Scritta da: Francesco Sannino
in Poesie (Poesie catartiche)
Capodanno
Cinque...
Quattro...
Tre...
Due...
Uno...
Che pagella del cazzo.
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Cinque...
Quattro...
Tre...
Due...
Uno...
Che pagella del cazzo.
Mi manca la tua dolcezza,
mi manca l'odore che avevi
che mi inebriava i sensi.
Il solo vederti significava felicità,
un bacio sul tuo morbido corpo era fonte di piacere,
e mi dava forza, e vigore.
Mi manchi...
mi manchi Nutella.
Chi nasce povero e brutto ha buone possibilità che, crescendo... si sviluppino entrambe le condizioni.
Mi piace quando mi accarezzi il collo;
adoro sentire i tuoi buffetti sulle guance;
è bellissimo quando mi copri gli occhi e mi chiedi "chi sono?"
Però cazzo, quando guido non mi devi rompere i coglioni!
Amore, tu, presente del presente, dove sei?
Non sei qui.
Tu, freschezza della notte, dove sei?
Non sei qui.
Tu, calore del mio cuore, dove sei?
Non sei qui...
Vabbè, anche stanotte andrò a puttane!
Un profumo nell'aria
dello champagne sulla tavola
un vestito sul tappeto
e nel mio letto tu:
cane di merda.
Ho visto gente vivere in baracche
ho visto gente nutrirsi di rifiuti
ho visto gente morire per strada:
che vacanze di merda che ho fatto quest'anno.
Quando i cavalieri della tavola rotonda
giunsero al mare dissero: "ma che cazzo di surf abbiamo?"
Quando, quella volta, ho visto i sorci verdi,
la prima cosa che ho pensato è stata:
"mah! Saranno della lega!"
Quando usi il pugno di ferro,
e non hai una donna,
stai attento alle abrasioni...
quando lei/lui ti dice:
"questa me la pagherai!"
Quando, quando, quando...
quando nella vita non riesci a trovare delle risposte,
non continuare a farti 'ste cazzo di domande!
Ogni mattina, l'ape va su un fiore prende il nettare migliore e lo porta all'alveare.
La mattina dopo, l'ape va su un fiore prende il nettare migliore e lo porta all'alveare.
La mattina dopo, l'ape va su un fiore prende il nettare migliore e lo porta all'alveare.
Cazzo che vita di merda!
Ho solcato gli oceani più profondi,
ho scalato le montagne più alte,
ho percorso i sentieri più impervi,
ho volato nei cieli più alti, ma niente, non ho trovato niente.
Amore... ma vaffanculo tu e la caccia al tesoro!