Scritta da: Oriella Beretta
in Poesie (Poesie personali)
Vecchi silenzi
Le tue parole
come brividi
scivolano sulla
mia pelle
calpestando
vecchi silenzi
ormai divenuti
rughe.
Composta lunedì 6 novembre 2017
Le tue parole
come brividi
scivolano sulla
mia pelle
calpestando
vecchi silenzi
ormai divenuti
rughe.
Dove mi porterà questo cuore
che troppe volte ha sbagliato strada.
Cieco, smarrito, spaventato,
ed io pazza più che mai,
continuo a seguirlo.
Oggi vorrei solamente
che i miei pensieri
fossero scarabocchi
a forma di cuore,
le parole coriandoli
ed io tra le tue braccia
a respirare i tuoi sorrisi.
Fuori dal nostro amore
c'è un mondo infreddolito
che cammina con le mani in tasca.
Fuori dal nostro amore
vedo solo tanto inverno.
Tu hai voluto andare oltre.
Oltre le parole e gli sguardi,
là dove non ho
portato mai nessuno,
dove credevo bastasse
un silenzio per chiudere
ogni entrata.
Tu non immagini neanche
in che abisso sei caduto!
Passare le mani sul cuore
e sentirne solo le spine.
E pensare che un tempo
quelle mani erano farfalle
ed il mio cuore un fiore.
E poi
più nulla.
Vuota
come una nuvola
che ha piovuto
tutta la sua pioggia.
Vuota
come una conchiglia
dimenticata in riva al mare.
Ti seguirò
ovunque andrai
e non avrò paura
dei tuoi silenzi
ne temerò
le tue parole
e quando vorrai
rimanere solo,
cuore mio, capirò,
ed allora amerò
anche la nostra
solitudine.
E non voglio più
pensare a nulla.
Voglio solo
indossare il vento
e liberarmi nell'aria
come un profumo.
Insieme.
È così
che voglio
vivere.