Mi affascina il nuovo giorno che nasce che misterioso si presenta davanti a noi tendendoci la mano guidandoci nel mistero del giorno come un avventura scoprendo sempre un po' di più i misteri che la vita ci nasconde dando risposte all'anima di chi ne ha più bisogno!
Amando, vivendo, ogni attimo, essere ciò che siamo essenza d'amore, vivere, per ciò che la vita ci dona, cambiare, no! mai! ma essere, vivere, e capire che la vita siamo noi!
Triste pagliaccio, nascondi in quel sorriso finto le tue delusioni, e mentre sorridi aspetti invano il tuo destino, destino che arriva e non, e tu fedele al tuo credo inganni la vita con un sorriso, pagliaccio sei tu, si pagliaccio di vita che mentre sorridi guardi speranzoso l'infinito, tu che nulla vedi, oltre a quel che non sai, rimani nel tuo sognare, e mentre una lacrima ingoi aspetti... seduto con un sorriso dipinto, aspetti il tuo destino!
Mi hai chiesto: Insegnami! A fare cosa? Ad amare, ti ho preso per mano ti ho portato in un prato di fiori, mi hai guardata con occhi perplessi, ho raccolto un fiore selvaggio e te l'ho donato, i tuoi occhi erano pieni di domande, e, mentre sorridevo, ho sussurrato, ecco questo è l'amore, guardarsi, guardare, ed amare gli attimi, l'attimo di un fiore colto, in un attimo d'amore! In un universo infinito!
Insegna ai bambini sempre e solo l'amore cresceranno con compassione mai insegnare l'odio il mondo ve ne è già pieno è tempo per una nuova era amare, amarsi, essere amati!
E vado via in silenzio con la rabbia chiusa in un pugno un dolore fermentato nella stilla del cuore nell'alambìcco dell'anima in silenzio io vado via con la rabbia chiusa in un pugno!
Chi sono io, mi presento, sono una semplice donna, forse un po' provata dalla vita, un po' piegata, ma mai spezzata. chi sono io, una sognatrice, una donna che piange per un povero in strada una che soffre vedere un bambino triste, chi sono io, una madre, una volta moglie, e poi sono donna, mi presento. tutti mi chiamano la donna delle favole, vero! la donna dei sogni, vero! cerco una favola da raccontare ad un bambino. racconto di un sogno mai vissuto. ma tanto desiderato, chi sono io, mi presento, sono una donna una semplice donna!
Non ha un colore l'anima di un poeta somiglia un po' ad un arcobaleno un po' variopinto. Non ha colori l'anima di un poeta ma ascolta il vento, si ferma ed osserva una margherita e ad occhi aperti guarda il sole e sorride , si lascia cullare dai i sogni , vive di emozioni , un po' ribelle al fato piange per un amore , mai vissuto e tanto sognato, ascolta il mare come se lei stessoùe fosse il mare Non ha colori l'anima di un poeta, no!non ha colori l'anima di un poeta, regalagli un sorriso ne fara' poesia , regalagli l'amore , ne fara' un sogno , eppur non ha colori l'anima di un poeta. che mentre scrive , piange !