Poesie di Giusy Rundine

Nato sabato 20 aprile 1985
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi.

Diario della Solitudine

Camminava per strada,
l'ombra soltanto seguiva il suo passo.
Era inanimato, quasi nessuno
per i gonfi spettatori tutti in raduno.
Per i fantocci in cravatta
in compagnia di un Armagnac
alitava come fa il vento sulla vetrina del bar.
Aveva bisogno di parlare con qualcuno,
e tra se diceva: "dai, ci riesci."
ma tutti gli altri esseri
sfilavan muti come pesci.
Nella speranza d'orecchie amiche,
parole asciutte, parole vuote
sospirava dalla sua bocca quasi a mezza voce.
Nessuno lo sentiva.
Nessuno lo capiva.
E allora,
con l'anima dura di chi non perdona,
mutava in un lampo l'anima in aggressiva.
Schizzando parole e insulti in aria,
attendeva una risposta,
una parola inesistente,
che sperava essere tardiva
semplicemente.
Giusy Rundine
Composta martedì 18 settembre 2012
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    L'alba

    Penso:
    mi hai sottratto i giorni
    e me li hai resi senza senso.
    Turbamento:
    t'ho cercato in ogni angolo di mondo
    li, dove un tempo mi hai amato.
    Ora non ho più rancore o risentimento:
    luci del mattino stese vicino
    bevo il cielo del mio porto
    attendendo l'alba nuova
    che verrà.
    Giusy Rundine
    Composta domenica 16 settembre 2012
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      A chi somiglio io?

      Osservatore contrito della sua sessualità
      scruta tra le gambe quella stessa ambiguità.
      Spettatore di se stesso.
      Il dubbio si mostra allo specchio
      crudele confessore, riflesso di realtà.
      Il monotono interrogativo trapassa il suo cervello
      sempre lo stesso, sempre quello:
      "a chi somiglio io, mio Dio?"
      Il langue sguardo si perde nel dilemma affaticato
      e mentre il viso da una lacrima è graffiato
      pensa e ripensa a quel sesso che non ha.
      Giusy Rundine
      Composta venerdì 14 settembre 2012
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        Quasi arresa

        Giorni come lana filano
        desideri come luci al neon si spengono.
        Frugo in cassonetti di occasioni
        le migliaia di illusioni abbandonate
        da tante persone insoddisfatte.
        Stanca di cercare
        come il disperato cerca il suo pane
        le mie noie quotidiane
        osservo arresa
        come cane accasciato in chiesa.
        Giusy Rundine
        Composta venerdì 14 settembre 2012
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          Amaro Caffè

          Smarrita nel primo sorso mattutino,
          già mille pensieri si mescolano al mio caffè
          Rifletto.
          Interiori conversazioni si perdono nel tintinnare del cucchiaino.
          Non ho più traccia di Lui, ne lui di Me
          Si, ci vorrebbe proprio un po' di zucchero
          Non so perché ho perso la testa,
          per un uomo cosi poi!
          Ora la ragione fugge come cane sguinzagliato.
          L'ho vissuto come non era.
          L'ho immaginato come non era.
          Stupida!
          Dai svegliati!
          Ancora dormi
          No!
          Rivoglio soltanto la mia testa!
          Giusy Rundine
          Composta domenica 2 settembre 2012
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            Amore a Ore

            Lui ama quel volto della notte
            viso scandito da minuti di amanti a orologeria.
            Uomo di logoro passato e di breve futuro
            segue con lo scodinzolio di un cane
            lo stridere di rasseganti tacchi
            rivolti verso la rete dello stesso motel.
            Istanti d'amore sconosciuto.
            Lei pettina solitaria la sua triste vanità
            Lui affoga nel suo letamaio di illusioni.
            Giusy Rundine
            Composta venerdì 31 agosto 2012
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