Scritta da: Nicola Antonicelli
in Poesie (Poesie personali)
Scrivo di notte
Scrivo mentre sveglio alla notte
Tutto tace, silenzio, una goccia sul tetto
Due cuori battono piano nel letto
Sara un tuono nell'anima, o un violino eterno
Sara la fame la sete la voglia di no so che altro.
Allora scuoto la mano, e apro un solco.
Qualcosa bussa a sto pagliaccio loco
Scorre sto fiume senza catene
Pazzo d'amore di vita e di vento
Una grande voglia di cantare e gridare
Quattro amici e i fili d'amore
Mentre sorge il sole e fuori piove
Gocce sottili, senza pretese
Che restino dentro in fondo al cuore
Fermare il tempo e abbracciare il momento.
Calpestiamo fiori mangiamo parole
Respiriamo piombo ciechi e muti
Pazzo pazzo pazzo d'amore
Quattordici amici una rosa e un fiore
Dall'alba alle stelle bisogno d'amore
Per giorni schifosi per notti sospese
Mai domo di guerra, di sfide e di abbracci
No proprio no riesco a chiuder gli occhi
Ho tanto da fare
Quattrocento amici un fuoco e il mare
Qualcosa che bussa, ci voglio stare
La penna vola il pensiero intrecciato
Profumo d'asado inebriato di vino
Un mazzo di viole tanti sguardi d'amore
No vedo il semaforo
Ma disegno il tuo cuore
No sento il grido del mio nome e cognome
Ma percepisco il tuo soffio d'amore
Quattromila amici una rosa e un fiore
Come un immenso universo stringiamoci dentro
Le più belle cose, poi gettiamole al vento
Gridando e cantando
Fermeremo il tempo
Di sole ardente
Di stella che brilla
Un diamante di brina, erba vita sole
Mentre fuori piove, la vita continua.
Composta lunedì 30 marzo 2015