Scritta da: Oliviero Amandola
Ricorda sempre
Ascolta e studia,
solo colui che impara
ha mille strade.
Lo studio di oggi è
il pane del domani.
Composta venerdì 30 ottobre 2015
Ascolta e studia,
solo colui che impara
ha mille strade.
Lo studio di oggi è
il pane del domani.
Dolce risveglio,
il profumo del caffè
sul tuo sorriso.
Dentro a un cassetto
nonno sorride a mamma
in bianco e nero.
Restammo soli,
tutti e due abbracciati
sotto la pioggia.
La vita infine è così,
esistere in chi si ama.
Come l'amore
anche il lilium si apre
se c'è calore.
Dentro l'inchiostro
come sotto la neve
si ferma il tempo.
Cielo imbronciato -
il grigio delle nubi
nasconde il sole.
Solo il tuo sorriso
illumina la stanza.
Vedi quei rami del ciliegio,
a poco a poco, sopra di essi
passano i giorni come fedeli
ombre di stelle,
mutano le distanze,
estinguono le memorie,
finché tutti i giorni non fanno
di una vita intera un'unica somma,
e restano nudi gli anni, soli,
come i ricordi resistenti al caldo e al freddo
delle stagioni, ormai con le gemme
rivolte nel vento di un unico giorno,
che una vita intera racchiude...
Vedi quei rami del ciliegio;
sono i quattro periodi dell'anno,
la rosa dei venti,
l'ancora che rende saldo l'orizzonte all"eternità.
Cade lenta la pioggia -
se fossero parole,
sarebbe perfetto
il silenzio dei grilli.
Basterebbe un tuo bacio per rendere
immortale la notte e levigar sul mio viso
quel malessere che il sorriso solo,
a quest'ora, governa la voce ed il corpo consola.
Fresco e crudele, come il vino dolce
che rende casto il peccato nelle parole,
è la sera un'esca di maliziose speranze,
dove potersi consegnare all'amore come fanciulli.
Ma basterebbero i tuoi occhi, talvolta,
per intimare ad ogni lacrima versata
la veglia; tu, corsiera maturata di grazie,
che vai cercando fiera l'ombra di luna,
sopra la quale adagiar le tue pose,
scintille costellate dai raggi sapienti,
quando l'uno nell'altra, chiusi gli occhi,
scavalcheremo la notte fino all'ultima stella.