Sono solo lenzuola stese al sole sul terrazzo in campagna ma garriscono orgogliose come bandiere come vele nell'aria giocano a gonfiarsi di vento pirati a caccia di tesori e pensano di volare via con tutta la mia casa Forse con tutta la mia vita a spaziare nel cielo azzurro inseguendo rondini e sogni...
Percorsi della memoria Labirinti perduti aprono porte improvvise sulle stanze dei ricordi Tra oggetti polverosi riaffiorano volti voci parole fantasmi pallidi a volte vivaci popolano la nebbia della mente E il cuore nell'illusione di nuovo batte forte come allora dinanzi al volto amato Nell'oggi si acquietano le dolci lacrime della tenerezza.
Accenderò un falò sotto le stelle e danzerò intorno al fuoco. Scarmigliata e scalza un po' donna e un po' animale nella notte d'estate mi ubriacherò di luna e cercherò le tue labbra le tue braccia il tuo corpo tra scintille di fuoco strega di oggi antica come Eva nel rito di un amore che crederò eterno.
Signore ti ringrazio per la confusione per la diversità Perché in un mondo perfetto queste mie mani sporche e pasticcione avrebbero fatto solo danni. Signore ti ringrazio per il brutto perché solo così posso apprezzare la bellezza E ti ringrazio per il dolore perché, dopo l'amaro, so riconoscere il miele della gioia Signore ti ringrazio per la morte perché solo così la vita prende significato A piene mani raccolgo la mia vita ed ebbra vi navigo con tutta l'anima.
Ignoriamo la luna ingannatrice e tutte le conseguenze dei suoi raggi mentitori che appaiono la notte a sconvolgere le prospettive certe della nostra mente riempiono d'argento un mondo brullo e incolto fanno dell'acqua semplice un mantello prezioso e di una vecchia pietra diamanti Mi ha ingannato la luna quando ti ho conosciuto? Ho creduto amore sotto i suoi raggi ingannatori parole tue di sabbia baci tuoi di cenere La luna è tramontata e mi è rimasto solo un cuore di vetro frantumato.
Uragano di vento copre cantando furiosamente le tue parole Il volto amato mi rimprovera.
A volte non ascoltano le mie orecchie Ho perduto canti d'amore Ho perduto verità Ho perduto momenti di gioia Per questo assurdo non ascoltare non vedere non capire con i sensi del cuore.
I bambini sono promesse come notti brevi d'estate in cui la luna comunque fa compagnia I bambini sono promesse Come sorrisi lasciati da sconosciuti E il ricordo di giorni lontani verdi e soleggiati Promesse di occhi che vedranno per noi Di mani tanto piccole ma capaci di reggere il peso del mondo E di sguardi che vincono il dolore con la forza dell'innocenza.
Terra di aranci Terra di mafia Riverbero di pietre arroventate in riccioli barocchi Mare largo di orizzonti Orgoglio d'una stirpe antica Profumo di vin dolce e sapore di ricotta Canzoni scandite dallo scacciapensieri Zagare fragranti Fichi d'india corposi e lucertole al sole di Sicilia.
Tessere i ricordi del tempo i discorsi non fatti le occasioni perdute gli abbracci non dati il perdono negato l'amore sfiorato Ne viene fuori una lunghissima tela.