Poesie di Giuseppe Esposito

Nato (Italia)
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Grazie Gioele

Da quando sei arrivato il mio il mondo
mi hai cambiato e per te mi sono persino
operato

hai dato un senso alla scialba mia vita che pian piano
mi stava scivolando tra le dita
sei un mostro di simpatia pura,
un concentrato di energia che sprizzi da tutti i pori

non c'è un tuo sorriso, un cenno, un atto che
non mi tocchi dolcemente il cuore
e come un grande poeta scrisse

versi aulici, profondi e disse: Se fossi pittore
e avessi il dono del tratto
farei tutta la vita il tuo ritratto!

Vorrei ritrarti anche quando piangi
davanti alla buona pappa che poi non mangi
esaltare col colore il tuo visino stanco
e cerchi la mamma per andare a nanna

con lei accanto, scompigliandogli
i capelli affinché ti prende il sonno
o quando rispondi a chi ti chiede il nome

ti nascondi dietro una fandonia e
rispondi con ironia, di chiamarti "Antonio"
mi hai coinvolto e sarò sempre un tuo fan

perché son certo che sei tu il mio Peter Pan
pur se mi combini spesso qualche tiro mancino
sono e sarò sempre il tuo fedele Capitan Uncino!

Grazie Gioele, grazie di esser nato
sei la fonte pura che mi dà bere
sei tu il nipotino che che ogni nonno vorrebbe avere!
Giuseppe Esposito
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    Vorrei passar la mia mano
    tra la tua chioma vellutata e
    sentire lo scivolare dei capelli fra le dita

    e la loro sfericità arrotolata
    poi scorrere con la mano schiena arcuata
    e la tua complicità accompagnata dal

    percepire i fremiti, brividi e sussulti
    della tua pelle elettrizzata dalla ionica della chimica
    che attraverso i polpastrelli mi giunge al cervello

    mi sento un musicista che suona il suo strumento
    celestiale un'arpa, una viola? Sei tutta un fermento!
    I tuoi seni tremano, si scuotono, reagiscono all'unisono

    sembrano parlare... come un tormento.
    Forse sogno per questa tua singolarità
    mi sono avvinto alla tua carnalità e

    tu come un'attrice consumata interpreti
    il tuo ruolo estasiata
    e mi chiedo ancora, per la prima volta,
    se lo sei davvero oppure ti ho coinvolta.
    Giuseppe Esposito
    Composta lunedì 15 dicembre 2014
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      Per te Katia

      Qualsiasi cosa non sarà mai cosi!

      Cos'è per me un ricordo la dolcezza di katia, essa
      è un pensiero custodito nei cassetti della mente
      è un ordigno pronto a esplodere in un angolo del cuore

      è un aliante che prende il volo quando l'anima si arrende, e me lo vogliono portar via per frivolo pensiero e un laido commento, ma e mio e non lascio portar via neanche d un portento

      perché nessun ha avuto quel privilegio della prima volta! Di cui ricordo i tuoi contorcimenti stremata sul letto.
      È un filo, un appiglio a te legato quando lasci la via libera al
      passato
      . Un ricordo è un'emozione che vive ancora sulla pelle
      e ti invade, ti sorprende, come è stato la prima volta, sarà stato virtuale ma il risultato fu magico, anormale.

      Fino a coglierti di spalle togliendoti il respiro come un'onda ribelle, scuotendoti il corpo frastornato dall'amore e da irrefrenabili orgasmi susseguenti in rivolta come il mare in risacca.
      Giuseppe Esposito
      Composta martedì 25 febbraio 2014
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        Il mio angelo custode

        Mi son trovato in ospedale
        mi è sembrato di morire
        raggiunto da un'oscuro male

        La strana forma depressiva accertata dal dottore
        è diventata ipertensiva aggravando i miei valori
        tali a raggiungere un limite atto
        a soccombere di infarto!

        Ma tu, mio angelo custode, mi sei apparsa in visione
        e prendendomi la mano hai detto "dai non ti
        scoraggiare, sono qui io in conclusione!

        Il tuo viso sorridente sempre dolce e invitante
        Milaia cara, mi hai strappato dal buio pesto dell'oblio
        riportandomi alla vita e guarendomi all'istante!
        Giuseppe Esposito
        Composta giovedì 23 gennaio 2014
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          Il poeta dell'amore

          Sono come un pittore
          che dipinge solo amore
          ma non uso dei pennelli
          né tanto meno gli acquerelli

          ma i miei strumenti sono
          molteplici e diversi
          uso soltanto struggenti versi!

          che sorgono spontanei dal cuore
          provocando reazioni
          poi raggiungono il cervello generando solo amore

          essi si trasformano in sensazioni
          sono versi genuini, sofferti
          ma chi possiede la facoltà di capirli
          ne godrà le forti emozioni

          catapultato nell'estasi dei sensi
          rapito nel nirvana magico dei sogni
          risvegliandosi nei ricordi ancora densi

          Quando il delirio sarà finito e
          rientrerai nel giro della vita
          ti accorgerai di aver acquisito

          un sesto senso, come una calamità
          esso ti attirerà sempre più forte
          verso qualcosa che sfugge dalle dita

          impalpabile entità, che l'uomo ha inventato
          quando non c'era ancora ipocrisia
          qualcosa di nobile chiamata "poesia"

          Essa nel corso dei millenni ha cambiato il mondo
          in una moltitudine di artisti, poeti e naviganti
          trasformando persino la tua mente, in fondo!

          giuseppe esposito lalchimista dell'amore.
          Giuseppe Esposito
          Composta venerdì 3 gennaio 2014
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            Sei appena uscita dalla doccia con i tuoi umidi color prugna
            il tuo corpo stilla ancora goccia a goccia
            ti avvolgi nel tuo telo e ti asciughi la faccia con la spugna
            poi ti massaggi lentamente tutto il corpo e la pelle
            madida resa morbida all'acqua calda... è piuttosto flaccia
            Da un tuo movimento repentino il tuo seno fa capolino,
            turgido e tremolante, sembra farmi l'occhiolino...
            poi con dolce nonchalance, lo nascondi il malandrino!
            Mi avvicino ai tuoi comandi e ti sussurro all'orecchio dolci frasi eccitanti,
            la tua pelle si irrigidisce mentre ti abbraccio sei tonda, tutta piena,
            ti massaggio tutta, anche le braccia e... il magnifico fondoschiena!
            tuoi capezzoli si induriscono, sono due bottoni rosa
            li stringo tra le dita e li trastullo senza posa,

            tu, da attrice consumata sei in estasi ormai e ti tocchi la tua cosa!
            Il tuo corpo si inarca, si contorce mugolando, stai gemendo
            mi inviti a non smettere di sfruttare la magica atmosfera del momento!

            poi di colpo mi abbracci e mi avvolgi, con fermento...
            L'asciugamano che copriva le tue beltà, cade sul pavimento sei nuda!
            ti sdrai sul telo bianco e mi trascini per terra accanto

            le tue labbra si avvinghiano alle mie, l'unione è perfetta!
            La passione ormai ci avvolge, mi baci tutto, è un vulcano il tuo ardore
            sei una amante appassionata senza ormai alcun pudore!

            mi mordi il lobo dell'orecchio e nella frenesia del momento
            mi sussurri "Prendimi adesso, cosa aspetti, sciocco!"
            Giuseppe Esposito
            Composta domenica 29 dicembre 2013
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              Vorrei baciare continuamente le tue labbra rosse
              piccole, tenere, morbide e profumate...
              trasmetterti col bacio tutta l'energia, una scossa

              smuovere nel tuo corpo l'adrenalina repressa
              che esplode all'improvviso come la scintilla
              che ha dato vita a tutto l'universo...

              Il suo effetto può trasformare un tale in nobiluomo
              o far risanare di colpo un moribondo
              e trasformare un rozzo, in gentiluomo

              ma quello che sai già perché sei solidale e compartecipe
              è l'effetto che ha infuso sul mio cuore tormentato
              mi hai di colpo trasformato: ero un rospo e ora sono un principe!

              Ogni tuo bacio è un toccasana, guai a rimanere senza,
              esso guarisce all'istante il cuore e l'anima
              infonde coraggio, stima e sentimenti che sono vera essenza

              la dolcezza che lui emana non fa ingrassare, senti
              ne tantomeno ti devi lavare i denti
              io mi ritengo fortunato, siccome ho i baffi

              mi rimane il tuo profumo a lungo addosso!
              ma ho notato che quando mi baci spesso
              loro ti provocano il solletico, e decisa sbuffi!
              Giuseppe Esposito
              Composta venerdì 27 dicembre 2013
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                A Katia, un poeta per amico

                Devo confessarti che sono rimasto
                sorpreso e sconcertato della tua decisione
                di trovarti un fidanzato

                Ma conoscendo la tua riservatezza
                ho capito che si tratta di un uomo
                che sa rispettare la tua certezza...

                sono quindi infine lieto della tua decisione
                Ma da uomo non posso non pensare che
                io avrei potuto stare al posto del buon Alvaro!

                Mi consola però il fatto che malgrado il tuo onore
                non mi hai mai concesso il tuo amore, ma
                sono stato io il primo ad avere un posto nel tuo cuore!

                Sono stato io ad aver colto il miglior frutto
                e rivendico il giusto merito di aver scatenato
                in te il vento della passione, nonostante tutto...

                Sono riuscito, per la prima volta dopo 4 anni
                e con grande soddisfazione, a farti provare l'amore
                vero, naturale, cerebrale senza penetrazione!

                L'amore con la A maiuscola dopo anni di astinenza
                un vero orgasmo, libero e meraviglioso
                d'improvviso ti sei chiesta, ma come ho fatto a stare senza?

                Miracolo! l'amore che ti ho trasmesso con la mia poesia
                ha sciolto ogni tua riserva e ho potuto notare la trasformazione
                del tuo corpo via via che saliva l'eccitazione della passione

                Infine ho capito una cosa! Tu potrai concedere fisicamente tuo amore ma io sono e resterò per sempre il tuo amico fedele
                e poeta del cuore!
                Giuseppe Esposito
                Composta lunedì 23 dicembre 2013
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                  Omaggio a Ekaterina

                  Ti ho vista per la prima volta e la tua figura mi intriga
                  come sei bella, angelica, naturale...
                  avvolta nella tua vestaglia tutta a righe

                  ho intravisto le tue forme giunoniche, opulente, sane
                  le tue splendide gambe arrotondate esaltano il busto ardito
                  mi accorgo dei tuoi seni tremolanti, che fremono sotto la lana come amanti

                  una forte emozione mi assale quando mi hai fatto
                  immaginare il loro canale, i tuoi occhi parlano per tè!
                  mi bramano, mi avvolgono, mi stringono....

                  Sono al massimo dell'entusiasmo, del turbamento
                  il tuo fascino è per me è irresistibile, è uno fermento!
                  Poi d'improvviso la doccia fredda, hai deciso tutto
                  ad un tratto di non vedermi più! E' un vero tormento.
                  Giuseppe Esposito
                  Composta martedì 10 dicembre 2013
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                    Lo strabismo di Venere

                    Ho percorso molte strade nel viale della vita
                    e ho conosciuto bene l'altra metà del cielo
                    credevo quindi di non sorprendermi più da chi ha le lunghe dita...

                    Ma mi accorgo che il mondo femminile possiede ancora
                    delle sorprese impensabili, infinite, ed ognuna di esse
                    ha una peculiarità che la rende unica, sono vere specialità!

                    Ma quella che mi ha stupito più di tutte veramente lei è stata
                    Monica, una ragazza semplice, che ha uno sguardo fiero,
                    serio, quasi austero, che vende carta stampata...

                    Una moderna Monna Lisa con due magnifiche perle nere
                    ma ciò che la rende indubbiamente ammaliante
                    non è solo la bellezza che la natura gli ha donato a mani piene

                    Ma lo sguardo che possiede esprime il magnetismo di
                    una dea, un fascino che ti ipnotizza, come quello di Venere
                    insieme al suo sensuale e ineffabile strabismo!

                    Questa icona naturale è figlia della terra di Leonardo
                    erede del Ghibellin fuggiasco, e come lui è nata in riva all'Arno
                    e anch'essa possiede il dono del gattopardo!

                    Tale immagine intrigante è infine corredata da una voce
                    suadente, dolce è melodiosa, che ti avvolge come una carezza
                    affascinante e la senzazione che ti assale quando te ne vai
                    è che ti manca qualcosa, sicuramente la sua brezza!

                    Questo è il suo modo d'essere e ciò ti fa pronunciare il motto:
                    "Monica Grazie di esistere!
                    Giuseppe Esposito
                    Composta sabato 9 novembre 2013
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