Attimo

Vidi il destino colpirti senza ripensamento alcuno
come un fulmine che spietato illumina un albero
le tue membra come foglie tremarono
fu un attimo
un attimo dolce e crudele in cui tutto si spense
la tua forza
a fatica conquistata venne meno
la freddezza di una maschera si impossesso del tuo viso
che di bianco e di gelo si tramutò
Vidi il destino giocare con te come un baro
la freccia dorata di un abile arciere fu lanciata
ti trapasso il cuore
sanguinante il tuo sguardo diventò
Vidi il destino vincere con te annullando la tua mente
tutto fu nebbia
non avresti mai osato cercare
non avresti mai osato sperare
non avresti mai voluto soffrire
vidi il destino in tutta la sua sorprendente bellezza
riportarti in vita.
Composta venerdì 8 gennaio 2010

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    Commenti

    2
    postato da thana74, il
    sono veramente dispiaciuta per quello che Lei scrive e rinfrancata alla stesso tempo vedendo che Lei come molti di noi credono in un mondo migliore dopo..Le invio tanti cari saluti.
    1
    postato da , il
    ad aprile 2008, il 16 per l'esattezza, ho avuto la sventura di perdere mio figlio, 33 anni, alto, forte di una forza conquistata a fatica, in un tragico incidente stradale. Le Sue dolcissime parole mi hanno fatto rivivere appieno la tristezza e lo smarrimento per il tragico destino che aveva vinto su di lui in maniera cosi repentina, abile e crudele. Tuttavia, non ho potuto fare a meno di provare anche conforto per il concetto Da Lei richiamato negli ultimi due bellissimi versi e cioe che i nostri cari morti in questo mondo sono riportati in vita con sorprendente bellezza in un altro mondo migliore.
    grazie, grazie di cuore e, nel salutarLa distintamente, se avesse voglia di inviarmi una emsil di risposta, Le comunico il mio indirizzo di posta: ollisor@alice.it.

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