Il passato è un ricordo nascosto un modo di incontrarsi di rivedere il nostro vissuto il passato attanaglia la mente sprofonda in una nostalgia arcana struggente un momento inafferrabile che scivola lentamente sul presente il passato è solo illusione di un esistenza vaga e nebulosa.
Passano i giorni vuoti, monotoni, senza sensazioni, frammentati nelle ore che non trasmettono più emozioni non c'è sole che possa scaldare solo assenza, memorie, ricordi il tempo scorre gelido e spietato come vorrei in questi giorni inerti averti vicino ma gli anni passano e sento che anche l'amore muore.
Il senso del nulla inganna nella sua identità un pensiero arcano fisso, perpetuo mi spinge nel barlume di una esistenza vana e nebulosa In silenzio pensieri tristi affollano la mia mente l'ultimo viale della vita poi il nulla l'oblio di ogni attimo di vita vissuta l'incessante paura di un destino immutabile.
Non guardare ogni giorno negli occhi di lete senti il profumo dei campi delle viole, delle rose guarda in te stesso segui il volo dei gabbiani vai lungo i viali illuminati dal sole cavalca con la fantasia l'eterna ebbrezza della felicità e dell'amore allontana per sempre la spirale di questa mera illusione.
L'eco della nostalgia rimbomba nell'anima giornate assolate, notti stellate apro la finestra al mondo il tempo che scorre inesorabile l'irrequietezza, l'ansia mi assale.
Quando al tramonto del sole s'ode il canto dell'usignolo e alle narici esala l'odore dei pini da lontano i monti la quiete marina il volo dei gabbiani per seguire con il cuore la scia dell'infinito.
Se potessi averti sempre nei miei sogni se potessi placare il tempo rivederti sentire ancora il tuo respiro averti sempre accanto forse credimi annegherei in questa mia malinconia se potessi averti sempre nei miei sogni.
Ti vorrei portare a passeggiare sulle onde del mare noi due soli, sotto un tramonto infuocato. Ti vorrei portare in un bosco secolare a sentire in silenzio il respiro della natura. Ti vorrei portare in un mondo fatato in un'isola lontana. Ti vorrei portare in una notte di quelle belle guardando il tuo volto splendere di luna.
Vorrei sfiorare le tue labbra accarezzare i tuoi capelli stringere le tue mani vorrei toccare il fondo della tua anima. Vorrei ogni istante, ogni momento, sentire il dolce suono della tua voce. Vorrei vivere questi momenti di felicità per l'eternità.
Ti vengo a cercare negli attimi di silenzio, laddove brilla nel campo una rosa. E nel tepore di una notte di stelle ascolto le note di una dolcissima e malinconica "nenia". Nel cortile risuonano le voci della mia infanzia danzano le ore nei meandri dei ricordi. La mia anima, svegliandosi, si sta aprendo all'amore, verso l'infinito.