Attimo
Vidi il destino colpirti senza ripensamento alcuno
come un fulmine che spietato illumina un albero
le tue membra come foglie tremarono
fu un attimo
un attimo dolce e crudele in cui tutto si spense
la tua forza
a fatica conquistata venne meno
la freddezza di una maschera si impossesso del tuo viso
che di bianco e di gelo si tramutò
Vidi il destino giocare con te come un baro
la freccia dorata di un abile arciere fu lanciata
ti trapasso il cuore
sanguinante il tuo sguardo diventò
Vidi il destino vincere con te annullando la tua mente
tutto fu nebbia
non avresti mai osato cercare
non avresti mai osato sperare
non avresti mai voluto soffrire
vidi il destino in tutta la sua sorprendente bellezza
riportarti in vita.
Composta venerdì 8 gennaio 2010