Poesie di Stefano Medel

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Scritta da: Stefano Medel

Strana è la notte

Strano,
la notte è come un bambino,
gli dico e non so, se dormicchia
o mi ascolta,
la radio trasmette brani inglesi,
mentre sono in auto;
notte plumbea,
cielo nero,
nuvole scure,
inverno di notte,
la sera è scesa in fretta adesso,
in questa stagione,
il cielo si è
tinto d'inchiostro,
la notte è gelida
come un pezzo di ghiaccio,
luci delle macchine,
illuminano il buio,
neon accesi e insegne luminose,
nei bar e nei negozi aperti,
ristoranti asiatici,
con dentro commessali misteriosi,
e le scritte orientali fuori,
mandano un odore di rosticceria;
i bus sfrecciano, facendo d ei peli alle macchine,
qualche fegataccio in motorino,
passa una fiumana di gente,
sera invernale.
Stefano Medel
Composta lunedì 7 gennaio 2019
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    Scritta da: Stefano Medel

    Poesiola beat

    Una piccola poesia beat vorrei
    scrivere,
    che dica un po' ogni cosa,
    e nulla
    allo stesso tempo,
    piena di argomenti,
    di pensieri,
    di voglia di libertà,
    di spazi liberi,
    di amicizia
    e di valori genuini;
    una poesia beat,
    in attesa di un mondo migliore,
    che contenga un po' di umanità,
    di parole buone
    per pensare positivo,
    una poesia beat.
    Stefano Medel
    Composta lunedì 7 gennaio 2019
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      Scritta da: Stefano Medel

      Queste società

      Guarda, guarda là,
      vedi la società,
      grande come si sa,
      con grandi case,
      cemento
      smog,
      traffico caotico,
      quanta gente che non sa,
      niente di te, indifferente e
      assorta in mille cose, ignara non guarda e và,
      queste società,
      tante non si sa,
      alcuni salgono,
      molti perdono,
      e tu non ridere di me,
      non capisci, non
      mi segui, non mi senti,
      tu ti diverti
      e chi si è visto si è visto;
      società
      senza umanità,
      fatte di consumi
      e spese,
      di lusso e fretta, queste società.
      Stefano Medel
      Composta domenica 6 gennaio 2019
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        Scritta da: Stefano Medel

        Sei arrivata tu

        Sei entrata nella mia vita,
        una sera,
        che mi sembra poco fa,
        e hai cambiato tutto,
        hai colmato la mia solitudine,
        hai cambiato la mia esistenza;
        prima ero abbandonato,
        solo e spaurito,
        chiuso nelle mie tristezze,
        arido e solitario,
        come un gatto nei tetti,
        chiuso in me stesso,
        sei arrivata tu,
        e hai colmato il vuoto in me;
        grazie che ci sei,
        grazie.
        Stefano Medel
        Composta sabato 5 gennaio 2019
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          Scritta da: Stefano Medel

          Il mondo la fuori

          Fuori dalla stanzetta
          Tra i miei oggetti, le mie cose,
          la porta e poi fuori
          il mondo,
          con tutto quello che contiene,
          mondo così grande,
          che fa un po' paura,
          mondo caotico,
          frenetico,
          in continuo divenire,
          sempre in moto, gente che vince,
          che perde,
          chi sale chi scende;
          il mondo è cambiato,
          cambiato, da quando ero piccolo,
          paese diverso,
          facce nuove,
          il mondo è cambiato.
          Stefano Medel
          Composta sabato 5 gennaio 2019
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            Scritta da: Stefano Medel

            Parola libertà

            Voglio scriverti sui muri,
            sulle pareti grigie della città,
            voglio ripeterti nei miei silenzi,
            nelle sere senza sonno,
            dove il tempo non passa mai,
            voglio portarti camminando per la città,
            tra gente sconosciuta indifferente,
            che non sa niente,
            voglio viverti,
            voglio crederci,
            parola libertà,
            libertà per me,
            di pensare,
            di sbagliare,
            non fare,
            di fregarmene,
            di stare fermo in casa,
            di sbattermene del sociale, di quello che
            è giusto o sbagliato,
            sono nato per conoscerti,
            libertà,
            libertà.
            Stefano Medel
            Composta sabato 5 gennaio 2019
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              Scritta da: Stefano Medel

              Crepuscolo invernale

              Crepuscolo invernale,
              viene buio sveltamente,
              la luce scema ed è fugata
              dalle ombre plumbee della notte,
              ben presto è sera;
              buio intorno,
              luci di paese,
              lampioncini d'epoca,
              mandano luci alogene,
              che tingono di giallo
              i muri della città;
              asfalto nero,
              auto appannate,
              freddo che raggela,
              si vede il fiato,
              il sole sembra tramontato per sempre,
              il giorno è morto;
              ombre del buio,
              negozi e caffè luminescenti,
              la sera sovrasta,
              e spira uno spiffero gelido,
              inverno.
              Stefano Medel
              Composta sabato 5 gennaio 2019
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                Scritta da: Stefano Medel

                Poeta beat

                Sono un poeta beatnik,
                un poeta beat generation
                generazione in attesa,
                uno scrittore on the road,
                come Jack Kerouac,
                e per questo,
                scrivo in modo essenziale,
                quasi crudo,
                in maniera realistica,
                in stile asciutto,
                ruvido,
                e in modo diretto,
                per capire e farmi capire,
                senza fronzoli,
                senza perifrasi
                e ceselli;
                non mi interessa essere enfatico,
                apolloso,
                astratto ed ermetico,
                alla Pietro Metastasio e
                Baldassar Castiglione;
                cerco di essere piuttosto chiaro,
                diretto e immediato,
                cerco insomma di essere beat,
                e di scrivere della vita
                di tutti i giorni,
                della strada,
                dell'amore,
                odio,
                bene, male
                della vita,
                per quello che è,
                senza orpelli,
                rococò vari.
                Stefano Medel
                Composta giovedì 3 gennaio 2019
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                  Scritta da: Stefano Medel

                  Cicala

                  Allegramente voli e vai,
                  finché non muore il giorno,
                  e non ti fermi mai,
                  non guardi mai indietro,
                  tutto è in te, proteso verso la vita,
                  hai una forza primordiale,
                  sei istintiva,
                  forte,
                  vigorosa;
                  non stai mai ferma,
                  non ci riesci,
                  ed io,
                  ti seguo zoppicando
                  come posso,
                  col peso dei miei anni,
                  ma tu a volte non lo sai, ti sfugge,
                  non pensi,
                  concentrata nei tuoi pensieri,
                  nei tuoi guai;
                  io ti sto dietro in silenzio,
                  per non disturbarti,
                  e fermare la tua corsa,
                  il tuo volo,
                  non sono capace,
                  non posso chiudere la tua libertà,
                  portarti via il sorriso.
                  Stefano Medel
                  Composta giovedì 3 gennaio 2019
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                    Scritta da: Stefano Medel

                    Trovare

                    L'amore è difficile da trovare,
                    non è una cosa facile da reperire,
                    al giorno d'oggi,
                    è una merce rara,
                    e quanta strada bisogna fare,
                    per trovarlo;
                    il vero amore,
                    quello con i sentimenti,
                    quello che coinvolge tutto
                    l'essere,
                    non è uno scherzo trovarlo;
                    adesso l'amore,
                    è quasi sempre una manifestazione
                    falsata,
                    un calcolo, un interesse economico,
                    un espressione che denota benessere
                    economico e opulenza,
                    e dove non ci sono i soldi,
                    tutto finisce male;
                    il vero amore invece,
                    non è reperibile così
                    semplicemente,
                    in un mondo brutto,
                    come quello odierno,
                    bisogna cercarlo con fatica,
                    e si prende dove lo si trova,
                    l'amore è raro in questo mondo,
                    pieno di odio,
                    di crudeltà,
                    di cattiveria,
                    di cinismo.
                    Stefano Medel
                    Composta giovedì 3 gennaio 2019
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