Pubblicata il 18 gennaio 2009 Società Italia Debole amore incostante mercenario schiacciato dall'essere uomo Spazio immenso di voluttà seni prosperosi procaci voluttuose spirali d'incoscienza carnosa Membri virili accecati eiaculano sperma su fiori appassiti sesso spaventato occhi sbarrati su abissi di solitudine Detriti d'amore spazzati da onde di liquami nauseabondi Sterile amore naufragato storpiato dileggiato massacrato da insulsi discorsi Orrenda comicità strappa lugubri sorrisi alle labbra di ragazzi annoiati Mammona infernale cloaca di speranza amore futuro tutto trasformato in balle ecologiche di potere tradimento assassinio genocidio lussuria malavitosa Uomini dileggiati anime asfittiche d'incredulità massificata incestuosa follia oscura sangue rappreso sui marciapiedi neri del terrore Cieli sporcati da atomi malvagi veleni sparsi sulla terra da diabolici seminatori Semina di follia disgregante semina di cuori lacerati dal dolore semina di cadaveri di bambini strappati al futuro da porci del potere Semina di mostruose chimere di giaculatorie diaboliche Semina di prostituzione d'anime Semina di ricordi antichi della nostra innocenza perduta. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 16 gennaio 2009 Banchieri Dalle vostre banche escono artigli rapaci che straziano la carne dei bambini e della terra Ladri usurai che stampate carta straccia e rubate il pane alla vedova e all'orfano Che straziate le foreste il mare predoni della natura sfruttatori del lavoro degli umili Voi che vi nascondete nelle vostre lussuose ville sulle vostre auto sportive frutto di rapina Guerre inquinamento sfruttamento, prostituzione d'innocenti il vostro programma L'ascia è ormai posta alle radici del pianeta, gli angeli imbracciano le trombe del giudizio dell'ira di Dio imminente Voi che vi nascondete nelle vostre lussuose ville sulle vostre auto sportive frutto di rapina Che insultate con il vostro respiro l'opera del Creatore Cocainomani depravati arroganti illusi d'immortalità Già il mio fiato gelido è sui vostri grassi colli Voi che vi nascondete nelle vostre lussuose ville sulle vostre auto sportive frutto di rapina I sono le tre Madri Madre tenebrosa! Madre angosciosa! Madre vittoriosa! Che unite insieme siamo la Morte! Sono la Mietitrice l'assoluta che abbatte i superbi e riduce i potenti a pallidi fantasmi. Vota la poesia: Commenta
Pubblicata il 16 gennaio 2009 Mare malato Una vita s'è arenata sulla spiaggia silenziosa la carcassa s'è insabbiata Onde monotone lambiscono l'arena incessanti volenterose cercano di rianimare la balena Un cetaceo dal mare cacciato rassegnato silenzioso a terra s'è fermato Muore il mare con i suoi delfini con le razze le cernie con le stelle e dei pesci i girini Pesca avara per i pescatori se del mare non rispettano i naturali umori Le sue leggi ancestrali a cui Dio ha dato i natali rispettiamo il nostro mare amato le sue coste i suoi fondali Egli sempre ci ha rispettato è dal suo ventre liquido che lo spirito della vita verso i vostri figli s'è innalzato E se la sua esistenza finirà stupita nell'inquinamento nell'egoismo e dell'uomo la stupidità anche sulle nostre case l'apocalisse s'abbatterà. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 16 gennaio 2009 Giocattoli Giocattoli di luce giocattoli d'amore persi tanti anni fa Sgretolato è il bastione l'argine della pubertà La vita ci travolge nel vortice della sensualità dimenticheremo l'innocenza cominceremo mentire all'amore a noi stessi alla mamma che se ne va Vedremo passare gli anni i vecchi si congederanno il sole più illuminerà i loro volti che sfumeranno nel nulla nell'invisibilità ma i loro occhi ci seguiranno felici o piangenti da noi dipenderà Ricostruire il sogno dell'amore nella libertà cacciando dai nostri cuori l'odio il potere le meschinità abbracciandoci nella luce nella sensibilità accarezzando i fiori i bambini d'ogni età gli anima-li innocenti i più massacrati ma che di questa nostra terra sono la storia la coscienza la dignità a cui noi tutti dobbiamo Vita! Fede! Scienza! Felicità! Torniamo alla naturalità camminiamo per i boschi ascoltiamo il mare il ronzio delle api il vento che scuote le bianche vele i cori nella notte il fuoco del bivacco che crepita rassicurante riscaldando i cuori i pensieri, pensieri d'amore di vita d'eternità. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 16 gennaio 2009 La cascata Si sente lontano cadere la cascata un sussurrio, un brontolio strano Corre l'acqua sulla roccia sembra rossa di fuoco o di sangue goccia a goccia è la cascata delle lacrime dell'umanità da secoli tormentata gridando di lamenti eterne rime Cade l'acqua sul sasso vivo violentemente modella la roccia scolpendo un monumento di vita privo è la speranza dell'umanità smarrita degli uomini assassinati nell'età più bella di una madre per il figlio ucciso impazzita Cadono le lacrime sul sasso soffia malinconicamente il vento portando verso Dio di milioni di voci un pianto passo. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 16 gennaio 2009 All'ape Quanta alterigia sui volti degli uomini sapienza orgoglio potere quanto consumismo inutile potenti macchine solcano la terra il mare il cielo Palazzi di cristallo turbano gli orizzonti con le loro altezze assurde Ma se un solo mattone della vita si sbriciola tutto questo vacilla fino crollare Sulle tue minuscole ali s'appoggia il peso del mondo, piccola ape la tua mancanza la tua fine farà crollare palazzi regge illusioni di potenza Gli uomini si sbraneranno resi pazzi dalla fame Alla fine il vento soffierà sulla città vuota Neri scarafaggi prenderanno possesso delle sue ossa e di quelle degli uomini! Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 16 gennaio 2009 Sole Sull'alture il sole altero vittorioso illumina! Ricordi d'infanzia rubata tenui solstizi d'estate della giovinezza perduta Canaglie sobotano l'innocenza della terra scaricando atomi corrodenti disfandosi della melma dei loro cuori putrefatti Cuori senza passione, amore senza eternità Sull'alture il sole altero vittorioso illumina! Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 16 gennaio 2009 Ultime generazioni Solitudini rabbiose sconfitte usuranti passioni nascoste: peccaminose Svanisce la forza forza di giovinezza trasformata in debole anzianità Giovani insulsi vecchi senili si guardano in cagnesco Tra canne e bianchini che alterano la mente Passato e futuro si scontrano senza avvenire. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 16 gennaio 2009 La rosa Qual è la vita sconosciuta della rosa tatuata nel cuore dell'umanità Stringere il tuo corpo sentire il tuo gemito il calore vittorioso della vita Nutrire il tuo dolce tormento con la mia passione virile senza ritegno senza pudore assaporando della nostra giovinezza la gioia, la vitalità Godremo dell'amore ancestrale donatore di vita Sotto il sole nell'aria vibrante ci raccoglieremo nel silenzio aspettando l'estremo godimento, due corpi fusi nella luce: nell'eternità. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 16 gennaio 2009 A Maria Callas Il tuo amore è come un sogno che appare all'improvviso Il tuo amore è come il vento che soffia dove vuole Il tuo amore è come un fuoco che brucia ma non consuma Il tuo amore sei tu! Che sussurri in segreto il mio nome per non risvegliarmi dal sonno Sonno di ceneri disperse nel vento. Vota la poesia: Commenta Ultimi argomenti inseriti