Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Mani tese
Non vedo,
nemmeno sento,
mani tese
intorno...
Non tendo più le mie,
ferite,
ricevono offese.
Nel buio,
lungo il fiume color petrolio,
cammino
con i pugni chiusi.
Solo...
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Non vedo,
nemmeno sento,
mani tese
intorno...
Non tendo più le mie,
ferite,
ricevono offese.
Nel buio,
lungo il fiume color petrolio,
cammino
con i pugni chiusi.
Solo...
Nel tempo
l'anima recita,
sempre più antico,
più lungo,
il suo rosario di dolore.
Ogni chicco,
seme secco di speranza,
lacrima che innaffia il nuovo.
"Il domani sento.
Vedo l'inferno.
Dormirei..."
Stanca,
indolenzita dal silenzio,
da passi inutili rotta,
anima parla...
Immobile.
Sento scorrere il tempo
nel sangue,
nelle mani.
Mentre guardo il nulla
aspetto vita trovi me.
Immobile
Sento scorrere il tempo.
Mentre ascolto il silenzio
e guardo il nulla,
la persa pace ritrovo
così sento ricrescere,
in me,
forza.
Se ricordare dovessi,
dalla vita,
attimi di luce,
aperte,
le mani
quegli attimi conterebbero.
Se ricordare dovessi,
della vita,
attimi di luce,
chiusi,
gli occhi
quegli attimi vedrebbero:
i miei sogni.
Anima avvolta,
accoccolata...
Terra fredda.
Sotto il grigio tronco,
sparati al cielo,
rami ignudi.
Landa ghiacciata,
all'orizzonte,
taglia il cielo.
L'ultima foglia,
ormai secca,
l'hai respirata.
Anima accoccolata...
Cascata di vetro,
su te, spoglio spirito
immobile,
lacrime.
Rami ignudi,
sparati al cielo,
sotto il grigio tronco.
Oggi grigio vuoto,
i miei passi,
copre lungo.
Muto il mondo.
Con i suoni dell'anima,
riempio,
del vuoto spazio,
il silenzio.
Ricordo molto antico:
dal mio piccolo mondo lilla
muovevo passi al lucernaio.
Desideravo vedere:
soffici, grigi, gonfi,
stampati nel cielo,
i cuscini della silente riflessione.
Ricordo antico:
dal mio grande mondo viola
muovevo passi al lucernaio.
Desideravo ascoltare:
splendida, bianca, tonda,
stampata nel nero,
la luce del vibrante desiderio.
Ricordo ieri:
dal mio lungo mondo grigio
muovevo passi sulla linea.
Desideravo trovare:
tagliente, azzurra, sottile,
stampata dietro il cancello,
la luce dell'attesa speranza.
Ricordo oggi:
dal mio lungo mondo grigio
muovo passi sulla linea.
Ancora sull'antico cammino...
Lungo i passi:
nelle cose,
nel cielo,
negli occhi
trovare sensi.
Nelle forme,
nel vento,
nei cuori
trovare emozioni.
Nei colori,
nel tempo,
nell'anima
trovare speranze.
Lungo i passi,
sulla linea grigia,
attendere luce...
Ai miei cristalli
vorrei il mio passo
lasciasse luce.
Ai miei cristalli
vorrei la mia ombra
lasciasse vita.
Lascio solo
neri segni,
cenere di parole.
Ai miei cristalli
rimarranno solo impronte
vuote.
Ai miei cristalli
rimarrà solo un'ombra
dolce e amara.
Lascio solo
neri segni
cenere di parole.