Scritta da: ODIOSA

Malinconia di Primavera

Tutto passa
tutto si trasforma
le onde del mare
mutano colore
le rondini volano
così in basso
che sembrano
volerti piombare addosso.

Gli alberi spogli
si riempiono di fiori
ed il cielo risplende
di un azzurro immenso
La terra ha asciugato
le lacrime del mondo
e le stagioni hanno rubato
le ore alla vita

Sul viso piccole rughe
scandiscono i rintocchi del tempo
mentre l'anima affamata,
cerca la sua primavera.
Tindara Cannistrà
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    Scritta da: ODIOSA

    poeta maledetto

    Tutto vibrava forte
    sulle corde dell'anima
    Sentiva le urla del mondo
    rimbalzare nelle pareti del cuore

    Avvolto in un manto d'emozioni
    lasciava che lacrime acuminate
    trapassassero
    la barriera dei sogni

    come in un inferno bruciava e giaceva
    asfissiato dal tanfo dei ricordi
    ed avvinghiato ad avide parole
    lui era poeta maledetto.
    Tindara Cannistrà
    Composta mercoledì 11 aprile 2012
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      Scritta da: ODIOSA

      Primavera

      Vi è un grillo che saltella
      giù nel prato
      e un paperello sguizza
      nel fossato
      sul ramo un passerotto
      ha cinguettato
      e un bimbo nel suo letto
      è addormentato
      Accanto un angioletto
      tutto alato
      un sogno tutto d'oro
      gli ha portato
      e presto al nuovo dì
      appena nato
      col sol che a buon mattino
      s'è svegliato
      un mondo tutto nuovo
      gli ha donato
      ed i giorni pien di fiori
      ha colorato.
      Tindara Cannistrà
      Composta mercoledì 7 marzo 2012
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        Scritta da: ODIOSA

        Mio figlio

        Decanterete di amori perduti
        di grandi passioni assopite
        canterete di baci e carezze
        lasciate scivolare via dal tempo
        Racconterete di incubi in cui
        anime sperdute
        si cercano nella notte

        Io, canterò di un amore
        che non avrà confini
        un amore che supererà
        il sapere delle genti
        un amore che sorvolerà
        gli emisferi del mondo

        Canterò della gioia
        nel guardarne il sorriso
        e del dolore
        nell'asciugargli una lacrima
        canterò dell'amore
        più grande,
        l'amore per mio figlio.
        Tindara Cannistrà
        Composta sabato 3 dicembre 2011
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          Scritta da: ODIOSA

          Nel giardino

          Nel giardino della mia anima
          vi sono fiori che stordiscono
          col profumo di immense emozioni
          vi sono strade che si perdono
          nei grovigli del cuore
          ed alberi che danzano
          al suono della musica dei ricordi

          Nel giardino della mia anima
          vi è un muro enorme
          che circonda l'infinito di Me
          mentre, prigioniera di un padrone
          che ha gettato le chiavi,
          fontane di pietra zampillano
          lacrime di cristallo.
          Tindara Cannistrà
          Composta sabato 26 novembre 2011
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            Scritta da: ODIOSA

            Avrei voluto

            Avrei voluto che ogni alito di vento
            fosse la tua voce
            che piano sussurra il mio nome

            Avrei voluto respirare
            del tuo respiro
            la tua vita

            Avrei voluto essere energia
            che scorre nelle pareti
            del tuo cuore

            Avrei voluto essere sogno, sorriso, speranza
            che dolcemente
            t'accarezzano l'anima

            Avrei voluto e mille volte ancora
            avrei voluto, essere in te e per te
            quello che tu sei dentro di me.
            Tindara Cannistrà
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              Scritta da: ODIOSA

              Mio padre

              I grandi rami della quercia
              inondavano il sentiero
              della loro ombra
              ogni giorno
              un profumo immenso
              avvolgeva vorticosamente
              il mio cammino
              instancabilmente il custode
              vigilava sul suo
              immenso tesoro
              e come un bocciolo
              che stringe a sé
              i suoi petali
              e piano si schiude
              alla luce del sole
              così mio padre
              mi offriva alla vita
              con i suoi valori.
              Tindara Cannistrà
              Composta lunedì 13 settembre 2010
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                Scritta da: ODIOSA

                A Pietro pescatore

                Pesca nel profondo del mare
                estirpa le erbe cattive
                che ne intorbidiscono il fondo
                spargi la polvere di stelle
                che illumina le lucciole
                sentinelle dell'Universo

                Pesca nell'oscurità della mia anima
                fà che nasca corallo
                e sboccino le gemme
                dal buio dei miei tormenti
                lascia che l'arcobaleno
                sia il sorriso del mio domani.
                Tindara Cannistrà
                Composta martedì 7 settembre 2010
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