Ti Amo ma dici che non lo dimostro abbastanza, Ti Odio ma dici che ho troppa esuberanza, Ti rispetto e mi prendi in giro per dispetto, Ti parlo e non mi ascolti, Ti consolo e neanche ti volti, Ti abbraccio ma per te sono solo uno straccio, Poi quando viene sera dici che sono una donna vera, Mi Ami, Mi Consoli, Mi dici: "finalmente soli" Mi abbracci, mi stringi ed ecco che vinci! Mi abbandono, Mi lascio andare, Ora finalmente non puoi giudicare, Siamo un tutt'uno di corpi ed anima, Tutto tace, nessuno ci biasima, Siamo al suon del dolce canto, Amore mio ti amo tanto! Oh che note di magia, è una vera sinfonia, Ascoltiam le parole dei nostri respiri affannati, Muovendo i nostri corpi così tanto affamati, Si odono le note del nostro dolce ansimare, Qui in questa barca che ci sa tanto cullare, Quale miglior modo per Amare? Se non sorretti dalle onde del mare!
Lacrime che rigano le gote, Lacrime che si prendono gioco della bellezza, Lacrime disposte a scavarti dentro, nell'anima, nel cuore, Lacrime che sprigionano rabbia, dolore, Lacrime che ti rendono irrequieta, diversa da ciò che sei da ciò che ti rende serena, da ciò che ti rende semplice, Lacrime che non cessano di venire giù, Lacrime che diventano pugnali, lame di vetro, frecce pronte a scagliarsi contro l'armonia della vita, Lacrime di tormento, di sgomento, di illusioni e delusioni, Lacrime d'orgoglio, Lacrime che disidratano l'anima fino a renderti immune.
L'arte più bella che ci sia ti prende, ti trascina originale e carina, si può comporre anche in rima, ti coinvolge più di prima, in qualsiasi modo la si voglia scrivere importante è saperla esprimere...
Se un'amicizia finisce, e alla base dell'amicizia che si sta costruendo giorno per giorno con tanti piccoli pezzi di un puzzle, arriva il giorno alla quale qualcuno ti distrugge l'ultimo pezzo ... è fatta! bisogna cercare un pezzo che possa sostituirlo... e se quel pezzo è davvero distrutto, incorniciando quel puzzle sull'ultimo pezzo ci andrebbe bene anche un fiore per mascherare la mancanza... il brutto sarebbe: e se dovesse mancare proprio al centro del soggetto riportato? Beh allora vestiamoci da artisti e realizziamone uno uguale completando il soggetto, posizionando quell'insostituibile pezzo insieme alla persona che ce lo distrusse, faremo si che essa capisca che noi la voglia di ricominciare la stiamo ancora coltivando.
Sicuramente certe volte sul tuo viso si nascondono: paure, incertezze, timori, illusioni, tristezze, ma tu in queste limpide giornate, in queste notti serene, alza gli occhi al cielo, scorgerai qualche piccola e candida nuvoletta o qualche piccola e lucente stellina, soffermati a guardarle e vedrai che anche loro sapranno sorriderti, potresti addirittura sentirne il respiro della loro magnifica esistenza!
Meditare a volte significa anche lasciar parlare il cuore, seguire con cautela e passo deciso ma felpato, le parole ed il consiglio che esso ci detta... nessuno potrà mai dirci come dover affrontare determinate situazioni della nostra vita, se non il nostro cuore. Seguire i discorsi del cuore conta tantissimo, perché esso nelle sue funzioni ha un grande compito, non serve soltanto a far pulsare i battiti, ogni tanto diamogli ascolto e seguiamo la sua voce quando ha da dirci qualcosa, il suo eco ci guiderà passo passo fino alla fine.
Quando mi comporto come non dovrei, subito dopo, mi accorgo, che avrei così tanta voglia di riempirti di baci, di riempire di baci quel tuo dolcissimo volto, per far si che la delusione di una Stronza possa scomparire dal tuo viso e ti illumini Amore un bel sorriso!
Certe volte in certi giorni, capita che la tristezza si sveglia ancor prima che io mi svegli, non viene mai impreparata e mi assale, purtroppo succede che delle volte non riesco a scacciarla via, la accolgo, ma riesco a tenerla a bada, la tengo buona buona e faccio in modo che essa non chiami a se le sue malefiche compagne, quelle dell'angoscia, almeno evito di far loro organizzare festini nella mia anima.
Nulla si dimentica, i ricordi restano, quelli belli ci lasciano andare avanti e quelli brutti ci insegnano la vita... tutto ciò che abbiamo vissuto non muore mai, bisognerebbe semplicemente rispolverare tutto ogni tanto, estrarre tutto dagli scatoloni e se la porta della soffitta è serrata... tiriamo fuori le chiavi dal cuore e apriamo... ci accorgeremo che non tutto è andato perduto.
I miei sentimenti non sono solo dentro di me, ma riesco facilmente ad esternarne il succo di ciò che mi appartiene, mettendo le ali a tutto ciò di cui il mondo ha bisogno di sapere, per poter riflettere su quanto sarebbe bello ogni tanto sfoggiare un'abito che possa vestirci di un poco di trasparenza per poter affrontare il banchetto della vita, vivendo semplicemente con un piacevolissimo capolino all'interno del proprio cuore.