Il confine del mio respiro segue il mio deleterio. Niente inebrianti baci e niente languide carezze. Libero dalle emozioni ma succube dell'istante. Fuggendo dalla tua scia ritorno a morire nel mio segreto luogo scrivendo per lei.
Nella tua insulsa e precaria insensibilità fluisci in un dilemma tanto strano e tanto inetto. Tuoi vaganti occhi blu ora han trovato ipocrisia e lì ci resteranno ad aspettare e a custodire la tua vera ricerca: il vuoto.
Timida la voglia di sognare con soffici parole... e poi di svelare ai tuoi teneri occhi il mio fievole respiro. Ma quieto mi addormento... e impavido mi innamoro... con i tuoi briosi "blu".
Mille gocce impreviste. La tua madida aurea mi avvolge, quieto. In questa nera notte di te mi accorgo. Nei tuoi "turchesi" occhi la mia oppressione. Con lacrime di rugiada ti allontani affidandomi un idilliaco effluvio.
Toccami le mani. Nella via del velluto mi dirigo curvo sempre nella stessa direzione. Ti abbraccio dolcemente e tocco i tuoi capelli. Tutte le volte cado nel tuo cuore e nell'immenso calore. Sono un giocoliere della mia vita... che ancora non decolla. A volte mi sbaglio e a volte mi correggo. Ti sogno e ti odio e ti amo e non... credo di amarti e non... sogno di amarti. Sappi che ti amo e voglio amarti e non... voglio più nascondermi. Aiutami a far sbocciare questo timido fiore aiutami ad affrontare questa oscura notte. Mi son svegliato ora, e non capisco perché, non voglio più dormire. Aiutami a cantare e a volare come loro: gli unici angeli rimasti sulla terra.
La fragilità dei tuoi occhi alimenta il moto oscillatorio della mia bieca felicità. È sulle onde di questa pura armonia che naufrago tra ragione e intima follia.
Ancora... crudele tristezza dentro me, uccidimi ogni giorno. Chiudi i miei occhi con la tua bieca felicità. Inganna i miei sospiri con il tuo finto calore. Ancora... dolce speranza dentro me, accarezzami ogni giorno. Apri le mie mani con la tua reale tenerezza. Alimenta il mio sogno d'amore con la tua fugace occhiata ogni giorno...
Come un fiore... che si accorge di te. Come il vento... che ti parla di me. Così vedo le tue ali. Così sento la mia veemenza. Ti amo e ti cerco... fugace voluttà.