Scritta da: Alan Pakistan
in Poesie (Poesie personali)
Traslocazione
Sentimento: lo stesso posto
Vagabondo allora ed adesso però
Non è il caso di preoccuparsi
Tornare indietro?
Ormai troppo tardi
E non c'è niente da recriminare
Tutto è già fatto, tutto è da fare
Non uno specchio per potersi osservare
Stanze di vetro nelle quali morire
Unico aiuto: un conto sospeso
Con un nemico lingua e terra straniero però
Condizione da soddisfare
Liberarsi dalla voglia di parlare
Grido: amico!
Condizione: sospeso tra cielo e terra
Fuoco ferito ed offeso
Non un sospiro
Una donna od un cane
Non un destino con cui possa giocare
Il cielo è uscito, cavalca sorpreso
Unico indizio: un angelo nero
Che va dicendo a tutti di essere Dio
Tra chi gli spara ci sono anch'io
E non c'è niente con cui possa volare
Non un sorriso a cui mi possa legare
E non c'è niente che mi sappia fermare
Unico solo
Vuoto, sabbia e dolore
Vado dicendo che sono Dio
Unico solo... io.
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