Scritta da: Maria De Benedictis
in Poesie (Poesie personali)
Sogno
Oh mare!
Che sei sempre più nero e rabbioso,
forte e impetuoso,
cosa cerchi,
cosa vuoi?
La mia vita?
il mio corpo o la mia anima?
Sei il segno di un vicino evento amaro
e non sbagli mai un colpo
e né le persone che con me
vuoi ingoiare nel tuo grande stomaco.
Oh mare!
Non ce l'hai ancora fatta!
riesco ancora a sopportare la tua imponenza,
la tua rabbia, il tuo furore!
Le mie spalle hanno retto ancora i tuoi colpi di frusta...
Sì, le ferite rimangono a volte aperte,
ma la mia speranza
è riuscire a non adagiarmi mai, sfinita, sul tuo letto di morte,
vittorioso!
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