Scritta da: Diana Barbieri

Umano fra gli uomini

Queste parole non ti arriveranno mai.
Sono incise sulla carta
da mano stanca
che la notte non trova riposo.
Pensa a te.
Volontà... no, destino.
Sono incise in un cuore
stanco di sperare nell'impossibile
stanco di essere fratello
di una mente di sogni irrealizzabili.
Sogni belli come te.
Sono creatura di maggio
sono piccola anima diversa
che crede tutto abbia un senso
anche il dolore
che è sintomo di cambiamento.
Sono anima d'altri tempi
che aspira al romanticismo...
che aspira a te
non per quel che fai
non per dove vivi
o per quel che hai
ma per le tue labbra:
donami le tue labbra e me ne andrò
ti lascerò in pace
a vivere una vita, che vorrei mia
ma così non è.
Donami i tuoi occhi caldi
e la seta morbida della tua nuca
e me ne andrò da questa terra
per scoprirne altre
da vivere con te.
Divieni vagabondo, o solo...
umano fra gli uomini
ed io ti amerò per sempre.
Diana Barbieri
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    Scritta da: Diana Barbieri

    Colei che io sono

    Credimi...
    se io solo sapessi
    dove cercare una risposta
    ci andrei.
    Sciocca e stupida
    è colei che crede nelle fiabe
    ignorante e ottusa
    è colei che già crede di conoscerti
    colei che ti insegue
    con la sola forza
    della sua ingenua mente
    colei che viaggerebbe
    nella tua dorata terra
    se solo, in un momento di luce
    non si rendesse conto
    che tutte le genti riderebbero di lei.
    E così percorre pensosa
    quella strada, che è la sua vita e
    credimi...
    se solo io sapessi
    che quella strada è anche la tua
    più leggiadramente
    io, la percorrerei.
    Diana Barbieri
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      Scritta da: Diana Barbieri

      Il forse inesistente (fantasia)

      Ciò che mi conduce a te
      è il destino, o solo fantasia.
      Si intrecciano indissolubili
      in una nube di sabbia
      e di tormento.
      Mi interrogo e non comprendo
      poi analizzo e ti trovo.
      Io credo nel destino
      che tesse ed unisce
      la mia vita alla tua...
      E se fosse fantasia?
      Così io credo nel destino
      ... e negli Dei...
      Diana Barbieri
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        Scritta da: Diana Barbieri

        Passato

        Io sento voci
        di gente passata
        io sento voci
        nell'antica musica
        che li accompagnarono
        ed io, che sono
        sangue del loro sangue
        piango delle loro disgrazie
        e gioisco dei loro successi.
        Io subisco il fascino
        di antichi gentiluomini:
        sedotta e abbandonata.
        Io ho impresse negli occhi:
        sete colorate
        lussuosi abiti
        semplici lini.
        Io vivo qui
        ma in realtà...
        ... abito con loro...
        Diana Barbieri
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          Scritta da: Diana Barbieri

          L'attesa (dedicata a Dino Campana)

          Vivo attendendo qualcosa
          qualcosa di cui non sono
          ... a conoscenza
          perché la conoscenza
          è l'essere della vita
          e della vita io son ricca
          ... e me la giocherei a dadi
          per saper cosa attendo.
          Attendo, forse, l'uomo
          ed il suo più caro figlio
          o forse no
          forse aspetto solo l'antitesi
          ... della vita
          con le sue paure
          ed il buio che invece è luce
          la luce dell'attesa:
          quella che io attendo.
          Diana Barbieri
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            Scritta da: Diana Barbieri

            Rivivo quella notte

            Fa sempre un po' male
            indossare certi abiti
            è un po' come rivivere
            certe emozioni
            è come se tu potessi
            per un attimo
            tornare da me.
            Incipriare il delicato viso
            stendere la scintillante polvere
            dello stesso colore del mare
            come quel giorno
            quando ancora non sapevo
            cosa mi avrebbe riservato
            il tanto vicino futuro.
            Fa sempre un po' male...
            è quasi come un rito
            nella speranza
            sedendomi sulla calda pietra
            di rivederti dietro di me.
            Ma qui non c'è pietra
            tanto calda come quella
            tanto calda come te...
            E così affido le mie pene
            a questa opaca carta
            e ad altre...
            che sulle ali degli Dei
            percorreranno miglia e miglia
            nella speranza
            di giungere a te.
            Diana Barbieri
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              Scritta da: Diana Barbieri
              Non riesco che pensare a te:
              non vivo più
              la mia esistenza
              è un continuo pensiero
              che scavalca monti e confini
              per cercarti ovunque tu sia.
              Sei stato raggio di sole
              nel grigio di una tempesta.
              Sei stato raggio di sole
              che filtra fra le nubi
              e poi scompare
              per far spazio al triste.
              Ora tutto è più vuoto di prima.
              Non ti rivedrò mai più...
              mai è solo una parola
              sono solo tre lettere
              che scavano nel cuore.
              Un cuore che non può che pregare
              di dimenticarti presto,
              anche se, appena chiudo gli occhi
              ti rivedo così:
              con la tua mano tesa verso me
              ed io che mi avvicino
              al tuo dolce corpo...
              Diana Barbieri
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                Scritta da: Diana Barbieri

                A chi non ha mai amato...

                Chi mi consiglia di mollare
                non ha mai amato.
                Chi mi dice che non ne vale la pena
                non sa cosa ora provo...
                Forse non è più nemmeno
                desiderio, affetto, passione, tenerezza
                è solo amore o... disperazione.
                È come se le sorti fossero già decise
                ed io, ignara, sognassi ancora.
                È la terribile verità
                che bussa alla mia porta
                ed io: stupida
                fingo di non sentire.
                Allora prendimi morte
                nella stagione delle foglie cadenti
                ma che sia vera morte dell'anima
                e non solo dolore.
                Il dolore fa male
                la morte fa dimenticare...
                e cancella gioie e tristezze
                e spazza via te:
                splendido astro idealizzato.
                Diana Barbieri
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                  Scritta da: Diana Barbieri

                  Restano...

                  Perché ora è tutto così chiaro?
                  Perché ai miei occhi è tutto disperazione?
                  Forse non è colpa tua...
                  o mia...
                  Certe cose non se ne vanno
                  restano...
                  non importa che siano belle o brutte
                  restano...
                  Eliminerò Norimberga, cancellerò Lei
                  e terrò solo le cose belle:
                  serberò nel cuore il calore
                  del tuo corpo vicino al mio
                  conserverò le parole dolci
                  ed i dolci sorrisi
                  gelosamente difenderò dal tempo
                  che tutto cancella
                  il ricordo della mia mano nella tua.
                  Così sarà
                  anche se, ancora, certe notti
                  appena prima di abbandonare
                  le mie pene ad Orfeo
                  mi torna alla mente Lei
                  e con Lei... : l'angoscia
                  me se tu potessi essere qui, forse
                  tutto verrebbe bruciato
                  dalla passione che è in me...
                  Diana Barbieri
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                    Scritta da: Diana Barbieri

                    Non sei tu

                    Dove sei amore mio?
                    No, quello non sei tu...
                    non ha gli stessi tuoi occhi
                    non ha il tuo profumo
                    è avvolto in una nuvola grigia
                    mentre tu splendevi, amore dolce
                    nella beltà dei tuoi anni migliori
                    nel candore della tua ingenuità.
                    Dov'è il ragazzo che mi stringeva
                    dolce, forte, caldo
                    in quel giorno tanto vicino
                    e tanto lontano?
                    Lontano... perché non esiste più.
                    Ripenso al vero te... e mi strazio
                    il ricordo è come miele
                    prima di ripiombare pesantemente
                    nel terribile reale.
                    E tornano alla mente
                    poesie, canzoni, parole d'amore
                    a chi le donerò?
                    Ora sulla tua anima
                    giace tristemente una lapide
                    in un angolo trovano posto
                    delle candide rose
                    te le ho portate io...
                    Diana Barbieri
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