Poesie di Claudio De Lutio

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Scritta da: Claudio De Lutio

Buon Natale

Buon Natale a tutto il mondo
dalla grotta di Gesù
con l'augurio più profondo
che Dio volge da lassù.

Buon Natale a ogni paese
in cui nasce il bambinello:
sia africano sia albanese
sarà sempre un bimbo bello.

Buon Natale a ciascun uomo
riscaldato nella notte
contro il gelo di un antiuomo
che lo caccia e gli dà botte.

Buon Natale ai peccatori
che domandano perdono:
se Gesù ha portato i doni
li ha portati anche per loro.
Claudio De Lutio
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    Scritta da: Claudio De Lutio

    Son "Professore"

    Son professore...
    Mi son laureato
    con 110 e lode,
    sissignóre!

    Son professore
    e son maleducato...
    Tanto son sempre e solo
    un professore!

    Insegno, è vero!
    Ma non ho rispetto...
    Cos'è un allievo,
    fatemi il favore!

    Quando ce l'ho
    seduto di rimpètto
    più che l'interrogo
    gl'incuto il mio terrore.

    Son professore
    e me lo fanno fare...
    anche se sanno
    che in fondo "non lo sono".
    Claudio De Lutio
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      Scritta da: Claudio De Lutio

      Ritratto

      Leggero vento soffia nei capelli
      sole nascosto attende nuova sera
      testa abbassata, raccolta nei pensieri
      tutto diventa buio: umore e cielo.

      Ma qualche cosa cambia tutt'a un tratto:
      la testa alza e fissa l'orizzonte
      la bocca apre e muta un po' per volta
      il volto con le pose del sorriso.

      Sole riappare basso e poi scompare
      luna dall'altra parte si dispera
      e tu, che sguardo volgi verso il cielo
      t'accorgi come è inutile soffrire.
      Claudio De Lutio
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        Scritta da: Claudio De Lutio

        Il perdono

        Mi parli, mi sorridi e
        all'improvviso
        pe' i baci che ti do su quel bel viso
        tu muti il gran fervor che hai addosso
        dicendo di finirla tosto tosto.

        Mi alzo, mi dispero e
        muto muto
        rimango a contemplar soffitto e muro
        cercando di nasconder a più non posso
        la rabbia che mi rode fino all'osso.

        Ma dopo che è trascorso un po' di tempo
        o per dimenticanza, o convenienza
        tornando la baldanza e l'impazienza
        di ribaciar ancor quel tuo visino
        m'accorgo che mi hai già perdonato
        e io ancor di più, mio cuoricino!
        Claudio De Lutio
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          Scritta da: Claudio De Lutio

          Chiedo... decisa

          Stasera usciamo? Mi chiedevi spesso
          che a volte mi sembravi una tortura
          però già pronta col cappotto addosso
          il "si" lo avevi estorto con bravura.

          Andiamo in quel locale che ti piace?
          Dicevi in auto mentre io guidavo
          non senza approfittare di chi tace
          com'io facevo che non ricordavo.

          Com'è Brigitte, la mia più cara amica?
          Poi che il mio sguardo a lei t'infastidiva
          a domandar col finto riso a mimica
          mi costringevi a ciò che dir tradiva.

          Ti piace il mio rossetto? E i miei stivali?
          Con occhi dolci e mano nella mano
          la tua attrazione non avea eguali
          quando il sottrarsi a lei parea invano.

          Mi ami, è vero? Oppure non mi ami?
          Pur che sapevi che non sempre piace
          chi amor decanta a chi l'amor richiami
          se a volte appaga più chi guarda e tace.

          Torniamo a casa che s'è fatto tardi?
          Non era che l'inizio del più bello
          perché lettori cari i vostri azzardi
          tali non son e "a letto" è proprio quello.
          Claudio De Lutio
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            Scritta da: Claudio De Lutio

            Non ho più "Paura"

            Non sei virtù né mai tu lo sarai,
            nemica immemore del nobile coraggio,
            che pur assali a tradimento e oltraggio,
            senza fermarti mai!
            Non sei virtù!

            Getti ogni sfida senza distinzione.
            Non badi a chi è la vittima del gioco:
            sia essa un animale oppure un uomo,
            poc'ha importanza...
            Getti ogni sfida!

            Non sempre trionfi e questo tu lo sai.
            Non sei che un mezzo per la tua vittoria:
            nelle preoccupazioni altrui trovi la gloria,
            finché non v'è reazione...
            Non sempre trionfi!

            E allora sembra inutile il tuo agire,
            laddove si comprende ch'esce indenne
            colui che affronta sé prima di dire
            che la paura è un male a lui perenne...

            Il tuo agire è inutile: non ho più "Paura".
            Claudio De Lutio
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              Scritta da: Claudio De Lutio

              È già notte che sta per passare

              Nel silenzio che incombe più forte
              siete pronte voi stelle a brillare,
              per l'annuncio nel ciel che "è già notte"...

              E tu luna non resti a guardare,
              ma trattieni gli influssi di Marte
              mentre i sogni continui a cullare:

              c'è chi pensa ad un treno e non parte...
              c'è chi vuol solamente arrivare...
              c'è un barbone che dorme in disparte

              e c'è chi lo vorrebbe aiutare...
              c'è chi spera di vincere a carte
              e chi gode per solo sfidare...

              c'è chi intende lasciar la consorte
              e chi invece si vuol maritare...
              c'è chi vuole spietata la corte...

              chi soltanto una donna da amare...
              c'è che ce ne sarebbero oltre...
              ma ad oltranza non serve qui andare:

              fosse pure desìo della morte,
              è già notte che sta per passare.
              Claudio De Lutio
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                Scritta da: Claudio De Lutio

                Lì... al di là delle nuvole

                Al di là delle nuvole,
                c'è un posto che non è vicino e non è lontano.
                È sempre lì!
                È un regalo... è un dono per ciascuno.
                È al di là delle nuvole...
                Il biglietto del viaggio di andata per raggiungerlo
                è tutto quello che bisogna lasciarsi alle spalle.
                È un riappropriarsi l'anima... è un ritorno al sereno.
                È proprio lì!
                Al di là delle nuvole.
                Claudio De Lutio
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                  Scritta da: Claudio De Lutio

                  Ritorna... Oh Napoli

                  Potrò vederti ancor com'eri prima
                  potrò tenerti in cor più stretta ancora
                  ma al tuo splendor ritorna come allora
                  quando ai poeti, oh Napoli, desti la rima!

                  Potrò ammirar così tutti i tuoi incanti
                  potrò ogni meraviglia raccontare
                  sarà il Vesuvio, sarà il cielo e il mare
                  non certo sarà quel dei cuori affranti.

                  Potrò scrutar per bene i vicoletti
                  potrò scoprire strade e sotterranei
                  citar antichi artisti e contemporanei
                  dai saltimbanchi ai più grandi intelletti.

                  Potrò far aneddotiche cumane
                  potrò narrar l'istoria della pizza
                  se occorre illustrerò ciascuna piazza
                  da quella del Gesù con le campane.

                  Potrò fermarmi dalla "Bersagliera"
                  potrò assaggiar spaghetti con il mare
                  un mandolin sarà ad accompagnare
                  taralli, tarantelle e una chitarra.

                  Potrò cantar le tue canzon più belle
                  potrò intonar la dolce "Reginella",
                  "Pusillecò nsentimento", "Lazzarella"
                  senza dimenticar nessun tra quelle.

                  Oh, mia città,
                  potrò far tutto questo ed altro ancora,
                  ma al tuo splendor ritorna come allora!
                  Claudio De Lutio
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