All'improvviso due gocce gelide mi bagnano il viso ripenso al tuo sorriso il treno corre mentre il tempo non trascorre.
Rivedo vecchi luoghi i posti dei nostri giochi tutto parla di ieri anche se cerco di fuggire dai pensieri e viaggio in un altro universo ma anche lì... ti ho perso.
Mi dicevo "passerà" le ali spezzate guariscono e il pettirosso ricomincerà a volare. Ma il calore d'agosto ha lasciato il suo posto ed è tornato Natale come per farmi del male
Mi dico "passerà" ma il pettirosso tentenna e non riesce ad aprire le sue ali. Mi ripeto "passerà" le ali spezzate guariscono e il tempo vola mentre il piccolo pettirosso non riesce più a volare.
Dentro la mia piccola sfera di cristallo ho guardato ci ho visto Dio che era un po' assonnato tu eri seduto sulla sua mano mentre io sull'altra mi ci dondolavo si è distratto un attimo e mi ha lasciata andare mentre tu sei rimasto ad spettare il tempo poi non si è fermato e invano io ti ho cercato e se adesso sei arrivato il giorno ... è ormai passato.
C'è uno scudo che io ho forgiato acciaio, ghisa, piombo ho miscelato mai uno più potente ne fu creato notte e giorno ho lavorato con odio e indifferenza l'ho legato e mai a nessuno verrà dato il privilegio di essere amato.
Cosa c'è di bello nel mondo se porti un fiore nel giorno del dolore a chi non fa ritorno. Dai ad un uomo il tuo sorriso quando è ancora vivo in viso. Dai ad un uomo il tuo rispetto perché non sei giudice e non emani alcun verdetto.
Perché un giorno Dio ci ha detto - c'è un luogo in cui vi aspetto - e quando saremo al suo cospetto non sarò io un inetto perché non ho posseduto un tetto e tu un signorotto perché hai bottoni d'oro nel cappotto.
Non ci sarà alcun uomo corrotto che ti darà il passaporto per farti entrare in un mondo dove niente è distorto.