Scritta da: Sannino Michele
Sei come un veto
che il cuore va in balia.
Vento di dolore, vento di passione
veto sul viso e negli occhi
mi porta nel cuore il dolore
di non poterti qui
accanto a me.
Composta domenica 23 marzo 2014
Sei come un veto
che il cuore va in balia.
Vento di dolore, vento di passione
veto sul viso e negli occhi
mi porta nel cuore il dolore
di non poterti qui
accanto a me.
Quanti ricordi
custodisco dentro me,
come fulmini a ciel sereno
invadono il cuore.
Quanti ricordi
che hai lasciato presenze indelebile
sulle pareti di questo cuore
che tanto ti ha amato.
Nasce il giorno
è un giorno di primavera
e mi porta nel cuor
quel vento dolce
che regala la voglia di vita
nasce il giorno
un altro giorno di primavera.
Papà,
la parola che vibra
nel cuor mio
occhi che a guardarli
sento l'amore che
senti per me.
Papà
la più bella emozione,
la più dolce carezza,
la più alta forma d'amore
papà
tu sai quanto ti adoro
papà
tu sai quanto ti voglio bene.
Negli infiniti abissi
dei tuoi silenzi
vive la dolcezza delicata
del tuo essere donna.
E il cuor mio colmo
di desiderio, d'amore,
si inebrio nel contemplare
questa meraviglia
che solo tu donna sai donare.
Donna
c'è chi ti regala una mimosa,
chi una rosa, un fiore.
Io non ti regalo ne mimose
ne rosa o fiore,
perché non c'è fiore più
bello di te donna.
Donna
c'è chi ti regala una mimosa,
chi una rosa, un fiore.
Io non ti regalo ne mimosa
ne rosa o fiore,
perché non c'è fiore più
bello di te donna.
Le parole
van dette con cautela
quando fanno male.
Le parole
vanno gridate se dicono
non voglio perderti.
Le parole
non dovrebbero esprimere dolore
ne favorire lacrime.
Le parole
devo sussurrare amore
le parole
che vorrei gridare non voglio, non vorrei,
perdere quello che nella vita è importante per me
non voglio perdere... te.
Sorridi
lo so è difficile,
ma tu se sorridi cuore mio
mi aiuti a sorridere.
Sorridi
mio bene più profondo
che ho custodito in te
Cuore mio
Sorridi.
Una rosa
contro le ingiustizie che si consumano
ogni momento, ogni giorno, in ogni angolo del mondo.
Una rosa
questa rosa bianca simbolo di dolcezza, purezza,
per un dolore, per le paure che ti divorano dentro.
Vittima di carnefici, incuranti del male
che non sempre si potrà cancellare dagli abissi
del proprio essere sensibile ma da indurti
a sofferenze che bruciano dentro
che cambiano, da indurre a nasconderti
dietro a false apparenze.
Per te una rosa bianca
che hai la sola colpa d'essere stato
ingenuo, ottimista, da non aver compito
il male nel cuore aleggiava di chi credevi diverso.
Una rosa
per te che vivi dinanzi allo specchio del tuo io
che ascolta il cuore, che legge l'anima,
che osserva quella lacrima.