Scritta da: Oliviero Amandola
in Poesie (Poesie d'Autore)
Accordi
Solo il mio respiro ed il bisbiglio delle foglie raccolte
a mucchietti dal vento;
a quest'ora, in questo luogo, assente è ogni rumore,
e libero ogni ricordo nelle radici profonde si lega e si accorda.
Nel loro misterioso silenzio si schiudono i fiori,
come baci e carezze che si lasciano cullare
da questa quiete, dove l'allegrezza, e di questo silenzio,
la sua più incommensurabile eterna dolcezza.
Lievi e leggeri sono anche stamani i pensieri,
quasi nascosti, sembrano legarsi ai profumi, e ciò
che di loro, accompagna attraveso sentieri nascosti nel tempo,
ogni significato più intimo al cuore,
E come una stanza aperta ad ogni passaggio,
ecco questo paesaggio, così mesto e tranquillo,
sembra raccogliere in un istante tutto il suo intero negli occhi,
in questa valle che rivestita a tratti da aperta campagna,
dove pendii, vertici e piccoli e, poco più grandi sentieri,
riscaldano ai primi raggi la terra, ed ogni amarezza dall'anima portano via,
Come se ogni pensiero ed ogni suo possesso,
fossero sospesi su un balcone infinito del mondo,
attendendo silenziosi il seme per il loro futuro raccolto.
E pari a questa terra, anche te, nel mio cuore,
di dolcezze ti nutri e ti schiudi illuminando
negli occhi miei delicate e timide promesse,
e son baci di petali nuovi, e gocce di fresca rugiada,
quello di cui nel primo mattino, non trovando parola,
si ricerca inseguendo ciò che nell'anima di nascosto, s'imbriglia
e tra il profumo della resina e di fiori,
(come il torrente, che sembra difendere questo quadretto di mondo )
respiro perdendomi in questo paesaggio,
dove della vita l'essenza, è l'amore stesso, che eterno e vero,
colma di grazie e profumi, ogni musica e poesia,
e l'anima bagna, portando via dal mio cuore, ogni tristezza ed ogni rancore.
Composta martedì 12 agosto 2014