FUORI PIOVE

Fuori piove
attraverso i pini
e gli alberi
in fila indiana
tra i viali
della ragione.
Fuori piove
e bagna
perfino le mie parole.
Fruscii che sento
dagli abissi
del cuore,
in quell'immenso
silenzio verde
del mio giardino mentale.
Si disperdono suoni
nati
dai fili d'erba
portati alle mie labbra,
dove anche il vento
dona note
alla mia mano.
Fuori piove
ed io
tendo l'orecchio
all'anima
che mi porge fiori.
Anna Ursula Giuliani
Composta lunedì 14 marzo 2016
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Poche cose

Ho le mie mani
per sciogliere
la neve
come una fiamma
che brucia
il ceppo
nella sera.
Ho il mio sorriso
che mi si posa
in viso
come quell'ape
sulla corolla
di un narciso.
Ho questi occhi
che guardano
al sereno
come quel sole
che osserva il cielo.
Ed ho il mio mondo
che può girarti
in tondo
lo puoi ammirare
lo puoi anche toccare
ti servirà
per non andare
a fondo
è variegato
è pieno di poesia
ma se non basta
ricorro alla magia
quella che viene
se bussi
dentro al cuore
e che cancella
le angosce
ed il dolore.
Son generose
queste
mie poche cose
son come un "sì"
promesso
da una sposa!
Anna Ursula Giuliani
Composta venerdì 1 marzo 2013
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Il respiro del cuore

Rimane l'eco
dei saluti notturni
a rimembrar
tutte le nostre vite
e le carezze
a lasciare traccia.

Adagiato
su un bosco di foglie
respira il cuore,
spensierata appare
la felicità assopita,
deserta nelle sue ombre
dentro un tempo
che ne cancella i segni.

Vaga verso il mare
nell'aria trasparente
il silenzio,
immerso fra le onde
senza timoni,
nelle sue armonie
di suoni
di un'anima a colori.

Le vie dell'amore eterno
mi conducono a casa
tra le oscurità della sera,
svuotando ogni dolore,
sorride
nella sua maestosità
questo mio cuore
e sa, che anche questa notte,
nulla ancora muore!
Anna Ursula Giuliani
Composta venerdì 27 febbraio 2015
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Incognite folate di vento

Giro le pagine
ai percorsi imprecisi
a quelle poche parole
a quei dettagli
che arrivano tardi
nel silenzio
del giardino mentale
ed è lì
che non lascerò scolorire
l'ultimo fotogramma,
l'ultima nota
del nostro pentagramma.
Fili biondi
che s'impigliano al vento
nella notte che ci inghiotte
fra la tempesta
dell'ultimo momento,
resterò in silenzio
nella tormenta,
nel posto della tua memoria.
Ti lascerò attraversare
i fruscii di altri spazi,
dove si caleranno
le ultime speranze
come foglie posate
alla quiete,
una sola nota, la mia,
una sola zolla di terra
nel libro della vita.
Ed io, non ci sarò,
quando mi vorrai con te,
non buttarla via, ora,
non separarla
dal mio sogno
e dalla tua realtà!
Anna Ursula Giuliani
Composta mercoledì 10 febbraio 2016
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Scrivimi la pelle

Ogni volta
rinasco sensibile
attraverso occhi
di fuoco e vita.
Le parole scritte
nascoste alla speranza
accendono
la passione triste
delle mie mani calde.
Tocco lieve
è quel coraggio
che sfiora
le linee scolpite
sul mio corpo
sempre più disfatto,
come un letto
dopo una notte insonne.
Quanti graffi
sembrano ruscelli,
calati al mare
per bagnare
terre più distanti.
Ogni volta
rinasco io,
ogni volta sempre
più donna,
sempre più vera
e sempre più vicina
alla lontananza.
Mi confondo
con tutte le altre stelle,
mentre il cielo scuro
macchia
col suo inchiostro
ancora la mia pelle.
Anna Ursula Giuliani
Composta sabato 30 gennaio 2016
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Luci ed ombre

Immenso è questo tempo
appoggiato ai muri,
scortica
anche l'umido
tra le fessure.
Brama l'acqua
dall'arsura
di quel suo vento
che mi asciuga l'anima
e che più,
non conosce la paura.
Pietre focaie, soffocate
a richiamare mostri
tra l'occhio del cielo,
maestro di promesse
mal riposte.
Ed io,
lungo le discese ripide,
mi perdo fra le attese
delle facili lontananze,
gravano i sorrisi
tra i movimenti
di una bellezza pura
che mi fu tolta.
Ma scende luce
a rallegrarmi il pianto,
mercenario
di questo vile tempo
che si svende
alla solenne notte
e che mi lascia sola,
come tela
senza cornice
che si consola
tra i tenui riflessi
delle sue luci ed ombre.
Anna Ursula Giuliani
Composta giovedì 29 gennaio 2015
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Mea Culpa

Sono le parole che non ho detto
che hanno ferito il cuore,
nelle sere con il focolare spento.
Sono le carezze che non ho dato,
nella notte
con le mani screpolate dal freddo.
Sono le lacrime che non ho saputo versare
che hanno inaridito le ore,
come i miei sorrisi
mai mostrati al tempo.
Brucio l'anima
tra baci mai assaporati
dalle labbra serrate
e per tutto quello che non ho dato,
mi inginocchio
a tutto ciò
che non ho voluto amare.
Anna Ursula Giuliani
Composta giovedì 21 gennaio 2016
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