Pubblicata il 11 ottobre 2007 Un giorno come un altro Scende la sera e lentamente scema il brulichio delle fatiche umane; si svuotano le strade e nelle case torna la vita e fumano i camini. Si ricompone il desco familiare, fra bambini festosi richiedenti mille perché mentre tu un po' stanco siedi scrollando i pensieri del giorno. Un occhio alla tv, uno alla posta, t'interroghi se tutto è andato bene anche quest'oggi e sei compiaciuto se constati c'hai fatto il tuo dovere. Poi tutti a desinar, qualche battuta, uno scambio di idee fra le portate, un bicchierino ed un giornale in mano, i commenti sul giorno ch'è passato., Infine avanti al tuo televisore, ti guardi un film o il programma atteso finché fra gli sbadigli non decidi che è arrivata l'ora di dormire. Il letto è là per darti quel riposo che ristori le membra e ti prepari al domani che vien, alla fatica di un giorno uguale a quello ch'è finito. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 11 ottobre 2007 Primavera Garrule in ciel scorazzano le allegre rondinelle, mille uccelletti impazzano, tuban le colombelle. Un venticello tiepido reca profumi fini di rose e fior di mandorlo, zagare e gelsomini. I prati si ricoprono di erbe rinverdite, puntate di papaveri e bianche margherite Gli alberi si rivestono di tenero fogliame, e da lontano giungono muggiti di bestiame. Teneri agnelli al pascolo trotterellan festosi, mentre bimbi sul dondolo divertonsi gioiosi. Gaie massaie adornano finestre di gerani, sui campi allegri cantano giovani ed anziani. Alla speranza s'aprono i cuori degli umani: è primavera e bevono la vita a piene mani. Vota la poesia: Commenta
Pubblicata il 9 ottobre 2007 Libertà dell'essere Esser vorrei legger come una piuma e sospinto dal vento volteggiare nell'infinito azzuzzo, nell'immenso, la libertà dell'essere trovare; poi posarmi sul fiume, andar con esso, lasciarmi trasportar sino alla foce, goder l'abbraccio del mar, abbandonarmi, chiudere gli occhi al suon della sua voce. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 9 ottobre 2007 Messaggio di... vino Nato dalla fatica ma tra canti, ricco di sole e denso di profumo, sapor soave da tentare i santi, tu non sei fatto sol per il consumo. Attorno a te radunasi la gente: è meglio berti in tanti che da soli, o nettare che scaldi corpo e mente, è questo è il più importante dei tuoi ruoli. Dalle cure nei campi alla raccolta, l'allegra pigiatura e gli stornelli, i brindisi, le feste, tutto porta a ricordar che in fondo siam fratelli. Sarebbe un gran traguardo se i Potenti, sentendo del buon vino la fragranza, i cuori disponessero e le menti a pensieri di pace e fratellanza. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 9 ottobre 2007 Carpe diem! Corretto, scorretto, chi sa? La vita va presa a suo modo. Se piango, se rido, mi va, non tento di sciogliere il nodo. Vivendo cullato dal caso lontano da tristi pensieri, è come riporre in un vaso le ansie che fan prigionieri. Crucciarsi, lottare, perché? È mero esercizio mentale cercare quel nesso, se c'è, fra ciò che è bene e che è male. Che affronti titaniche lotte o solo ti lasci campare, arriva sicura la morte e tocca purtroppo sloggiare. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 9 ottobre 2007 Aprirsi al sorriso Sorridere è liberare un raggio di luce da uno spacco del proprio animo. Ricevere un sorriso è una tenera carezza al nostro profondo essere. Scambiarsi un sorriso è intrecciare con gli altri tenui fili luminosi, accordi di note armoniose, segnali di complice intesa. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 9 ottobre 2007 Guardando il cielo Luna, che fai stasera? Candida signora del cielo, che silenziosa sorvegli gli umani rischiarandone il cammino; muta testimone di gioie e dolori, di promesse e amori, di successi ed errori, registri ogni cosa che sulla terra accade; pietosa stendi veli d'argento sulle nostre vane speranze, quasi un luminoso ponte fra terra e cielo, che tutto addolcisce e fa leggero. Cosa pensi di me, discreta amica? Mi hai visto infante e poi crescendo diventare maturo; sul tuo diario c'è scritto il nome mio, c'è la mia vita. E se stasera ti va di conversare, qui in riva al mare che luccica di te, fammi arrivare la tua lontana voce, esprimi un tuo giudizio su di me. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 9 ottobre 2007 Sulle ali dei ricordi Vaga la mente e, come una farfalla, volando va in mezzo ai suoi ricordi, posandosi ora qui dov'è sorriso, ora là dove l'amarezza trova, ma l'accompagna sempre un gran rimpianto per ciò che è stato e non esiste più. Rivive volti di persone amate, i compagni di scuola, le partite, i balli, le serate con gli amici le donne amate e quelle desiate, e dal ricordo affiora nostalgia dell'età gaia, della gioventù. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 9 ottobre 2007 Passato e presente Scendo giù negli abissi della mente a ricercar ricordi e sensazioni, scavo nel più profondo del mio cuore a rievocare affetti e sentimenti, ma proprio nulla regge il tuo confronto, tenero amore mio, presente e vivo. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 9 ottobre 2007 Amo la vita Amo i colori dell'arcobaleno, amo il profumo della terra bruna, le forme che disegnano le nuvole, il luccichio del mar sotto la luna. Amo l'imponderabile, il mistero, il palpito del cuore, l'incertezza, restar sospeso fra la terra e il cielo, a vagheggiar modelli di bellezza. Amo il languor degli occhi di una donna, il sorrisetto furbo di un bambino, avvertire il calor dell'amicizia, giocar le mie partite col destino. Amo il ricordo dell'età felice della mia giovinezza già svanita, senza malinconia, senza rimpianti: amo ciò ch'è presente, amo la vita. Vota la poesia: Commenta Ultimi argomenti inseriti