Sai io mi sento molto speciale, no, no, non sono presuntuosa, adesso mi spiego meglio... a casa mia se si rompe la lavatrice, anche il frigorifero si rompe, se piove, la pioggia mi rompe non un vetro, ma tutti i vetri di casa, praticamente, tutto doppio, anche i pagamenti arrivano sempre in due... e poi se piove!? Lasciamo stare diluvia, acqua, tuoni lampi e qualche tornado! Cosa posso fare se l'universo mi considera speciale!?
Lasciami volare, mi ami? e lascia che io voli, non tenermi legata ai tuoi ideali, lasciami volare, vieni con me, vola con me nell'infinito dell'Universo, Guarda, è bello. è un sogno poter volare, Non vieni? Allora lasciami andare, non tenermi legata, in questo mondo infame, lascia che i miei sogni siano un volo, un volo alto oltre l'infinito, no non importa, tu resta pure, ma lasciami volare, lasciami andare e lascia che io spicchi il volo in questo mondo infame, che strappa sogni, vite e speranze, e lasciami volare!
E poi ci sono attimi che vorrei chiudere i miei occhi e l'unica cosa che vorrei vedere, un cielo pieno di stelle, ed abbracciata a te, ballare sotto quel cielo pieno di stelle fatto di luce una luce piena di me e di te, che sà di noi, che siamo amore! E chissà forse un giorno io e te ci incontreremo sotto quel cielo stellato!
Quando un dolore è vivo, così vivo che lacera l'anima, e quando gli occhi pieni di lacrime offuscano la vista solo l'anima l'anima và oltre l'infinito dolore e vede la bellezza della vita!
Chissà perché le donne forti sono sempre quelle che sono più sole! E forse ne capisco anche il perché, davanti all'intelligenza, l'uomo non si sente poi così troppo uomo!
Donna, tu sei lacrima, e dolore, donna tu che sorridi anche quando piangi, donna tu! Donna che gridi dolore, nella notte, tu donna sii fiera, solo tu donna tieni unito un universo!
Ricordati, quando il mio tempo sarà finito, ricordati gli intensi momenti di gioia che hanno riempito la nostra vita, ricordati, ricordati l'amore che ti ho dato, diffondilo ad altri, ricordati, ricordati sempre di non piangere, e quando penserai a me, sorridi, e quando avrai voglia di piangere, non farlo, ricordati che la vita è, e noi siamo solo passaggio, per imparare, diffondere amore... e tu ricordati, e non piangere, guarda dentro di te, io sarò li sempre ad un passo da te! Ricordalo!
E poi resti ferma, quasi come se la tua vita si fermasse, quasi a perderti in quei attimi, attimi che vorresti tornassero a tutti i costi, ma dentro sai che mai torneranno, e vivi, vivi perché devi, perché c'è sempre qualcuno che vuole vederti sorridere, e tu, tu vuoi solo piangere, gridare il tuo dolore, e resti ferma, quasi la tua vita si fermasse, e convinci te stessa che tutto và bene, che tutto è come era, e vorresti strappare la pelle del tuo dolore, e buttarla via, quasi a cancellare il ricordo, ricordo di chi non c'è più!
Pretendere, pretendere che, cosa dovrei pretendere, che tu non sia mai esistito... pretendere che non ti ho mai amato, pretendere, che quei brevi, brevi intensi momenti di gioia possano essere dimenticati e forse pretendere che per un attimo hanno riempito la mia vita, questa vita che... è tutta una pretesa, pretesa di dimenticare, come pretendere di sorridere, quando non hai voglia, pretendere di essere felice, e felice non sei, cosa è che dovrei pretendere? Che il sole non esiste, che la luna muore di notte? Pretendere che tutto quelle stelle siano solo sogno? Pretendere, un silenzio ondulato, dove scivola come un eco, e pretendere di ritrovarmi nella valle di un pretendere, e pretendere, si pretendere di star bene!
E poi ti accorgi che fa male, e ti senti stupida, si! proprio stupida, che hai affidato la tua anima ed il tuo cuore, nelle mani di chi aveva i pugni chiusi!