Colombe bianche come lenzuola fresche stese al vento volano tra candide nuvole nel cielo azzurro. La staccionata ed il cavallo il verde dei pascoli ed il profumo dei fiori tra le labbra un margherita gialla e gli occhi che ridono, la pelle baciata dal sole. Una bici ferma ed un ruscello limpido una corsa, un bacio il vento tiepido ed i piedi scalzi tra l'erba bagnata e le farfalle vivaci. Le tue mani che si incrociano alle mie un abbraccio un panino, una birra e pian piano il tramonto. La musica, le cicale, la tua voce la prima stella ed il suo nome Poi il buio, la luna e la notte il fuoco, la carne il vino e l'infinito... e ti amo mentre ti amo sotto l'empireo scuro dal manto argentato.
Cerco parole che diventino poesia parole che suonino musica Nella mente tua Parole che come fiori Colorino i tuoi giorni Parole che ti facciano pensare Parole che terrai dentro e ti facciano innamorare Frasi che porterai nel cuore Cerco paesaggi ed emozioni Dolci risvegli E meravigliose notti Dove poterti accarezzare Dammi un sorriso Scegli me per innamorati ancora Scegli me, adesso ed ogni ora Non cercare nulla Che possa star lontano Eccomi, sono qui E giuro che ti amo Cercavo divertimento Cercavo passioni Giornate scorrevoli E forti emozioni Poi ho incrociato i tuoi occhi Ed il mondo e cambiato Voglio averti mia E starti accanto Per tutta la vita Dai amami adesso Amami senza paure Io sono qui Non devi più temere I giorni passeranno E cresceremo insieme Basta solo un si amore mio Per vivere d'amore.
Quando i viali del pianto Sperduta percorro e la mano fredda della notte mi accarezza quando sei sospeso tra le strisce sottili del rosso tramonto e nella prima stella della sera... mi manchi. Quando la carezza del vento sugli alberi diventa più violenta e gli uccelli smettono assonnati di cantare, quando le ombre giocano sulla strada e sul ciglio stanca da loro mi lascio abbracciare quando perdo ogni certezza e la notte mi fa paura mi manchi... Quando ossessione ed amarezza dipingono un tetro quadro fuoco ed acqua tormentano i miei sogni Quando tra la folla disperata non ti trovo e sul l'ultima barca Non ci sei e piango mi manchi... Non c'è ragione nesso logico e certezza non c'è realtà Né luogo dove posso abbracciarti Non c'è nulla che possa salvarmi da questo sogno che mi stritola dentro solo tu hai l'estremità del filo del mio destino ed e a te che arrivo.
Raggi tiepidi di sole tra i vetri della finestra Come un velo leggero si snodano Al respiro dell'aria. I dettagli della stanza Come i profumi ed i rumori lontani Cornice degli incontri Mentre una lacrima e'come goccia nel mare Sul viso stanco Ed è un granello di sabbia la tua voce calda Che non pronuncia "ti amo". Sul letto sgualcito Sudore e baci Profumo e sudore e sono gentili le tue mani e mi sfiorano l'anima e nella nostra danza Di sospiri e passione mi cullo e mi conforto stremata e arresa di quello che mi dai un corpo perfetto ad amarmi senza amore un semplice respiro in un intera canzone Un ora colma di passione Invece dell'intera vita d'amore.
Arde come te questo sole anima mia che brulica di sogni e passioni. Vedi come giovane sei ancora? Non ti sei spenta con gli anni ed i mali vissuti e come fiore esotico e raro profumi e seduci ancora, mia inaccessibile isola misteriosa! Se la forza del corpo non è tanta Per lottare e per superare limiti, frontiere e confini, non temere mi vergine dama, riuscirai lo stesso a perdurare. Tu puoi ogni cosa, fanciulla florida e rosea e fragile canuta al tempo stesso. Se ragnatele oscure su te si aggrapperanno, evolveranno in edera e corolle lussureggianti, bagnate di fresca rugiada Che dall'astro mattutino illuminate e alimentate, Come panacea per te saranno e soave, volitiva e libera Correrai per i sentieri della mia residua vita.
Artico, inflessibile austero... Cuore colmo d'odio e disprezzo o paura dei sorrisi che sfiorano l'anima? Sfuggente, distratto e solo... Come un'ombra senza corpo Come un canto senza fiato te ne vai... Bramosia in me In ogni dove e ad ogni ora Del sapor delle tue labbra Che mi portino per un istante Bellezza eterna Lasciandomi nei ricordi senza spazio né tempo Te soltanto.
Ode agli olezzi ode agli effluvi che restano nelle memorie e cancellarli non può nessun profumo altro, ove poggiati si furono a lungo restano impressi nelle tristi memorie. Ode agli effluvi di bulbi gigliacei, di terreni carichi di limo e segmenti multiformi del processo metabolico passato. La tua presenza incessante mi andava con essi alle membra tribolanti soffermatosi alla gola che ardeva incessante in quel eterno anche se solo un istante non volevo altro altro che narici ottuse o inesistenti. Ode ai profumi sprigionati dalla tua pelle grondante matida di stille di fiele che donavano a me inquietudine, angustia e rigetto.
Ho bisogno di emozioni di vento caldo e fresca terra di alberi alti a sfiorare il cielo di mare caldo e profumo di fiori. Di passioni dolci e trasgressive di fiducia, di coraggio e di felicità. Ho fame e sete e d'amore e di serenità.
Mi smarrisco nei tuoi limpidi e oscuri intrecci che mi dirigono in posti insoliti dove spagnoleggianti note si fondono all'oriente. Respiro grazie al tuo respiro mentre vibri in me come corde d'arpa incantata. L'emozione di un incontro non avvenuto la mestizia di un sogno affranto di un profumo mai fiutato in un'aria mai ansata silenzi rotti da silenti fruscii prodigiosa realtà verità bugiarda in un istante eterno... mi trascinerai sempre più in alto, fino a toccare l'irraggiungibile espandendomi fino a scoppiare, disintegrandomi in abbaglianti frantumi che come calda pioggia cadranno sul mondo che a te mi ha smerciato e sempre grazie a te come fenice rinascerò dalle mie sfavillanti ceneri.
Perdere la persona a cui hai donato il primo sguardo, perdere il primo amore Il primo nutrimento, le prime braccia che ti hanno cullato La prima voce che hai udito È come perdere un po' della tua anima, come trattenere per sempre un po' il fiato. Un piangere dentro Ad ogni nuova alba E fino al tramonto Per poi sperare di trovarla nel sogno. È Una cicatrice sempre aperta nel cuore Una dolore che durerà fino al giorno in cui La ritroverai, La riabbraccerai E li forse sentirai Il suo dolce profumo Che ora trovi appena Sugli abiti nel suo armadio.