Scritta da: A. Cora
in Poesie (Poesie personali)
L'ultimo sole
Quel tempo
dei giovani anni
Fatto di giorni allungati
d'orizzonti azzurrati, d'orme di
corpi lasciati, su spiagge di sabbia
bagnata
D'abbracci, di baci rubati, da notti
di stelle cadute, da un cerchio bugiardo di luna
che un cielo dal volto gentile, fino al'alba vagava
Dal cigolar di lampare, da quel discosto lumino, che
poi nel buio spariva, nei flutti più scuri del mare, dove
l'occhio perduto, mancava
Oggi lo scorgo fuggire, come un ladro braccato, come
d'un vento folata, che passa e scuote le siepi, tra
queste foglie ingiallite, di questi sentieri oscurati
Fra qualche confuso ricordo rimasto a colorare
pensieri, nelle mattine già sera, che la mente
insonne divora
Senza badare al cuore, senza badare le
ore, senza badare un solo pensiero
Tra questi giorni già mesi
fino al calare, del'ultimo
raggio di sole.
Composta giovedì 2 maggio 2013