Pubblicata il 27 novembre 2011 Il senso dell'attesa Non conosco il senso dell'attesa. L'impazienza è un tarlo che rode le travi della mia anima E consuma giorni. Attimi disciolti sono frammenti di segatura spazzata dal vento. Sinapsi d'aria convessa. Nei miei cieli si susseguono inverni ed estati. Non c'è tempo per le mezze stagioni. Impulsi gravidi nascono ogni giorno dalle ceneri dei sogni. Pensieri come spirali disegnano magia e tormento. Dall'alba al tramonto. Senza tregua. Forse un giorno conoscerò la pazienza. Sarà ancella. O sarà demone. Quel giorno chiederò a Dio il tempo dell'attesa. E Lui risponderà di non conoscerne il senso. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 27 novembre 2011 Accendi l'attimo Fermati un istante ad assaporare quell'attimo fuggente che non sai più cogliere. I tuoi sensi sono acque gelide imprigionate nell'apatia d'un argine. Percorri passi fragili nel labirinto di regole che oscurano i tuoi orizzonti. Respira il tuo respiro come se fosse l'ultimo battito d'un cuore stanco. Inebriati di quel sospiro che ancor accende il tuo essere martoriato dal ticchettio di silenzi che hanno scavato anni. Libera la pazzia troppo a lungo repressa negli echi di venti che attraversavano le tue stanze. Colora la tua vita in questo istante. Domani potrebbe essere tardi. Vota la poesia: Commenta
Pubblicata il 25 novembre 2011 L'amore tra i silenzi Un intarsio di parole mai dette. Un riassunto di promesse mai fatte. Urla nel vuoto in una notte afona. Sciamare di rondini sulla scia d'una lacrima. L'amore tra i silenzi è un coltello senza lama. Un livido sul cuore. Uno squarcio di marea tra le secche del deserto. L'amore tra i silenzi è il riflesso di emozioni disperse tra le ipotesi. Un lento scorrere di attimi che attraversano anime fragili per tuffarsi tra le onde di esistenze inutili. L'amore tra i silenzi è l'inganno della vita. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 20 dicembre 2009 Penso al mare: è il silenzio che assorda la vita. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 20 dicembre 2009 Santuari di ghiaccio sugli altari dell'inverno: mi denudo! Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 20 dicembre 2009 Deserti sono gli occhi Ombre di solitudine sedute ai margini di tavole imbandite di parole. Il bisogno d'amore, è il pianto isterico di un neonato abbandonato al delirio delle coliche. Deserti sono gli occhi, al lacrimar dell'anima. Accendo fuochi fatui la sera, per riempire quegli spazi vuoti, alla mensa dei miei silenzi. Nell'attesa che quelle ombre diventino assurdi ritratti dipinti di carnale euforia. Vota la poesia: Commenta Ultimi argomenti inseriti