Pubblicata il 6 ottobre 2010 Come scatto d'ombrello Oggi decido per bene se non esser più amico di questo o di quello intanto il mio cuore si chiude e si apre come scatto d'ombrello. Per cui chiudo gli occhi e punto il mio dito e dove lui cade è lì che cancello e poi ricomincio per far nuovi amici. Ne ho campi pieni e quando son stufo rimetto in azione le mie trebbiatrici. La gioia mi prende mi sento completo. Ma vado a dormire ogni sera con il dubbio di amleto. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 27 settembre 2010 Il luccìchio dei pesci Mi lascio accarezzare dalla pioggia e amo lasciarmi respirar dal vento immaginandomi dentro di lui per un momento mi perdo nel magico danzare della fiamme e nel silenzio caldo delle braci. Amo sostare sulle pietre del torrente e catturare il luccìchio dei pesci o il protendersi dei rami verso l'acqua e immaginare che la pianta la voglia ringraziar con i suoi baci. Mi piace camminare scalzo sulla terra e sorrido ripensando a chi vedendomi diceva o dice ancora tu sei matto. Ma in fondo cosa c'è di più naturale di questo magico contatto. Vota la poesia: Commenta
Pubblicata il 19 settembre 2010 Autentica sorpresa Questa sera voglio uscire senza muovere i miei passi appostarmi sopra un ramo o su un camino come sentinella attenta e avvistare la mie prede tra le foglie per la strada o in mezzo ai sassi. Il silenzio è compagno mio d'attesa che miscela il mio volare in autentica sorpresa. Questa sera voglio uscire. Di restare in questo corpo sono stufo. Questa sera sono il gufo. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 19 settembre 2010 Sassi scivolosi I piedi doloranti sopra i sassi scivolosi le mani nelle mani per non perder l'equilibrio mentre riverberi di luce accarezzavano il tuo viso. Il tuffo. Ma io nuotavo già. Nel tuo sorriso. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 19 settembre 2010 Le strade dei ritorni Cerniere stanche sulle strade dei ritorni non sanno trattenere i sogni che scivolano giù graffiando l'anima rigandone i contorni di tristezza e cadono leggeri come piume di gabbiano sulla sabbia restando lì in attesa che soffi ancora il vento per potersi sollevare spiccare nuovi voli. E ancora sognare. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 9 settembre 2010 Il mio volo Oltre i muri di silenzio al di là delle parole e del vivere terreno indirizzerò il mio volo verso un grande arcobaleno sarò pioggia sarò vento lampo e tuono sarò il cielo più sereno sarò schiocco sarò suono lascerò questi vestiti che si lacerano al tempo non avrò piu cuore ed occhi ma sarò la primavera e nevicherò tra i pioppi fino a immergermi del tutto e poter chiedere perdono. Sono tuo. Madre Natura. Ero l'uomo. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 8 settembre 2010 Buon giorno amore mio colorato di dolcezza buon giorno ai tuoi pensieri senza veli di tristezza buon giorno al mondo intero buon giorno a chi ama per davvero a tutte le persone che ancora sanno viver l'emozione buon giorno a questa vita sempre piena di sorprese a chi sta bene con la gente senza aver mille pretese buon giorno a tutti i bimbi e al loro cuore che non fa distinzione di colore buon giorno alla natura con i suoi colpi di testa che alle volte fan paura buon giorno alle montagne al vento ai monti al mare ai boschi ai prati i fiori i fiumi i fossi di campagna la piccola radura buon giorno agli animali dal piu piccolo al piu grande ed ai minuziosi insetti laboriosi o fastidiosi ma perfetti buon giorno alle parole che mi fanno immaginare tutto questo mentre guardo un foglio bianco che man mano si colora buon giorno a questo mio vostro momento che viviamo insieme ora. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 6 settembre 2010 Amore mio con te sto proprio bene sei tutto quello che cercavo quello di cui ho bisogno un mondo d'emozione fantasia d'amore e sogno mi innamoro tutti i giorni solo al pensiero che ci sei. Amore mio con te sto proprio bene e non mi basti mai. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 5 settembre 2010 Come Jazz Sei musica d'amore sei come jazz che affascina la mente e il cuore le tue parole son come ottoni d'emozione che fan vibrare l'anima. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 5 settembre 2010 Scritto sui muri Chissà come si sentiranno sole lasciate nel silenzio della fretta o nel vocìo affannato di un traguardo prefissato. Chissà quante persone le vorrebbero sentire o come capita a volte di leggere un ti amo scritto sui muri. Chissà! Come si sentono sole le parole d'amore. Vota la poesia: Commenta Ultimi argomenti inseriti