Poesie di Rosita Matera

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Scritta da: Rosita Matera

Impressione, sole ad est

Lastra di vetro appoggiata sui tetti
il cielo,
su cui scorre una nuvola,
pennellata di vento.
E tutto d'improvviso mi appare immerso
nell'oro del sole che schiude le braccia.
Arde la tela sui sacchi di iuta
stesi ad attendere le mandorle secche,
raccontano odori, frammenti di sogni,
diapositive sul sole che sorge
mentre mi infiammo di questo cielo
nel breve respiro d'un terso mattino.
Rosita Matera
Composta martedì 25 luglio 2017
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    Scritta da: Rosita Matera

    Il sogno di un uomo è il sogno di tutti

    Ogni uomo ha dentro un sogno
    che nasce prima che egli lo sappia,
    un sogno fatto di vento e di cielo
    e di frasi scritte tra i moti del tempo
    a volte, però, quel sogno s'infrange,
    tra mille flutti affonda e riaffiora
    ma sugli scogli una mano raccoglie
    quei pezzi di vita ancora pieni di sole...
    e, d'improvviso, quel sogno riappare
    perché ha ali grandi con cui può volare
    il sogno di un uomo è il sogno di tutti,
    e se qualcuno gli rimette le ali
    non le darà ad un solo uomo
    ma allo spirito del mondo intero
    se tutti sogneremo lo stesso sogno
    sconfiggeremo per sempre la notte,
    non ci saranno più offese o lacrime
    perché brilleranno per sempre le stelle
    nel cavo di una mano socchiusa,
    un giorno, un soldato stringeva un sogno
    e in quel messaggio nella bottiglia
    c'è ancora il sogno di ognuno di noi.
    Rosita Matera
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      Scritta da: Rosita Matera

      Tutto quello che so

      Fa le cose con impegno,
      ti riusciranno meglio

      cammina con orgoglio,
      ti guarderanno con rispetto

      osserva il mondo come un posto meraviglioso,
      tutto ti sembrerà migliore

      guarda gli altri
      senza pregiudizi
      perché ognuno ha una storia difficile

      rispetta ogni forma di vita
      poiché nulla è stato creato per caso

      ama senza limiti, con tutto te stesso
      perché è il motivo per cui tu sei nato.
      Rosita Matera
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        Scritta da: Rosita Matera

        Tutto quello che so

        Fa le cose con impegno,
        ti riusciranno meglio

        cammina con orgoglio
        ti guarderanno con rispetto,

        osserva il mondo come un posto meraviglioso
        tutto ti sembrerà migliore,

        guarda al tuo prossimo
        senza pregiudizi
        perché ognuno ha una storia difficile

        rispetta ogni forma di vita
        poiché nulla è stato creato per caso

        ama senza limiti con tutto te stesso
        perché è il motivo per cui tu sei nato.
        Rosita Matera
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          Scritta da: Rosita Matera

          Sul ciglio impervio della strada

          Se un uomo ride,
          la terra ascolta le sue risa
          e le racconta al grano
          che ne fa oro per le spighe

          se un uomo piange
          il cielo conta le sue lacrime
          e le muta in tante perle
          che illumineranno suo cammino

          se un uomo soffre
          le nuvole raccolgono i suoi pensieri
          e le trasformano in preghiere
          che confortano il suo cuore

          se un uomo lotta
          il vento accoglie la sua rabbia
          e la trasforma in perdonanza
          che scioglie i nodi del suo karma

          se un uomo ama
          terra e cielo si compiacciono,
          poiché per amare veramente
          devi prima saper ridere, piangere, soffrire e perdonare
          sul ciglio impervio della strada,
          in una parabola infinita.
          Rosita Matera
          Composta mercoledì 22 marzo 2017
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            Scritta da: Rosita Matera

            Prospettiva

            Quando ti chiederai se la vita ha un senso
            pensa al senso che hai tu per gli altri

            quando ti chiederai se il cielo ha una fine
            considera che è infinito come i tuoi pensieri

            quando sentirai il vuoto della noia,
            dei tuoi giorni piovosi e inutili,
            sappi che persino il vuoto possiede un senso,
            se lo inserisci tra una nota e l'altra
            sullo spartito della tua esistenza.

            Se penserai all'inutilità delle parole,
            rifletti che anche un semplice "ti amo"
            sono solo due parole
            che rivoluzionano la vita.

            Se ti accorgerai che il male crea zone troppo scure,
            capirai che in fondo getta
            solo ombre al tuo disegno,
            e se lo saprai guardare dalla giusta angolazione
            darà maggior spessore all'immagine che vedi.

            È la giusta prospettiva che dà un senso ad ogni cosa

            se possiedi il giusto metro
            con cui guardare al mondo
            presto ti accorgerai che solo tu
            sei tutto quel che hai.

            Sei tu il metro di ogni cosa,
            da te parte ogni punto:
            di osservazione, di evoluzione
            di libertà e di decisione

            e qualunque linea tu vorrai tracciare,
            per dare alla vita una direzione
            non dovrai dimenticare che ogni tratto avrà un senso
            se lo saprai osservare dalla giusta prospettiva,
            quella della tua esperienza che nessuno potrà insegnarti.

            dovrai capirla, quasi intuirla
            e tradurla in mille lingue,
            lingue segrete
            chiare solo a chi le sente
            perché soltanto dal tuo cuore parte il senso delle cose.
            Rosita Matera
            Composta giovedì 12 gennaio 2017
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              Scritta da: Rosita Matera

              Ricordati di ricordare

              Chiunque tu sia,
              da qualsiasi posto tu provenga,
              a qualsiasi latitudine o longitudine tu sogni, ridi e vivi,
              ricordati di ricordare le stelle che hai dimenticato
              nel quaderno, sotto il banco, in fondo all'aula.
              Lo hai chiuso in un giorno di pioggia
              quando i pugni facevano male,
              confondendosi col fragore
              dei lampi sulla strada.

              Ricordati di ricordare
              sempre da dove vieni,
              il luogo dove hai giocato
              la terra che ti ha cullato quel giorno che hai visto il mondo,
              perché nei granelli di quella terra
              è racchiusa la tua umiltà,
              che è la tua grandezza,
              ciò che ti rende una persona vera.

              Ricordati di ricordare
              dove vai, senza esitare,
              saranno tante le vie sbagliate
              che fuorvieranno il tuo percorso
              ma se apri i pugni
              che un giorno lontano facevano male
              ritroverai la strada, i sogni, le stelle racchiuse nel quaderno,
              perché non è mai troppo tardi per potersi ritrovare,
              poter stringere le proprie mani come si fa con un amico.

              Ricordati di ricordare
              che mai sarai del tutto solo
              se sarai in buona compagnia
              dei pensieri più elevati.

              Ricordati di ricordare
              che la libertà non serve a nulla
              se prima o poi non la unisci
              alla libertà di qualcun altro
              poiché, se tu non ami,
              quell'amore si disperde,
              come un bel profumo che nessuno avrà sentito

              e infine ricordati di ricordare
              di stare calmo, di non arrabbiarti
              se hai perduto un solo treno...
              ne passano tanti se sai guardare nella giusta direzione,
              e soprattutto ricordati di ricordare
              che il viaggio della vita è troppo bello, troppo grande, troppo importante
              per perderti dietro a piccolezze
              a cui dai troppo peso sulla bilancia dell'esistenza.
              Apri i pugni ed abbandona tanti inutili rancori,
              e vedrai che da quei pugni usciranno un paio d'ali.
              Rosita Matera
              Composta venerdì 17 febbraio 2017
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                Scritta da: Rosita Matera

                Ne vale la pena

                Non arrenderti
                se hai smarrito in lontananza
                il tuo sorriso,
                lo puoi sempre ritrovare nella tasca dei ricordi,
                nella forza dei tuoi nervi se li sciogli come briglie.

                Anche il sole lo smarrisci dietro il grigio delle nubi
                ma poi torna ancor più vivo appena sposti il tuo pensiero
                perché le nuvole, lo sai,
                sono il riflesso dei sogni che hai perduto
                proprio quel giorno in cui sei caduto,
                ma l'albero dei sogni fiorisce ogni primavera
                senza mai dissecare la sua anima infinita,
                è ricoperto di terra ma ha radici di cielo
                per questo non potrà mai avere fine.
                Finché la tua mente continuerà a pensare
                e il tuo cuore continuerà a pulsare
                tu dovrai insistere, dovrai continuare
                questa corsa che sembra senza traguardo,
                ma se ti guardi indietro con più attenzione
                osserva i traguardi che hai già oltrepassato,
                ne sono tanti, più di quelli che credi
                che ti hanno portato ad oggi, a quel che sei,
                a ciò che hai scelto, a ciò che hai rinunciato,
                l'importante è che non ti sia fermato
                ad una fermata che non ha più desideri.

                Fermarsi è la negazione della vita
                poiché la vita fa rima con partita,
                e una partita, si sa, non è mai chiusa
                finché respirando tra il cielo e il cuore non molli un tiro
                con tutto te stesso, con tutto il vigore,
                dovrai sudartela oltre il del fischio finale
                devi giocartela sempre,
                perché ne vale la pena,
                dovrai dare forza alle gambe per tirare più forte,
                giacché il prossimo tiro sarà decisivo,
                sarà quello in cui tu tirerai per primo
                contro la sorte e i desideri di ieri
                che proprio ora rifioriscono sull'albero dei pensieri.
                Rosita Matera
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                  Scritta da: Rosita Matera

                  Perchè sono nato

                  Quando ti chiederai perché sei nato,
                  considera che sei un pensiero d'amore,
                  e l'amore, si sa, non avrà mai fine
                  come la vita, che sconfina oltre il cielo.

                  Quando ti chiederai il perché delle cose,
                  posso dirti che non tutto ha un motivo,
                  ma puoi trasformare le cose del mondo
                  in barche di carta con cui puoi giocare,
                  lasciarle scivolare sul mare dei sogni,
                  e i sogni, si sa, non avranno mai fine.

                  Quando ti chiederai il perché della pioggia
                  sui giorni spiegazzati dal vento di maestrale,
                  posso assicurarti che anche pioggia e vento,
                  nonostante il piglio greve,
                  trasformano un semino
                  in una sequoia senza tempo.

                  Quando ti chiederai perché sei nato
                  ti basterà fermarti a guardare il cielo,
                  quando è ricoperto di luminose stelle,
                  ... sotto quel silenzio rimarrai senza parole,
                  e sentirai forte nel tuo cuore
                  che tu sei parte di quella bellezza
                  folle e sconfinata,
                  di un pensiero d'amore
                  che comprende ogni cosa
                  e per questo amore non avrà mai fine.
                  Rosita Matera
                  Composta domenica 15 gennaio 2017
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                    Scritta da: Rosita Matera

                    Il rumore della vita

                    Tra incerti sorrisi adagia il passo,
                    cercando tra la folla una mano di certezza
                    perché le mani,
                    lei diceva,
                    sono forti solamente
                    nel coro fragoroso
                    dei volti della gente.
                    Scompiglia il vento diari e pagine,
                    profili di cose che cambiano fattezze.
                    Adesso lei pensa
                    al rumore della vita
                    che non smette,
                    e batte il ritmo più profondo
                    solo tra le proprie mani
                    perché i piedi d'argilla
                    di uomini qualunque
                    si sono sciolti dentro l'acqua
                    all'alba di un sogno vero.
                    Il vento oggi carezza
                    la sua chioma verso il sole.
                    Ora lei sa stare in piedi
                    appoggiandosi a sé stessa,
                    bianche mura
                    su cui scrivere "la vita la decido io".
                    Rosita Matera
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