto... ogni cosa debba venire quando è il suo tempo... ogni cosa debba aspettare e maturare se non è ancora pronta... Credo che ogni cosa avvenga per un preciso motivo... ogni cosa avviene anche se non vogliamo... ogni cosa avviene anche se non la conosciamo... Credo che ogni cosa ti colpisca quando meno te l'aspetti... ogni cosa è un nuovo brivido che nasce dentro... ogni cosa è un nuovo giorno che nasce col sorriso...
Credo che ogni cosa porti un sacco di cose con sé... paure, dubbi, ombre, titubanza, insicurezza, incertezza... ma allo stesso tempo anche emozioni, adrenalina, sentimenti... Ogni cosa sarà sempre l'opposto di qualunque cosa tu ti aspettassi... ogni cosa riuscirà sempre a stupirti, a farti sconvolgere... ogni cosa avrà sempre un posto speciale nella tua vita... che tu lo voglia... o no... spesso non fa alcuna differenza... ogni cosa, quando deve arrivare, arriva... e non la fermerai... non puoi... Credo che ogni cosa sconvolga tutte le cose già esistenti... ti induce a cambiare tutto, quasi ti costringe... ti fa fare cose che non avresti mai fatto... ti fa dire parole che non avresti mai detto... ti fa pensare cose che non avresti mai sognato... è vero, spesso ogni cosa illude... spesso ogni cosa ti lascia solo... ma vivrai sempre col desiderio che ogni cosa torni da te... nonostante tutto... nonostante il cambiamento... nonostante la novità...
Credo che ogni cosa non abbia un avvertimento... quando arriva sarà meglio per te essere già preparato... o ti travolgerà con tutta la sua potenza d'emozioni... e il tuo cuore... potrebbe non reggere... potrebbe esplodere... impazzire... implodere... impazzire ancora... potrebbe spezzarsi... Eppure, se riesci a trovare il lato giusto di ogni cosa... sono sicuro che sarai felice... felice di vivere ogni cosa come se fosse la cosa più bella... felice di sapere che ogni cosa tornerà sempre da te, magari più forte... felice di sognare ogni cosa con la persona che adesso occupa la tua mente...
Eppure, all'inizio di ogni cosa, c'è sempre un po' di quel timore... il timore per ogni cosa nuova... il timore che poi non sia una cosa così bella come te la immagini... non poi così bella come la sogni e la pensi ogni secondo... lì... coperta di un rosso che ti appartiene... lì... che sorride, piange, ride, ti guarda e sogna... lì... mentre sorridi, piangi, ridi, la guardi e sogni... lì... quando ogni cosa si annulla ma lei rimane davanti a te... lì... quando le sue mani ed i suoi capelli sono ciò che vorresti sfiorare... lì... quando bloccheresti il mondo solo per continuare a guardarla lì... immersa in quel suo piccolo e dolce mondo... un mondo in cui ogni cosa deve ancora arrivare... un mondo in cui ogni cosa sai che potresti essere tu... un mondo in cui ogni cosa non può che far felice entrambi...
Amerai ogni cosa così come sai che, col tempo, amerai lei... avrai paura di ogni cosa così come avrai paura di poterla perdere... desidererai ogni cosa così come desidererai non lasciarla andare via mai... Continuerai a sognarla così come hai fatto fino ad ora... continuerai a pensare ed a scrivere così come hai fatto fino ad ora... continuerai a sperare che tutto quel che hai creato non sia una nuvola...
Una nuvola di rock dentro un sogno misfatto chiuso in cassetto... lì, accanto al sogno di una bambola che solo un padre astratto può vedere... mentre tu sarai mia, sarai semplice, sarai la regina delle stelle... addormentati con me, che sono malinconico a metà... così il mio spirito libero potrà volare oltre ad un semplice sguardo... e dimmi che non hai paura per quel che volevo dirti... forse non sai che la nostra favola si distruggerà se ora vai... ed io non lo so se un diamante al mercato possa risplendere così... ma mentre sogni io sarò il tuo raggio di luna... e datemi un'autostrada per raggiungerti... perché sono un uomo diverso... Vola via con me e, vicino ad una stella, potrò finalmente sussurrarti che... ti amo veramente... e non dire di no... perché io... ti sento parte di me...
Anche questo piccolo viaggio tramite titoli che riconoscerai... anche questo piccolo pensiero che magari non leggerai... anche questo piccolo cuore che battere ancora non sentirai... anche tutto ciò... farà parte di ogni cosa... ed ogni cosa farà parte di te... se la lascerai entrare... ed ogni cosa avrà un sapore più buono... se saprai gustarla... ed ogni cosa sarà la cosa migliore della tua vita... se saprai viverla!
Perché sono sicuro che l'amore, in realtà, è ogni cosa... e quindi... ogni cosa è l'Amore...
Amore... amore continua a sbocciare... intorno a me... sopra di me... dietro di me... attraverso me! Delle persone che persino io credevo ke sarebbero morte sole hanno, o stanno, trovando una ragazza...
Amore... amore continua a sbocciare... e io sono l'acqua che irriga quel fiore... ma una volta che il fiore sboccia... tutti guardano il fiore... ne ammirano la bellezza... ne annusano il dolce profumo... godono dei suoi benefici calori... e l'acqua? Chi ci pensa più a lei...
Amore... amore continua a sbocciare... e nonostante io faccia dell'amore il mio vessillo... il mio stemma... la mia vita... dell'amore continuo a sentire solo il nome ed il profumo... ma il gusto non lo provo... lo faccio provare ad altri... ad altri ke poi si dimenticano della mano che li ha aiutati... e che se se ne ricordano, chiedono tutto il braccio...
Amore... amore continua a sbocciare... e nel tripudio della primavera... io rimango un bocciolo... che tutti prendono come esempio inizialmente ma che una volta superato lasciano indietro...
Amore... amore continua a sbocciare... innamorati senza pietà... che mi chiedono di esser felici per loro... ed io lo sono! Ho tessuto il loro amore per la loro felicità... ma sono felice solo per loro... per me... cosa c'è da esser felici?
Gli innamorati prendono il miele della vita e se lo gustano lentamente Gli innamorati provano a conquistare la vita con il loro sentimento Gli innamorati riescono a vedere i colori di un mondo in biano e nero Gli innamorati vivono una vita speciale e singolarmente fantastica Gli innamorati vedono il mondo attraverso gli occhi del loro amato
Ho sempre creduto di avere un dono... un po' come quei supereroi che vivono in fumetti e tv... sembra stupido... e suona anche male... ma sono sempre stato convinto di questo... Mi è stato dato un dono... un dono speciale... non unico... ma raro...
Riesco a vedere i frammenti di cuore nelle anime di chi ho davanti... mi basta uno sguardo ai loro occhi, e la loro privacy è finita per me! Chiunque abbia detto che "gli occhi sono lo specchio dell'anima" doveva essere qualcuno col mio stesso dono... perché è assolutamente vero... attraverso gli occhi io riesco a leggere l'anima di colui che guardo... riesco ad entrargli dentro, a sapere cosa pensa, a capire cosa prova...
Un dono... fantastico... direte voi... Un dono... bellissimo... ho detto io... Un dono... un dono?... dico ora...
Sembra una maledizione! Altro che dono... Ma la cosa va analizzata dal punto di vista personale... in se stesso, quello, è un dono... ma se messo insieme ad un carattere come il mio, diventa una maledizione...
Riuscire a vedere i frammenti di cuore nelle anime degli altri mi porta a provare i loro sentimenti... mi porta a provare i loro pensieri... mi porta a provare il loro dolore e le loro paure... e tutto ciò inevitabilmente mi spinge ad aiutarli...
E cosa c'è di male? Nulla... un gesto encomiabile! Ma quando ti rendi conto... che tutto il bene che hai fatto... inizia a servire a qualcosa... rende qualcosa... e il qualcuno che ne ha beneficiato si dimentica di te... allora scatta quella terribile scintilla che si chiama invidia e si sa... ogni scintilla ne porta con sé un'altra... rabbia... vendetta... tenebre...
Purtroppo neanche la "maligna soddisfazione" di una cosa del genere può alleviare quel che provo... e quindi... perché farla?
Ma cosa provo esattamente? Frustazione. Si, a volte si. Perché non capisco se la vita è davvero questa... se la mia via è davvero questa... se io sono davvero questo... E allora continuo a chiedermi... a farmi domande... e le risposte che ricevo sono solo le mie... perché se chiedo ad altri, ricevo solo altre domande...
Una, la cosa importante, è solo una... sei tu!
Ho capito che dando la vita per gli altri rischi di annullare te stesso... la cosa più orribile del mondo... ma come ogni supereroe, questo è il mio crudele destino... e dovrò accettarlo...
Ehi no aspetta! Io non credo nel destino! Io sono il destino! Ogni nostra decisione influenza il futuro... e allora... chi o cosa è il destino, se non noi stessi? Un disegno divino secondo il quale tutto è già stato deciso... no, non è vero... e se lo fosse... non sarebbe comunque un disegno divino bensì sarebbe un semplice disegno umano perché siamo noi gli artefici del nostro destino!
E allora cambio! Cambio tutto! Ho aiutato... ho dato la vita aiutando... i miei amici... i miei nemici... gli amici dei nemici dei miei amici... una cosa assurda... una totalità d'individui così vasta... ognuno con i suoi problemi... ognuno con i suoi dubbi... Ma che mondo è questo? Tutti si lamentano per qualcosa... tutti vogliono essere consolati e aiutati! Ma di cosa? Alla fin fine... sono tutte sciocchezze! La vita! Ragazzi... la vita! È solo questo il vostro problema! Imparate a vivere! Volete una mano? Una spalla? Un polpaccio? Volete un consiglio? Un suggerimento? Un aiuto? Volete ridere? Piangere? Scherzare? Sono sempre disponibile... ma basta chiamare per ogni minima cosa!
Chiunque mi conosca... non sentirti tirato in ballo... non ce l'ho con nessuno... solo con me stesso... perché mi accorgo che alla fin fine... io aiuto sempre tutti... e di ciò ne sono contento, perché è questa la mia vita perché è questo il mio dono... e mi accorgo che spesso e volentieri il mio aiuto serve e porta dei risultati... e di ciò ne sono contento, perché è per quello che ho lottato per far felici voi... ma chiedo troppo se voglio almeno un po' di gratitudine? Posso esser felice per tutti voi e per le cose belle che vi stanno accadendo ma sono triste per me... perché mi rendo conto che sono visto come il "bel ragazzo" quello di cui ci si può fidare quello con cui si può parlare quello con cui ci si può confidare quello che da consigli quello che ti aiuta quello che riesce sempre in tutto quello che di ragazze capisce tutto e potrà anche esser vero... ma sono i risultati quelli che contano! Guardatevi! Voi... innamorati felici... che avete raggiunto la gioia grazie a me... ora non mi degnate di uno sguardo... e io... triste single... che ho raggiunto la felicità per voi... ed ora sprofondo nella mia tristezza... perché ho perso un altro amico per amore... un amore che ho creato io... o meglio... che ho "coltivato" io... facendolo crescere con cura... come se fosse mio figlio... ma quando persino il figlio si rivolta contro il padre... mi si straccia il cuore...
È vero... sembra strano... tutti vengono a chiedermi consigli... tutti vengono a sfogarsi... e dopo sono felici, perché grazie a me hanno capito una cosa in più... ed io sono felice, perché grazie a me qualcuno a capito una cosa in più... ma poi gli altri continuano a vivere... mentre io resto fermo qui... in attesa di dare altri consigli... ma perché dico io? Perché?
La vera ed unica verità è che... sono invidioso. Invidioso degli altri... invidioso di quelli che aiuto con successo! Perché con il mio aiuto gli altri possono vivere la vita che io ho perso... e l'invidia corrode l'anima... ti fa vedere la verità diversa... ti mette in testa strane idee... ma io sono forte... riesco a resistere... ma per quanto? Ho paura...
Amore... amore continua a sbocciare... ma perché non sboccia più per me? Cosa gli ho fatto io? Io che ho aiutato così tanti fiori a rinascere dopo esser appassiti... perché io non riesco a rinascere?
Di batoste d'amore ne ho ricevute tante... e due di queste particolarmente terribili... eppure sono sempre riuscito ad andare avanti... a rialzarmi ed a continuare a vivere... sorreggendomi sui miei stessi consigli perché nessun altro ha saputo sorreggermi nel momento del bisogno... ma non vi odio per questo... si vede che voi non avete il mio dono.
Ma ora sono stanco... sono stanco di vivere passivamente regalando i benefici del mio dono agli altri e non godendone io personalmente! La verità è che io ho già tutto... ho un sacco di cose da dare... sono una di quelle persone che in un mondo disastrato e falso come questo s'incontra una volta su cento... so questo... e ne sono felice... riesco a capirne l'importanza... eppure... sono ugualmente solo...
Per amore io darei tutto... Per amore io ho perso e ricominciato... Per amore ho lottato fino alla morte interiore... Per amore sono nato... Per amore morirò...
Ho bisogno solo di questo per essere completo... per essere finalmente felice ... amore... questo maledetto amore di cui spesso parlo questo maledetto amore che sempre faccio conoscere questo maledetto amore che non ne vuole sapere di riscaldare il mio cuore
Ho bisogno di qualcuno che mi ami... ho bisogno di amare qualcuno... ho bisogno d'amore... è come una droga! Una volta che la provi, non puoi più farne a meno... e se non riesci ad averla allora cerchi di spacciarla agli altri almeno per avere il piacere di vederla di nuovo e di assaporarla da lontano... ma non ti soddisfa... quel profumo non appaga la tua fame...
Dove sei, amore mio? Ogni maledetta illusione che creo continua a contrastare quest'enorme vuoto che incombe minaccioso su di me e mi assale quando meno me lo aspetto... inducendomi a trascurare la forma e la sostanza stessa della vita... perché ogni maledetta illusione confonde il cuore ed il cervello... e non riesce a sostenere la mia sana incoerenza... Dove sei, amore mio?
Dove sei, amore mio? Solo tu, stella del mio mattino, sei in grado di illuminare le mie giornate solo la tua luce rischiara il mio sentiero... solo la tua bellezza risana il mio cuore... solo le tue parole esaltano la mia anima... solo il tuo profumo mi fa sognare e vivere un mondo migliore... un mondo che di buono ha solo te... Dove sei, amore mio?
Dove sei, amore mio? Il mio amore è come quello che il sole prova per la luna... per quanto forte e puro sia il suo sentimento e per quanto incredibile sia la sua determinazione... il povero sole non riuscirà mai a raggiungere la sua amata e temo che questo destino tocchi anche a me... Dove sei, amore mio?
Dove sei, amore mio? Ogni parola mi parla di te... ogni suono mi parla di te... ogni passo mi parla di te... non m'importa dove tu sia in questo momento... l'importante è che tu sappia che mi basta pensarti... mi basta pensarti di notte prima di addormentarmi... così che i miei sogni possano annegare nell'azzurro dei tuoi occhi... e trascinarmi su... in alto... fino a farmi volare leggero... come una nuvola di felicità... Ma anche i sogni finiscono... e se la realtà è totalmente diversa... il dolore per il mancato sogno aumenta... Dove sei, amore mio?
Dove sei, amore mio? Guardo il cielo di questa notte... cosparso di stelle... quei puntini luminosi... piccoli come granelli di sabbia... luminosi come raggi di sole persi nell'infinità dello spazio... e vorrei toccare una di quelle stelle... afferrarla e nasconderla nel mio cuore per sempre... insieme al tuo dolce sguardo... senza il quale la mia vita non ha senso... Dove sei, amore mio?
Il dolore mi annebbia la vista... e mi straccia il cuore... Riuscirò mai ad aggiustare quel difetto di speranza che mi impedisce di risvegliarmi dal dolore di non avere più nessuno al mio fianco che mi ami così come io la amerei?
Perché l'amore è come una stella! Bello, luminoso, grande... irraggiungibile... e proprio come una stella nella notte... si fa ammirare e illumina le tenebre che ti circondano... e proprio come una stella nella notte... non appena arriva l'alba e sorge il sole... fuggi via... e di te non rimane che il ricordo... legato ad un filo del tuo profumo... ma ben presto si dissolverà anche quello... e con lui, la mia ultima speranza di felicità.
Un altro giorno giunge al termine... con lui se ne va la felicità della luce... e arriva la freddezza della notte... unica mia compagna in questo periodo di solitudine... questa maledetta solitudine che contagia la mia vita... e la distrugge pian piano, come un cancro mortale... quando arriverà la medicina che serve a salvare la mia anima? Nell'attesa... continuo la mia solita, vuota, maniacale vita... ma non smetto di avere speranza... speranza che qualcuno si accorga di essere speciale... o almeno di esserlo per me... e che mi dia la corda per raggiungerla... con la speranza che in quella stessa corda... io non mi ci impicchi!
E così, come una lacrima di rugiada che scivola via da un triste fiore scendo giù, trascinando tutti i sentimenti contrastanti che mi creano... e provocando dei brividi impercettibili... ma quando il mio viaggio sarà finito... e cadrò a terra... cosa resterà di me? Qualcuno mi ricorderà? Basterà la mia scia a rendere indelebile il mio ricordo? Il sale che contengo incrosterà il cuore di colei che amo o che amerò? Futuro... diventa presente al più presto... e poni fine alle mie domande... con delle degne risposte... tristi o felici non ha importanza... perché saranno sempre e comunque parte della mia vita e le accetterò per quello che saranno.
Vedo tante cose passare... tante, troppe... mi scorrono davanti ma non fissano... mi lasciano solo uno sguardo furtivo, e poi proseguono... diritte e imperturbabili... devastando ogni cosa... si portano via tutto ciò che hai fatto... tutto ciò che hai detto... a volte si portano via anche te... a volte ti tirano giù e ti calpestano... altre invece semplicemente ti lasciano solo...
È triste, molto triste, vedere persone che vanno via così... sai di aver fatto tanto per loro... sai anche di aver sbagliato... sai di esserti scusato... e sai anche che a volte le scuse non bastano... ma ciò nonostante ti dispiace lo stesso... forse perché tu sai perdonare e loro no... forse perché tu sai guardare avanti e loro no... forse perché tu hai sia un cuore che un cervello... e loro... boh... Probabilmente hanno solo il cervello... metà però... perché se l'avessero tutto capirebbero che gli manca il cuore...
Non si cancellano giorni, settimane, mesi, anni... non meriterebbe di esser cancellato così neppure un secondo, un istante... eppure... qualsiasi cosa tu possa fare... qualsiasi cosa tu possa dire... si torna sempre lì... al punto di partenza... Fai, fai, fai... perdoni, consigli, aiuti... e quando si tratta di ricevere... spariscon tutti... e quando si tratta di perdonare... spariscon tutti... e quando si tratta di aiutarti... che ve lo dico a fare...
Qualcuno sostiene che sono apatico... io credo sia l'esatto opposto... o forse no... Mi ritengo un tipo tutt'altro che apatico... solitamente... eppure a volte l'apatia è l'unico mezzo che ti aiuta ad andare avanti... quando vedi che le persone sono e saranno sempre stupidi pezzi di carne... quando vedi che i sentimenti che tanto vengono acclamati valgon meno di uno
sputo... quando vedi che tutto quel che hai fatto scivola via come acqua sul vetro... ti rendi conto che forse è proprio l'apatia l'unica arma che può salvarti... l'indifferenza! Solo per non aver più a che fare con nessuno!
Lo senti? Lo senti anche tu il cuore che ti batte all'impazzata? No... non sto parlando di amore... o meglio, non solo... Quando hai qualcuno che senti essere importante vicino... non ti senti battere il cuore? Quando sei al centro dell'attenzione... non ti senti battere il cuore? Quando fai qualcosa che non avresti voluto fare... non ti senti battere il cuore? Non ti senti sudare... avvampare... vorticare? E quando qualcuno si avvicina a te... e ti parla in modo strano... o si comporta diversamente... non ti senti battere il cuore? Non ti senti sudare... avvampare... vorticare? E quando poi ti rendi conto che i tuoi sospetti erano reali... non ti senti battere il cuore? Non ti senti battere il cuore? Non ti senti battere il cuore?
Oramai ho perso il conto da quante volte l'avrò ripetuto... ma non mi stancherò mai di dirlo... pensate alle persone in relazione A ciò che vi hanno dato... non in relazione A ciò che vi hanno tolto... Come si fa a non capire? È la vita questa! Nient'altro che vita! E se proprio non ce la fate a cambiare... girate alla larga da me... e se mai dovreste voltarvi nella mia direzione... qualunque relazione abbiate avuto un tempo con me... se sia l'odio più profondo o l'amore più intenso... non avrete altra risposta che l'espressione del mio volto... il mio volto... il mio volto apatico...
Ci sono sere, come quella che sto vedendo, stupende... un quarto di luna regna sovrano sul suo sfondo nero e limpido... ma basta poco per far arrivare al suo fianco un'iperbole di stelle... e così puoi solo restare lì a fissare quel magnifico spettacolo... Ci sono sere, come quella che sto vedendo, stupende... sere in cui il cielo è di una bellezza tale da lasciarti senza parole... e stasera c'è davvero un cielo bellissimo... che tuttavia non mi rispecchia per niente...
Credo che per ognuno di noi e per ogni cosa in generale ci sia un limite... la soglia massima di elasticità... oltre al quale non si può andare... o ciò che stavi faticosamente tendendo... si rompe. Credo che la colpa non sia mai di una sola persona... ma c'è sempre chi sbaglia di più e chi di meno... l'importante è capire in quale delle due categorie ti trovi tu... e cercare di rimediare, se vuoi. Credo che quando ci si rende conto di aver sbagliato strada... si debba avere il coraggio di lasciare tutto e tornare indietro... perché chi meritava davvero la tua compagnia è rimasto solo ad aspettare... e chi non la meritava ed l'ha avuta adesso ti guarda, ride e passa avanti. Credo che ci siano tante cose in cui credere, troppe... ma in fin dei conti quel che importa veramente è sempre una sola persona... perché credere a tutte le altre è da folli, prima o poi ti tradiranno... e allora lascia perdere tutto e credi solo in quell'unica persona... l'unica che non ti tradirà mai... Te stesso.
C'è una stella più luminosa delle altre, stasera... è una stella egoista che si vanta della sua maggiore luminosità... e noi che guardiamo solo lei non facciamo che aumentare la sua vanesia... Dunque chi sbaglia di più? Lei che si fa vedere o noi che la guardiamo? Credo proprio che la risposta sia fin troppo scontata e conseguenziale... Dobbiamo dunque imparare dai nostri errori per non ripeterli in futuro... e la prossima volta che vedremo una stella più luminosa delle altre... non ci soffermeremo a guardarla più di tanto... perché in realtà lei non è più luminosa... è soltanto più vicina! E tu, stella, smettila di pavoneggiarti... riserva un minimo di orgoglio per te stessa e guardati... il tuo splendore non è superiore ad altri... e la tua vanità non fa che intaccarlo... e chi sa davvero vederti... se ne rende conto... e si allontana... come me...
Cos'è? Cos'è questo senso di vuoto che sento dentro? Cos'è questa frustazione interna? Cos'è questo dolore che pervade tutto? È la mancanza di qualcosa... È il capire di aver ancora fatto male i conti... È lo smarrimento dell'uomo dinanzi alle scelte più difficili...
Questa notte stellata non mi aiuta, non stanotte... sono a pezzi e non riesco a ricompormi... sono giù e non riesco a risollevarmi... sono così come sono e non riesco a capirne il perché... ma soprattutto non riesco a capire perché gli altri non lo capiscano... Trasparente, acuto, profondo, sincero... ci sono tante cose di cui andar fiero... tuttavia ciò che davvero cerco non riesco a trovarlo... non più... non più...
La vita ci porta ogni giorno in un sentiero oscuro... quale sia la sua direzione, quale la sua meta... non ci è dato saperlo... né possiamo ribellarci... non possiamo far altro che avanzare... portare avanti ogni passo incerto attraverso il buio... e sperare di non mettere il piede in fallo... di non inciampare, di non finire fuori strada... ma ogni speranza è vana perché non esiste giorno senza errore... non esiste sentiero senza trabocchetti... E allora ti perdi, la tua convinzione viene meno... inizi a titubare in ogni movimento... hai paura di qualsiasi suono... persino il silenzio inquieta il tuo animo... e poi arriva il dubbio ad ogni lamento... arriva il dubbio a toglierti ogni parola... ogni respiro sembra già una decisione... sarà quella giusta? Ogni passo sembra già un senso unico... sarà quello giusto? Ogni persona sembra già mentirti... sarà quella giusta? No... si... non lo sai... dubbio! Ma la cosa più terribile è che sei ancora in quel sentiero... ma adesso è cambiato tutto... adesso è arrivato il presentimento... senti che c'è qualcosa... senti che qualcosa sta cambiando... senti l'aria che è diversa... senti che lì davanti ti aspetta qualcosa... e la temi... come ogni uomo teme l'ignoto tanto come il cambiamento... Ed è in quel momento che le insicurezze si moltiplicano... le paure ti distruggono... i suoni ti confondono... ed è in quel momento che il sentiero vince sul viandante...
Se tutti fossero in grado di pensare con la mente sgombra da ogni cosa... probabilmente i loro sentieri sarebbero meno oscuri... Non farti problemi ad ogni passo... perché comunque dovrai farlo... Non temere ogni tuo movimento... perché comunque dovrai avanzare... Non spaventarti ad ogni suono... perché comunque arriverà... è inutile aver paura... così com'è impossibile non averla... ma al tempo stesso aver paura non significa per forza essere spaventati... io stesso ho paura... io stesso temo ogni giorno come temo la morte... eppure non vedo l'ora di vivere ogni giorno... non vedo l'ora di tornare nel mio sentiero oscuro... perché per ogni trabocchetto superato ci sarà un premio... anche solo morale... per ogni passo giusto avrò fatto qualcosa di buono per me o per altri... per ogni suono amico il mio cuore esulterà di un nuovo frammento... In realtà so che le volte in cui mi farò male saranno superiori... rispetto alle volte in cui potrò esultare... ma in fin dei conti cos'è la gioia se non la fine del dolore? Come potrei godere di ogni mia rivincita se non avessi delusioni?
Solo una cosa nel sentiero è certa... che incontrerai delle persone... e sono loro che dovrebbero spaventarti di più... più dell'oscurità, più dei suoni, più dei presentimenti... perché le persone non sai mai come sono fatte realmente... se inciampi sai che cadrai, se senti un suono sai che qualcosa arriva... se vedi un bivio sai che una delle due strade sarà quella sbagliata... ma se incontri una persona... che cosa sai? Sai quello che lei vorrà farti sapere... conoscerai un qualcosa che lei ha creato mostrandosi così... magari neanche ti piacerà e la lascerai indietro sul sentiero... magari ti andrà a genio e le chiederai di accompagnarti e confortarti... magari l'amerai e quasi abbonderesti il tuo sentiero per poterla seguire... magari tra giorni, mesi, anni cambierà di punto in bianco senza motivo... e magari in quel momento non la riconoscerai più... il tuo ricordo di lei si frantumerà... il tuo cuore non la riconoscerà più e la tua mente la rifiuterà... e così, all'improvviso, qualunque cosa lei abbia fatto per te... qualunque cosa lei abbia detto... qualunque cosa... si sfumerà nell'oscurità del tuo sentiero... uscirà lateralmente, inghiottita dal nulla... forse di lei resterà l'odore... forse il ricordo... forse l'eco... ma in quel momento tornerai a concentrarti sul sentiero... e sulla prossima persona che incontrerai... Sii forte, non temere chi ti arriverà davanti... è difficile controllare i sentimenti, io per primo spesso non ci riesco... eppure serve forza di volontà e convinzione... e mai... mai titubare... perché ogni timore è un ostacolo contro ciò che vuoi ottenere... perché più hai paura di perdere una persona e più ti ci leghi... perché vuoi solo quello che non hai... e per questo ti accorgi di quanto è importante una cosa... solo quando ormai l'hai persa...
Io non temo il mio sentiero oscuro... perché alla fine di ogni sentiero, se volgerai indietro lo sguardo... lo rivedrai... ricolmo di luce... la tua luce...
Così come l'intuito degli animali dinanzi ad un pericolo naturale... Così come l'azione incontrollabile che deriva da un impulso improvviso... Così come l'esito finale per ogni cosa che ha avuto un inizio... allo stesso modo la nostra mente percepisce e sa con certezza... quando si avvicina la fine di qualcosa d'importante... e in quello stesso momento rimprovera se stesso... perché ricorda perfettamente che quando quella cosa aveva avuto inizio... lui lo sapeva... sapeva già allora che la fine sarebbe giunta presto... che quella fine sarebbe giunta... proprio quella... ma come aveva potuto permettere che tutto ciò accadesse? Come aveva potuto mettere da parte la razionalità? Poi ci riflette ancora un po'... e capisce che non era stata colpa sua... qualcuno aveva coperto quella razionalità... qualcuno aveva fatto in modo di mettere quei pensieri da parte... in modo che tutto quel che adesso è finito avesse un inizio... nonostante tutto... nonostante quel che la mente pensava... Maledetto... è inutile che ti fingi innocente col tuo battito lento...
Così come l'intuito degli animali dinanzi ad un pericolo naturale... Così come l'azione incontrollabile che deriva da un impulso improvviso... Così come l'esito finale per ogni cosa che ha avuto un inizio... allo stesso modo la nostra mente percepisce e sa con certezza... quando qualcosa di inevitabile sta per accadere... e soffre, la nostra mente, già solo nell'accettare quella parola... già solo ad ammettere che essa può esistere nella propria vita... ... "inevitabile"... Quanto dolore... quanta sofferenza... quanta impotenza in una sola parola... Qualunque cosa tu faccia, dica, pensa... sarà inutile contro di lei... Quando una cosa non deve essere... quando nasce sbagliata... quando il mondo non vuole che sia così... quando ogni tuo sforzo è vano... lei giunge... inevitabile come il suo nome e la sua essenza stessa... quasi come se già ti volesse prendere in giro... ... inevitabile...
... inevitabile... Quando ogni gesto verso chi ami si perde nel mare dell'indifferenza... ... inevitabile... Quando il tuo istinto è più debole del tuo cuore e si lascerà governare... ... inevitabile... Quando il suono di quelle parole risuonerà come qualcosa di definitivo... ... inevitabile... Quando vieterai ai tuoi occhi di vedere l'anima che ti chiama in altri occhi... ... inevitabile... Quando ogni canzone parla di te ed ogni lacrima è un ricordo che se ne va... ... inevitabile... Quando piangerai per le lacrime che qualcun altro getterà... ... inevitabile... Quando capisci che dovrai distruggere qualcosa d'imponente e tuo... ... inevitabile... Quando capisci che verrai distrutto a tua volta... ... inevitabile...
... inevitabile... Perché puoi urlare, piangere, disperarti, lottare, morire... non cambierà... ... inevitabile... Perché accadrà nonostante i tuoi sforzi di respingerlo, di rimandarlo... ... inevitabile... Perché ti colpirà in maniera inaspettata e violenta anche se lo sapevi già... ... inevitabile... Perché il pensiero ti distruggerà ora così come il ricordo lo farà dopo... ... inevitabile... Perché correrai contro l'ignoto pur di poter tornare indietro e cambiare... ... inevitabile... Perché ti rendi conto che se potessi tornare indietro rifaresti tutto... ... inevitabile... Perché sai che ogni sbaglio commesso è stato uno sbaglio consapevole... ... inevitabile... Perché dovrai rialzarti da qualcosa che ti opprime ancora una volta... ... inevitabile...
... inevitabile... Come un sorriso finto che ti regala chi vorrebbe piangerti addosso... ... inevitabile... Come il dolore che provi nel dover abbandonare qualcuno... ... inevitabile... Come chi ti prende in giro mostrandoti solo la parte di sé che vuole... ... inevitabile... Come le parole assassine che sai che dovrai sentire o pronunciare... ... inevitabile... Come la consapevolezza che rivedrai ciò che hai perso ma non lo riavrai... ... inevitabile... Come un pensiero regalato a tutti che farà piangere chi lo ascolterà... ... inevitabile... Come chi cade negli ostacoli della tua vita e dovrai lasciarlo indietro... ... inevitabile... Come guardare nel cielo le stelle e sapere che esse non sono più lì... ... inevitabile...
Inevitabile... è la tristezza che s'impossessa di te... Inevitabile... è la solennità di una decisione che dovevi prendere... Inevitabile... è la sofferenza che porta con sé ogni qualsiasi Fine... Inevitabile è il nostro bisogno di essere coccolati nei momenti più tetri... come quando chiediamo di stare da soli ma vorremmo solo qualcuno a consolarci! Eppure spesso quel qualcuno non c'è... o non è quello che vorremmo... e ci ritroviamo così da soli, tristi, di notte, col naso all'insù... a cercare un conforto in quei magnifici corpi celesti... le stelle... loro... che con la loro luce sembrano quasi riscaldarci il cuore... le guardiamo... e loro ci guardano... poniamo loro delle domande... e ci forniscono le risposte... risposte dure, spesso, ma le migliori che potevamo aspettarci... e così sorridiamo, a quelle stelle, in segno di riconoscenza... ma... pensandoci bene... anche loro ci stanno solo prendendo in giro... Quella voce che sentiamo... che ci da risposte dure... non siamo altro che noi stessi che riusciamo ad ammettere la verità... solo auto-giustificandoci nel non saperla... Ed il punto verso cui guardiamo... è il nulla... e lo sguardo che pensiamo che riceviamo... non esiste... perché nel punto verso cui guardiamo... non c'è più nessuna stella... nell'istante in cui noi le osserviamo, loro sono già da un'altra parte... in un'altra posizione... a guardare qualcun altro... e quindi la sensazione di sguardo che riceviamo in realtà... chissà a chi era realmente dedicata... chissà a chi...
Alla fine la verità è che tutto è completamente inutile... inutile insistere... inutile pensarci... inutile piangere... è inutile persino scriverne... ma quando mai si è visto un essere umano che fa quel che è giusto fare? E allora noi tutti insistiamo, ci pensiamo e piangiamo... e io ne scrivo... e ne scriverò... per quanto possa fare male... per quanto possa far riflettere e piangere... perché anche questo... per me... è... ... inevitabile...