Semplicemente scrivo
tra note del telefono
tovaglioli e dizionari
Mi perdo nelle parole
che vagano nella mia mente
fino a quando non vogliono uscire
bombardano
Non studio
anche se probabilmente dovrei farlo
Getto la mia mente in pasto a pescicani
Temo il fallimento
e taccio
sogno nei libri dei grandi poeti
E insulsamente scrivo.
Ero bianca latte
Sono cianotica
L'elemento acqua
Amato a lungo
Mi ha avvolta
Riempita
Ha sostituito l'aria
La terra
Il fuoco
Solo acqua dentro e fuori
Onnipresente
E mi sento a casa
Nonostante la morte
Nonostante i polmoni
Morta in tutto resto vivo in lei.
Mi impinguo
Che morbidezza
E bevo
Che morbidezza
Arriva il raffronto
Specchi e scatti
Il morbido diventa pesante
Doloroso
Snervante
Culture sbagliate
Cosce morbide
Seni prosperosi
Pance poco piatte
La vita di chi non si accetta.
Re e regine
Di un mondo senza regole
E separati divengono plebe
Separati frantumano potere
Gloria
Speme
Assieme vivono
Separati muoiono
Perché son l'un dell'altra vera essenza.
Sento desolazione e vuoto
Eppure sono così piena
Satolla di cibo ed emozioni
Ma sono vuota
Vuota di ogni cosa
E gli occhi si chiudono pesanti
Insorabilmente
Aspetto lentamente
Orfeo si è perso
E mi dispero lentamente
E lentamente muoio.
Voglio chiudere gli occhi
E un'anima in pena
Canti sporadici
Di epicurei morti
E mi appiglio al niente
Per spegnere la mente
Per fuggire da questa gente
Bocca serrata
Non riesco nell'intento
Occhi sbarrati.
Eclissi infinita
Di menti geniali
Generazioni bloccate
Generazioni assiderate
Arriverà la fine
Di questo mondo assurdo
Di questa essenza fittizia
Eclissi infinita di un mondo desolato.
Vedo la mia pelle bianca
Il sangue freddo
E forse non vedo più
Sento la mia pelle morbida
Ma non sono un passerotto
Quel morbido che ammorba
E non voglio vedere
Non voglio sentire
Non essere
Nemmeno la mia mente lo sopporta più.
E io piano piano mi sgretolo
E mi perdo nel vento
Tra monti e colline
Ti cerco
Disperata con gli occhi sbarrati
Disperata con le braccia aperte
Disperata con la voce rotta
Ti cerco nel mare
Ti cerco nella terra
Non capisco
Eri dentro di me
E ora?
Sei fuggito con la coda tra le gambe
E una paura troppo grande in petto
Ma io non ti lascio
Sei agganciato alla memoria
Non dovessi riaverti
Non riavrò la mia vita.
Scorre lentamente il fango sulla pelle
E io soffoco
E muoio
Che il fango entra nelle vene
Nel sangue
Al cuore
E muoio eternamente
Restando viva
Con il fango che mi logora dall'interno
E lentamente muoio
Freneticamente vivo.