Cercami nei meandri della tua mente fra buio e luce, nelle zone più nascoste dei tuoi desideri, fra odio e amore. Cercami nello spazio infinito della memoria per sussurrare i sogni con l'alibi della vita. Cercami come acqua da bere, nel colore dell'ombra come donna perfetta per un uomo solo.
Cosa sai di me? Cosa vuoi sapere? Forse un dubbio rimane, chissà chi sono... una luna nel cielo d'inverno che s'incammina, inciampa, cade, si alza e vola, e libera come l'aria sorride. Poi piange lacrime di rugiada, e attraversa le pareti del tempo con un arcobaleno di note, e tutto risuona come sinfonia nei battiti del cuore.
Cielo complice di un evento, e una luce irradia color rosso, come l'amore. Stasera la terra abbraccia il sole e la luna riflette bellezza, il cono d'ombra giunge ai confini del cielo sotto lo sguardo attento delle stelle. Gli amanti si abbracciano nella passione di un azzurro profondo.
Come un volto nello specchio riflette la luna nel mare. Bella, profonda e lucente, si ritira, si spande; un gioco di onde, un soffio leggero fra lumi di stelle e chiarori lunari. Cascate d'argento per amanti che sognano nella notte d'amore un sogno proibito, una fiaba perduta una storia trovata; e l'incanto notturno di anime danzanti si placa solo al sorgere del sole.
Il cipresso segna l'ingresso varcato il cancello l'attesa del mondo si è fermata; solo l'inedia scandisce i giorni; anticamera d'amore per il suffragio dei ricordi...
Si aspetta l'evento in un giorno qualunque per l'ultimo atto dei figli di nessuno...
Fiore nero: rabbia che spinge lontano, dentro le viscere dell'ansia; una ribellione immota si aggrappa nelle ancore della solitudine. Evita le parole nuvole dentro, fulmini e pioggia sul fiore nero.
Rabbia: un respiro affannoso, dolore, un buio fitto intraprende la mente...
Viscere che si rivoltano solo al pensiero, attimi di collera sfociano in parole contratte da spasimi. Parole non parole, alito senza fiato, solo rabbia che ribolle.
Fiore nero: come il cielo di una notte senza luna.