Di ribelle esternar il mio tempo ho cosparso, a vetuste battaglie or fiero m'abbevero ch'a porta lucidata di morte il cor non bussi sia pur ingrigita speme serbo. quali sublimi pensier frusciano ancor nell'appesantito zaino d'ogni parola? qual gola data mi fu in pur mortal strenna perch'un racconto il tempo cavalcasse senza ch'esso disarcionar lo potesse? deserto per me non siate adunque poesia e prosa.
Lourdes carezzevole tappeto di preghiera che tenero si avvince alle braccia d'avorio della sera Lourdes il sorriso tenero dei barellieri che in una nuvola d'amore custodiscono i pensieri di vedere in chi accompagnano il bagliore di un sorriso in cui offresi la vita qual vero paradiso; Lourdes fiaccole timide che sorridono alle stelle Lourdes la sofferenza che si conficca nella pelle il viaggio che si porta la speranza sulle spalle Lourdes la dolce matita della vergine che disegna la sacralità di ogni resurrezione Lourdes scia gemente ma al contempo anche felice di gente a cuore unito in una processione; Lourdes è una canzone di angosce e di misteri Lourdes chiama a raccolta i sentimenti veri Lourdes è un sogno d'incenso che si annoda a mani oranti, Lourdes è la stella polare che ti fa guardare avanti; Lourdes è la fede salda di un cuore che scotta. di malati che piangono dinanzi a una grotta, Lourdes è il bene che sa svergognare il male, Lourdes è il tempo con un vestito speciale Lourdes è la Madonna che su un sentiero di rose Sola sa rivelarti il profondo senso delle cose. Lourdes è una conchiglia di candele che mette a nudo la realtà rendendola finalmente degna di chiamarsi amore e verità.
Rime tremanti ancor giacciono tra le coccole d'orfici frammenti di stelle che fuor un tempo demiurghe di ben contornate speranze ebbre. Or più non s'avverte il sublime canto ch'il possente albeggiar sorregge ritratto di inestirpabile esilio è l'ondeggiante e ramingo esistere. Nostalgia mi fiorisce d'ancestrali nenie quand'ogni cosa d'armonico fiorir profumava.