Scritta da: Oriella Beretta
in Poesie (Poesie d'amore)
Moltiplicarci
E non ci sono
né abiti né pelle
tra di noi.
Noi,
capaci di
moltiplicarci all'infinito
dentro un 'abbraccio.
Composta domenica 20 agosto 2017
E non ci sono
né abiti né pelle
tra di noi.
Noi,
capaci di
moltiplicarci all'infinito
dentro un 'abbraccio.
Sorridimi e stringimi
perché quel sorriso
voglio sentirlo
attraverso la pelle,
voglio che mi lasci
l'impronta dentro
al cuore.
Nel mio cuore
il tuo posto era vuoto.
Ogni tanto
tornavo a cercarti.
Ogni tanto
mi soffermavo
ad aspettarti.
Quanto ho atteso!
Oggi ci ho piantato
un fiore.
Ti penso
mentre passo la mano tra i capelli,
come per trattenete il pensiero,
quasi a non voler farti uscire,
come a volerci entrare anch'io.
Un bacio
dove il tempo
è uscito in punta di piedi
per non disturbare,
lasciandoci ascoltare
questi cuori
che battono e sbattono
l'un contro l'altro.
Io sono
quella nuvola lassù
bianca, morbida e soffice
che sola
vaga in cerca di un cielo
dove poter piangere
tutta la sua pioggia.
E dentro
ad un sospiro
si allunga
questa attesa.
Ormai
non son più io,
ma l'ombra
di questa
inquietudine.
Tu che ti allontani
ed io che finisco
smarrita dentro
ad uno sguardo
senza più occhi,
mentre il cuore,
incastrato
tra i silenzi,
batte ogni
lacrima.
Desiderarti fino al punto
che gli abiti che indosso
non sono più abiti
ma braccia che mi
avvolgono.
Ma com'è possibile
amarti così tanto!
Per te
ho combattuto
contro ogni logica,
ogni ruga,
ogni tempo.
E mentre la ragione
diceva "basta"
io sussurravo
gridando "ancora!".