Scritta da: Enif
in Poesie (Poesie d'amore)
Ho sempre creduto
che l'amore si potesse incontrare
e fermare per sempre,
ma solo oggi ho capito
di averti solo
sfiorata.
Composta domenica 12 luglio 2020
Ho sempre creduto
che l'amore si potesse incontrare
e fermare per sempre,
ma solo oggi ho capito
di averti solo
sfiorata.
È così strano
non poterti stare vicino,
abbracciarti e camminare insieme.
Siamo uniti
nei nostri pensieri d'amore
dietro spessi perimetri di muri,
ma piccole farfalle colorate
formate dalle nostre ombre
nel guardare la strada vuota
fuggiranno via,
per posarsi sempre
sui nostri davanzali innamorati.
Nella polvere
qualcosa di fermo e di stabile racconta del passato,
che al sollevarsi
per una carezza di ricordo
data sul viso sorridente,
fa rinascere la ferita incolmabile del tuo non essere più qui,
e tutto il silenzio e il vuoto che ho dentro diventa e si trasforma
in un pianto disarmante.
Avevamo sei anni entrambi
con quel filo
a spasso nel cielo
con appesa tutta la nostra leggerezza,
era la vita.
E per mano allora
al correre via insieme
fianco a fianco,
senza confini definiti
che non dalla sola gioia.
Ma ci sfuggì via
danzando nel vento
leggero,
i nostri sguardi
tra le nuvole
sempre più alti
come le braccia propense
a sfiorarle
ma arrivò
il pianto della disperazione
nell'aver perso qualcosa
d'importante
alla felicità.
Ed oggi,
in questo triste giorno
che non sei più con me,
ho ritrovato quel palloncino rosso perso,
abbracciato da piccole
e brillanti
stelle.
Nel vuoto
non si può vivere,
come nel silenzio
accompagnato dal buio
di oggi,
proiettato nel futuro
di domani...
colore nero
che nel tuo non amore
è diventato lo spazio
in cui ora vivo.
Non ho molto da offrirti
se non tante parole
scritte d'amore.
La luce
spegnila,
è bastata
la tua decisione
al farmi sparire
nella morte
per amore.
Ci incrociamo
senza conoscerci,
sguardi e parole
per diverse comunicazioni che si mescolano
l'una sull'altra per creare la confusione corretta del
sempre che viviamo svaniti.
Mi sono fermato
oggi per te,
ho guardato il cielo
e tutti si sono accorti
di non guardarlo mai.
Il giorno passa e sempre
ci lascia soli,
ma riesco a prenderti
per mano
nel crepuscolo di tutti
i miei quotidiani pensieri,
dove il tempo si rallenta
per magia,
e rimane tutto in sospeso,
per restare con te
il più possibile.
Voglio dimenticarti
per sempre
ma tu mi parli incessantemente
nella mente,
per la città ti vedo
passeggiare ancora con me
anche se non ci sei
più,
ascolto i tuoi passi
salire di fretta
ma sono di altre ragazze,
sento il tuo profumo dolce
riempire la mia stanza
ma sono solo,
dalle tue labbra
i sorrisi,
i baci,
l'amore
che nei risvegli
sono intrecci di lacrime
che stringo al petto forte,
insieme ad una fotografia
ormai
vuota.