Poesie di Daniela Bonomi

Consulente ambito odontoiatrico, marketing e comu., nato martedì 23 giugno 1964 a Brescia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: DANA

Mangiando un toast in pasticceria

Mangio un toast e scrivo
Tra profumi di Brioches e pasticcini
come ordinati soldatini
schierati al fronte
colorate fazioni
di marmellate e creme
cannoli non cannoni
ma esplose fragranze
il sale nella bocca
il dolce dell'olfatto
ingannato
il gusto
rimane esterrefatto.
Daniela Bonomi
Composta martedì 26 gennaio 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: DANA

    Il bacio

    Una coppia di ragazzi
    si bacia qua vicino
    di un bacio che è danza
    poi guardandosi i sorrisi
    negli occhi che non mentono
    a lungo indugiano
    e sanno già tutto
    ed io sono felice
    felice per questi sconosciuti
    il loro amore mi ha toccata
    scusandosi poi
    d'avermi stuzzicato il cuore
    tutti mi sorridono oggi
    che sia contagioso si sa
    e gli sguardi persi
    trovano la strada di casa.
    Daniela Bonomi
    Composta martedì 26 gennaio 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: DANA

      Più

      Quando non credi più
      allora ti allontani
      e le parole sono piume leggere
      Quando ti allontani
      Sbiadisce anche il sogno
      Quando ti allontani
      Le mani accarezzano nuvole
      Quando ti allontani
      La sofferenza diviene rimpianto
      Quando ti allontani
      al suo bacio non segue un brivido
      Quando guardare i suoi occhi non è più perderti
      Quando il suo profumo non è più nave di ricordi
      Quando il suo sorriso ha solo due dimensioni
      allora ti allontani
      Per non tornare più.
      Daniela Bonomi
      Composta lunedì 7 dicembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: DANA

        Le strade sono le stesse

        Le strade sono le stesse
        di tanti anni calpestati
        i vicoli hanno l'odore dei giorni di scuola
        nelle vetrine si specchia
        la donna che sono
        ma per un attimo mi rivedo
        dipingere con fiori i miei Jeans
        e quel viso di ragazza
        che nessuno capiva
        perché non c'era mai
        dove sarà ora
        in che posto del mondo
        ad annusare ricordi di spezie ad Istambul?
        O a visitare un presepe
        magia di realtà
        la mano del nonno
        orgogliosa stringeva
        a darmi forza nel tempo a venire
        e credere in me
        nei miei sogni
        come il padre non sa
        bello l'avere mani piccine
        nella memoria del tempo

        Le strade sono le stesse
        di tanti anni calpestati
        ma se guardi in alto
        qualcosa di antico
        qualcosa che non avevi mai notato
        ti parlerà del futuro
        ti dirà che ce n'è!
        Daniela Bonomi
        Composta giovedì 24 dicembre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: DANA

          Savana

          Inseguire
          l'ombra dell'onda
          è un gioco sadico
          cambierà il vento
          chiederai alla luna
          ma non cambierà il senso
          ne la fortuna

          un giorno uscirà
          quell'anima mia costretta
          in un busto stretto
          respirerà di nuovo
          passione animosa
          contagiosa pazzia
          o cederà
          all'inesorabile buonsenso

          la gioia confonde
          lacrime e sorrisi
          l'umano conflitto
          tra l'ero e l'ormai sono
          te ne faccio colpa a volte
          ma non è un tuo dispetto

          asciugo i miei capelli
          irridendo all'età
          ostinatamente lunghi
          e bagnati di vita

          mentre scrivo
          immagino serpenti
          la sabbia entra negli occhi
          vedo zebre correre lontano
          essenza equina
          e sorrido

          savana ero io
          ora foresta intricata
          pur sempre selvaggia.
          Daniela Bonomi
          Composta mercoledì 16 dicembre 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: DANA

            Imperfetto amore

            Imperfetto riguardo
            il caldo nel letto

            Di un altro naufragio
            stupito è piacere

            Costante diletto
            un corpo due noi

            Inadeguato pensiero
            villano progetto

            Giullare del tempo
            che scherzi mi fai

            Il sono contenta
            non arriva mai

            Stancante risveglio
            perduta nottata

            Come doccia gelata
            hai increspato i miei poi

            Resta un oggi suadente
            ma l'incertezza del noi.
            Daniela Bonomi
            Composta lunedì 28 settembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: DANA

              Alla moviola

              Inchiostro torna indietro
              cancella la parola fine
              lava le rime sporche
              e torna docile
              in questa cannuccia fredda
              riportami il calore di lui
              nel dentro
              risalendo tra le dita
              riscalda questa mano
              che non vuole più carezze
              passando dal braccio
              che cinge il nulla
              disegna sul mio seno
              un ultimo brivido
              e raggiungi il cuore di poeta
              e se non puoi far altro
              riconducilo
              al suo stato primitivo
              di muscolo schiavo
              di un battito senza gloria.
              Daniela Bonomi
              Composta sabato 24 ottobre 2009
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: DANA

                Inverno

                Ed all'inverno riapro la porta
                Stupito mi chiede - sei sola stasera? -

                Gli dico - entra pure, ma non fare domande
                Lo sai non ti amo, preferisco l'estate-

                -Scusa stasera sono un po stanco,
                ho portato il peso del rimpianto-

                -Non mi interessa ciò che hai portato
                io ne ho da vendere, l'hai dimenticato? -

                Il cuore sussulta e bussa anche lui
                Una lacrima ride sporgendosi un poco
                a bagnare qualcuno ma solo per gioco

                -Una lacrima sola non bagna nessuno! _

                -e un cuore che balla senza una festa...
                Che storia è mai questa? -

                Guardando la luna
                che sembra sincera
                mi piace pensare
                sia l'occhio di Dio
                che mi sta a spiare.

                E allora lo prego
                nel modo mio strano

                -Ridammi la forza
                di stargli lontano-

                -Ridammi il sorriso
                ma non questo finto
                che uso di giorno
                che è solo dipinto-

                e riecco l'inverno che s'intromette
                -Dove posso scaldare le mie scarpette? -

                -non penserai tutta la stagione restare
                Io non ho nessuna voglia di gelare

                Io voglio amare tanto e di gusto
                Voglio scaldarmi con l'uomo giusto

                Credevo ci fosse... mi sbagliavo
                Di un vincolo unico si sentiva schiavo

                Ed all'inverno riapro la porta
                Ma per farlo uscire... perché io non son morta.
                Daniela Bonomi
                Composta mercoledì 28 ottobre 2009
                Vota la poesia: Commenta