Scritta da: Michele Gentile
in Poesie (Poesie personali)
RapSodico
Senso unico
senso di colpa
senso di abbandono
quando chiudi quella porta,
nel bel mezzo d'una storia
che finisce senza gloria
mi ritrovo a riscoprire
come odiare la memoria.
Tempo andato
tempo perso
tempo di rancori senza senso,
mentre lascio respirare questo verso
realizzando che non c'è nulla di diverso
nel trovarmi in questo mare
ancora solo
nel sapermi nuovamente
ucciso in volo,
sillabando goffamente
un cielo azzurro
andato in pezzi
come l'eco di un sussurro.
"Quindi?"
Come stai
come sto
come e quando siamo stati
già sfiniti e terminati
ritornati e mai partiti
per quel tempo andato a male
con l'autunno da imparare
di un inverno senza cuore
e un domani...
... "così non vale!"
Composta mercoledì 1 ottobre 2014