So che mi farò del male. So che il prezzo da pagare, per la gioia di un momento, è troppo alto. Ma quei momenti li voglio, con tutta me stessa!
Rate da saldare mensilmente, anno dopo anno, facendo sacrifici enormi... Ma alla scadenza pagherò il riscatto, e quei momenti saranno miei per sempre!
Investire in sentimenti non è mai un rischio, poiché il loro valore intrinseco ti renderà ricco. Di una ricchezza che non riempie le tasche, ma il cuore sì. Quello, te lo fa scoppiare di felicità. E se poi farà male... avrai sempre qualcosa con cui lenire le ferite: i ricordi dei momenti belli; quella ricchezza che ti porti nel cuore.
Mi tremano le gambe, ma non per la paura. Non ho paura... non ne ho mai avuta... e, credo, mai ne avrò.
Avrei paura soltanto se non sapessi vivere le emozioni, se non sapessi gestirle... se non sapessi come si fa ad Amare.
come gomitoli di lana rossa. Così allegri, soffici e caldi, tanto che la tua mente già riesce ad immaginare lo stupendo maglioncino che, con essi, riuscirai a creare.
Lo desideri così intensamente, da passarci sopra le notti, per cercare di dare forma a quel gomitolo troppo grosso che ti ritrovi fra le mani.
Inizi bene, ci metti anima, cuore e corpo. Con un po' di fatica arrivi a metà dell'opera ma, una sera di un giorno qualsiasi, lo riponi nel cesto, assieme ai ferri dai quali pende ancora quella metà di sogno che ti aveva dato l'input per partire alla grande.
Finisce che non lo riprenderai in mano mai più, quel sogno, dimenticandoti persino della sua esistenza.
Quante cose restano incompiute nella nostra vita?
Quante cose iniziano con grandi rincorse ed entusiasmo e poi finiscono nel dimenticatoio, al prospettarsi delle prime difficoltà?
Ci hai mai pensato a come potrebbe essere stata diversa la tua vita se avessi portato a termine alcuni di quei "lavori a maglia", iniziati con passione e poi abbandonati al loro destino?
Un giorno, quando sarai vecchio, e la nostalgia dei tempi passati la farà da padrona... andrai lentamente, con le tue gambe stanche e strascicanti, ad aprire la porta cigolante della tua soffitta dei ricordi... e lì, troverai tutte le opere incompiute della tua vita, impolverate ed ingrigite dal tempo.
Le osserverai, e ci vedrai ancora quei bei gomitoli di lana rossa che ti avevano fatto sognare un inverno caldo, e ti morderai le dita per non essere stato abbastanza determinato... o forse no. Forse, è andata bene anche così.
Chissà cosa penserai, stringendo fra le dita quella metà di gomitolo rimasta... Quella metà di gomitolo di lana rossa che ora senti bagnato... mentre perle di rugiada scorrono tra le rughe del tuo volto, veloci ed inarrestabili.
Come veloce ed inarrestabile è stata la tua gioventù...
Mangiami. A piccoli morsi. Masticandomi lentamente... Ti entrerò in circolo. Scorrerò nel tuo sangue. Sarò nella tua mente. Sarò nel tuo corpo e accarezzerò il tuo cuore.
Solo allora non m'importerà più dove sarai e cosa farai... Perché io sarò con Te. Io sarò in Te.
E, mentre dormi ascolterei i tuoi pensieri più segreti (che un segreto non sono, per me)
Conterei i battiti del tuo Cuore (per sommarli ai miei... e, poi, dividerli per due)
Darei una speranza ai tuoi sogni (e una mano al tuo destino)
E sarei così vicina a Te da poter toccare la tua anima... Distruggerei le ombre che vi albergano per illuminare le notti e poter vivere con Te... in un unico respiro
Rapiti... in questa notte di luna. In questa notte di stelle. Ci ritroviamo in un luogo che sa di magia.
Granelli di sabbia. Distese infinite. Corse a perdifiato... Ansimanti, cadiamo sulla sabbia bagnata. Carezze e solletico... schiuma di mare lambisce i nostri corpi. Un gioco innocente sfocia in passione.
Un luogo... Tempo scandito dai battiti del cuore. Distanze che non hanno più ragione d'essere. Non esiste nient'altro.
Fantasia, realtà: tutto si fonde. Parole, pensieri, desideri, utopie: è tutto lì, a portata di mano. Il Tutto siamo noi.
Mano nella mano in questo viaggio attraverso l'infinito.
Un viaggio, al centro della mente. Passando attraverso il cuore e sfiorando l'anima.
Mi vesto di tempo, mi siedo sulle ali della pazienza... Mi costa fatica, l'attesa mi strazia ma, da sempre, quando non so che strada imboccare, mi siedo e aspetto.
Aspetto che la rabbia si freddi. Quella pietra, che ero già pronta a metterci sopra, la scanso un po' perché non si può mettere una pietra sopra a qualcosa che arde e brucia ancora...
Aspetto, e osservo il suo lento mutare. Si spegnerà definitivamente, in una straziante agonìa, o un alito di vento le darà una nuova energia.
Aspetto che la nebbia svanisca, permettendomi di vedere oltre. Paradiso o Inferno, questo non conta più. La nitidezza del paesaggio è ciò che vado cercando!
Aspetto una voce che mi parli e che mi indichi la via. La voce del cuore e quella della ragione... Le lascerò fare a pugni, se necessario, e che vinca la migliore!
Lasciarsi ubriacare dal silenzio ed aprire le finestre quando fuori è freddo e poi accartocciarsi nel maglione troppo grande... Sento che non ho più forze per lottare adesso mentre l'aria pungente dell'autunno mi stuzzica le narici e respiro abbandonandomi nel dolce far niente e nel ricordo dei momenti passati Sono attimi meravigliosi questi quando vedo la mia vita scorrere come un film ed io - l'unica spettatrice di me stessa - mi osservo e sorrido...
C'è silenzio tutt'intorno. Le Stelle trattengono il respiro, per non far rumore. E uno spicchio di Luna dondola, avanti e indietro... dando inizio al suo spettacolo notturno, nell'immobilità del Cielo.
Solo il Tempo corre, senza inizio e senza fine. (Proprio lui... che segna l'inizio e decreta la fine di ogni cosa! ) Anche la Luna sa che tra un po' dovrà lasciare il palcoscenico. Il suo spettacolo finirà e calerà il sipario.
Un altro attore è pronto a spuntare da dietro le quinte. Il rossore del suo imbarazzo tingerà il cielo di rosa e, timidamente, Messer Sole si presenterà al Mondo. Tutti gli esseri del Creato, grandi e piccini, si alzeranno in piedi, applaudendolo, con un sorriso di approvazione sulle labbra.
Fiero di aver destato 'sì tanta attenzione, egli gonfierà il petto e s'innalzerà nel cielo. Si mostrerà a tutti, nelle sue vesti più splendenti.
Lui, la Signora Luna e tutte le damigelle del Cielo, si sentono liberi. Sanno che la libertà non si trova in scenari diversi... ma nell'unico posto dal quale molti di noi, poveri mortali, cercano di fuggire: noi stessi. La nostra libertà si nasconde lì dentro... cercandola altrove la perderemmo per sempre.