Poesie di Giuseppe Esposito

Nato (Italia)
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Io scrivo

Io non scrivo per la gloria
è nemmeno per onore,
ma scrivo per me stesso lo faccio per amore

Non sono i riconoscimenti che
gratificano il mio fervore, ma l'esprimere
i miei sentimenti che sgorgano dal cuore!

Ogni verso scritto determina un fatto
mi appaga, mi gratifica, sono pace con me stesso
mi sento soddisfatto

Ma poi se ciò che scrivo piace
a qualcun'altro,
ammiro questo lettore e penso non
l'ha fatto, ma poteva leggere altro!

Ma ha voluto dedicare
un poco del suo tempo
al mio modesto pensare

Devo comunque confessare
che l'ispirazione non mi viene mai a nancare
e riesco a maneggiare con disinvoltura

forse è parte della mia natura,
verbi, aggettivi e locuzioni
con continuità, senza interruzioni.

Sino a quando avrò questa vena creativa
mi diletterò con grande emozione a dare
sempre vita a poesie, aforismi e canzoni

Ho un'altra mania vi devo confessare
compongo e senza perdere il filo
con una vecchia penna d'osso, una vecchia stilo!
Giuseppe Esposito
Composta martedì 5 aprile 2011
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    Effluvi

    Come devo dirtelo, sono inebriato anche
    della più flebile traccia del tuo odore
    che emani dai pori, invece il tuo sudore
    è stilla di rugiada sui fiori al mattino

    Sei una farfalla di petali cangianti
    che si trasforma, crisalide inebriante,
    assumi forme e colori rutilanti

    Anche se ti ho posseduto almeno mille volte
    sono stregato, soggiogato dai tuoi umori
    sono un fuscello, purtroppo è la mia sorte!

    L'amore rende dolci le cose amare veramente
    e trasforma il vile rame in oro
    persino l'acqua putrida diventa trasparente

    Cosi agli occhi miei mi appari, e olenti
    effluvi del tuo corpo io da lontano sento
    aromi misteriori, fragranze evanescenti

    non posso farne a meno di sentire
    quando vieni, lo scorrere del sangue nelle vene
    come l'acqua di un torrente in piena

    Sono assetato dei tuoi baci, affamato di tue carezze
    voglio annusare i tuoi profumi che
    mi fanno dimenticare persino le mie certezze.
    Giuseppe Esposito
    Composta martedì 5 aprile 2011
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      Doretta

      Ho una gatta, una trovatella
      ma mi aveva colpito, era troppo bella
      di pelo fulvo e il manto un po' ramato,
      striato e di color dorato
      per quest'ultimo dato, Doretta l'ho chiamata.
      l'abbiamo cresciuta con affetto e benevolenza
      e lei ci ripaga, quasi per sdebitarsi, per riconoscenza,
      ci delizia con moine e gesti di eccellenza.
      Si Doretta è una gatta un po' speciale per via del suo orecchio musicale!
      se accendo la radiolina ed emette una canzoncina
      di colpo si ferma estasiata, ritta sulle zampe posteriori
      ritma il suono con quelle anteriori poi con salti, rovesci
      e piroetta finisce il suo numero come una valletta!
      Al termine dell'esibizione, si sdraia sulla schiena
      e pancia all'aria
      sembra una consumata ballerina dell'Arena.
      Sono sempre incantato dalle sue evoluzioni
      fantasiose, geniali e mai uguali
      secondo voi è parente del "Gatto con gli Stivali"?
      Lalchimista.
      Giuseppe Esposito
      Composta domenica 3 aprile 2011
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        Omaggio a Napoli

        Ricordo con orgoglio la gioventù passata
        i bagni sopra lo scoglio,
        tuffi e capriole in località Coroglio
        le passeggiate sul tuo lungomare
        i primi amori nella Villa Comunale
        Sono stato con la mente a visitarti di recente
        perché quella di oggi non è la Napoli mia,
        non mi appartiene, non la riconosco più
        Ti hanno ferita, violentata, nell'orgoglio demoralizzata
        da quattro scalmanati delinquenti inveterati
        sorretti da politici ciechi e inoculati.
        Ma sono vivi in mè i clamori della gente, i colori dei balconi
        dei panni stesi persino sui lampioni
        i profumi di zagare e limoni, fragranze soavi e lievi degli agrumi
        era il tuo momento il tuo secolo dei lumi
        sento ancora le grida cantilenanti dei giovani ambulanti
        che offrivano con enfasi e voci altisonanti
        dolci, taralli e pizze ancora fumanti
        acqua ferrata, granite colorate e colazioni
        fatte al momento con frenetica passione.
        L'inesauribile fantasia del popolo, trasmessa per rifarsi
        sono diventati maestri nell'arte dii arrangiarsi
        Un universo variegato di suoni, luci e colori però
        mai piegato al volere dei potenti, gente fiera, imberbe e intelligente
        degni figli di Masaniello, eroe impenitente
        Questo è il quadro che ho impresso nella mente
        e che non voglio cambiare con un immagine recente!
        lalchimista.
        Giuseppe Esposito
        Composta giovedì 31 marzo 2011
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          Anna lamonea

          Anna Lamonea
          Se nunt'avesse conosciuta
          mi sarebbe rimasto ò dubbio
          ma chi è chesta, ca mi pare
          gia vista!
          Infine quanno'poi mi si apparsa e
          mi sei sembrata un'artista,
          una che calpesta e palcuscenici
          che recita à passione a farsa e
          nu personaggio di Eduardo,
          poi alla fine mi sono arricurdato!
          ma si! si! tu si Pupella Maggio a partner,
          chella c'a diceva con riguardo
          0' figlio Luca "ma ti piace ò presepio"
          e io l'aggia conosciuta, d'into tiatro
          Augusteo, a recità o dramma
          natale in casa Cupiello
          e cu nù curaggio e mamma
          Lucariè patete ò fà pe tè!
          Giuseppe Esposito
          Composta mercoledì 30 marzo 2011
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            Percezioni

            Non sai definirne la qualità, ma una guisa
            di sorta, entità astratta, concetto a parte,
            la senti che arriva, e'un brivido strisciante
            un'emozione vibrante, la percepisci dal fondo
            forse hai capito la fonte, l'hai trovata
            nel profondo
            del tuo io e nel contempo
            Ti sei rivolta a Dio,
            la meditazione è la salvezza dalla perdizione,
            l'anima ribelle si comprime, si scompone, ma la razione
            la riporta alla realtà, la avvince alla ragione
            non esiste concezione senza emarginazione,
            se non la convinzione, che l'esperienza e vittima del
            dovere è l'emozione e figlia della passione.
            il cinismo non è fazioso, ma falso e doloroso!
            Giuseppe Esposito
            Composta martedì 29 marzo 2011
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              Omaggio a Mariafrancesca

              Per me sei stata una sorpresa

              un fulmine a ciel sereno

              una chimera tanto attesa.

              Nel mostrarmi le tue foto
              nel tuo ridotto costumino su una spiaggia calabrese
              te ne stai tutta distesa, tutta intorno la spiaggia tace
              sembri un nuovo bronzo di Riace!

              Le tue gambe, di sole ambrate, colonne d'ercole
              abbronzate sotto un corpo prorompente
              da far girar tutta la gente

              quelle natiche rotonde attiran lo sguardo compiacente
              degli uomini presenti, con commenti ridacchianti
              Hai un fisico prorompente e lo mostri impunemente
              pieno di rotondità ma punti giusti qua e là.

              I tuoi fianchi sono asciutti, ma larghi, due prosciutti
              sono immagini inquietanti e tracotanti
              da ogni lato, del tuo corpo mozzafiato, poi
              il tutto incorniciato dall'ironico tuo sorriso
              di moderna Monna Lisa!

              Sei nata per dar piacere e lo si vede a chi
              gode dei tuoi favori
              ma faccio parte anch'io dei tuoi tanti ammiratori!
              Giuseppe Esposito
              Composta martedì 29 marzo 2011
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